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E se un giorno mi svegliassi, accorgendomi di aver perso ogni briciola di umanità? E se un giorno I miei ideali crollassero? E se un giorno le mie speranza prenderanno vita?
Beh, cosa avrei, in quel fumesto giorno, a cui aggrapparmi?
Comincio a comprendere che le uniche ragioni che mi tengono in vita sono labili e infondate, ma d'altro canto, non ho mai capito cosa significa vivere per poi sparire nel nulla...
Siamo frutto di un'evoluzione sadica, malata e disperata, che inculca nelle nostre menti dei principi e dei valori inconsistenti, qual è il punto?
Ogni nostra azione è fine a se stessa, ogni conseguenza una fatalità generata dalla condizione umana.
L'essere umano... Un tripudio di ignoranza, stupidità e narcisismo... Mi vergogno di essere nato tale creatura, rappresentazione del peccato e dell'imperfezione, un sacco di carne e spazzatura, portante con sé nient'altro che dolore, paura e morte.
Fino alla fine dei miei miserabili giorni, voglio essere l'araldo della morte e della sofferenza, cosicché tutti possano ripudiarsi, cosicché questo mondo possa finalmente aver pace...
E se... E se un giorno, benedetto giorno pieno di ombre, riuscissi egoisticamente a strappare le catene della vita?

La biologia stessa è la tortura di ogni individuo perchè costringe ad una sopravvivenza forzata. A meno che tu abbia perso del tutto l'istinto del piacere e non senti più nessuno stimolo fisiologico sarai e saremo sempre schiavi del nostro corpo e della nostra mente, che vergono verso la vita.se sei qui vuol dire che vuoi vivere pure tu. A dispetto di tutto quello che la tua mente puo decidere su di te il tuo corpo mangia, respira e cerca di continuare la vita. Quindi tu chi sei? Cosa puoi realmente fare?

Lunastorta ha scritto:La biologia stessa è la tortura di ogni individuo perchè costringe ad una sopravvivenza forzata. A meno che tu abbia perso del tutto l'istinto del piacere e non senti più nessuno stimolo fisiologico sarai e saremo sempre schiavi del nostro corpo e della nostra mente, che vergono verso la vita.se sei qui vuol dire che vuoi vivere pure tu. A dispetto di tutto quello che la tua mente puo decidere su di te il tuo corpo mangia, respira e cerca di continuare la vita. Quindi tu chi sei? Cosa puoi realmente fare?

Io non sono più, ero.
Non posso far nulla per ribellarsi alla mia natura purtroppo ma non per questo smetterò di colpevolizzare me stesso e la razza umana per la sua fragilità.
Sopprimere il proprio corpo sarebbe il primo passo per la libertà della mente per quanto mi riguarda...

CrescentAgony ha scritto:L'essere umano... Un tripudio di ignoranza, stupidità e narcisismo...

E se ci fosse dell'altro?

RESCUER IN THE DARK ha scritto:

CrescentAgony ha scritto:L'essere umano... Un tripudio di ignoranza, stupidità e narcisismo...

E se ci fosse dell'altro?

Lungi da me scavare di nuovo in quella pila di spazzatura che è la coscienza umana, mi son già sporcato le mani e non ho trovato altro che una profonda voragine dalla quale provengono echi di urla e pianti...

CrescentAgony ha scritto:

RESCUER IN THE DARK ha scritto:

CrescentAgony ha scritto:L'essere umano... Un tripudio di ignoranza, stupidità e narcisismo...

E se ci fosse dell'altro?

Lungi da me scavare di nuovo in quella pila di spazzatura che è la coscienza umana, mi son già sporcato le mani e non ho trovato altro che una profonda voragine dalla quale provengono echi di urla e pianti...

Il problema è proprio questo. Quando scavi a fondo, scopri il lato oscuro della coscienza umana. Ed è li che poi precipiti, nel momento in cui ti accorgi che sei annegato da falsità ed ipocrisia.

CrescentAgony ha scritto:Sopprimere il proprio corpo sarebbe il primo passo per la libertà della mente per quanto mi riguarda...

Sopprimere il proprio corpo E' sopprimere anche la propria mente.. non un passo verso una utopica libertà.

Penso che la cosa più angosciante e terribile di tutte è proprio questa consapevolezza: che non esiste, alla fine, alcuna reale e fruibile forma di libertà da questa condizione umana ed esistenziale in cui ci si ritrova.

Ne saremo sempre e comunque prigionieri - in qualche forma o meno - più consapevolmente o meno - fino a che cesseremo d'esistere.

( è spaventoso )

CrescentAgony ha scritto:

RESCUER IN THE DARK ha scritto:

CrescentAgony ha scritto:L'essere umano... Un tripudio di ignoranza, stupidità e narcisismo...

E se ci fosse dell'altro?

Lungi da me scavare di nuovo in quella pila di spazzatura che è la coscienza umana, mi son già sporcato le mani e non ho trovato altro che una profonda voragine dalla quale provengono echi di urla e pianti...

E' questo uno dei grandi problemi.
Più sai e meno vuoi sapere perché ad un certo punto si passa il limite e non puoi più fingere di non sapere quello che sai, di non aver visto cosa hai visto, di non aver paura che lo schifo che hai visto possa ricaderti addosso.
E' così, non c'è niente da fare.

Certe cose non si dovrebbero mai sapere, non si dovrebbe mai sapere quanto in basso può scendere l'essere umano.