da Cuore_sanguinante » 11/03/2019, 17:21
Vorrei chiarire una cosa: in linea di massima sono contraria al suicidio e vorrei che nessuno arrivasse mai a tanto, dico davvero. La mia personale esperienza tuttavia mi ha portato a sperimentare anche emozioni piacevoli assieme a spiacevoli, ambigue insomma. Lo star male e il tentativo di non star piú male. Il seguito é stato sulla carta penoso anche se nella pratica é stato vissuto con distacco, quasi con curiosità, come si trattasse di un film piú che della mia pelle. É strano, non credo di essermi spiegata bene e mi dispiace. Non ho mai provato vergogna, pentimento né biasimo, anzi per me quello che ho fatto é stato FARE dopo tanto tempo in cui non facevo niente di attivo, di volontario. É stato agire, é stato paradossalmente vivere. Non dico sia giusto, non é cosa da ammirare né da imitare, per carità. Ma é stato strano sentirsi viva proprio sul punto di morire.