Come un abisso, su una corda tesa

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Come un abisso, su una corda tesa

Messaggioda Babadook » 03/03/2019, 23:45



Buonanotte a tutti,
è molto difficile scrivere qui, ma approdo in questo forum in un momento di buia disperazione. Ho letto il regolamento e ho esitato a lungo, senza sapere bene in quale sezione inserire il mio messaggio, perchè forse andavano bene tutti e alla fine ho pensato che questa categoria in cui si parla di morte e suicidio sia forse quella più adatta.

Sono una persona sola, ma la solitudine in qualche modo non mi è mai pesata, tranne ora in cui si è rotto evidentemente un argine e ho paura di poter fare qualcosa di tragico, perchè lo sento, è lì dalla mattina in cui mi sveglio fino alla notte e sempre. Vivo in un isolamento quasi volontario dal 1997, anche perchè soffro di una grave forma di attacchi di panico che non mi permette di uscire senza accompagnamento, quindi la mia vita è costituita da un tot di metri quadri.

La mia esistenza è stata un inferno (ma inferno vero) fin dalla più tenera età, il pensiero della morte ha condizionato tutto, ci pensavo già a 10 anni e non sapevo liberarmi da questa angoscia. Ho un quadro psicologico grave, in cui mi sento un patchwork di cose, senza però sapere chi sono davvero. Ho fatto 22 anni di terapie varie che non sono servite a scoprire chi o cosa ci sia dentro me e mi hanno curato per qualunque cosa senza risolvere mai davvero nulla: depressione, ansia, disturbo bipolare, disturbo evitante, borderline in comorbilità con altre millemila manifestazioni patologiche, che si sono manifestate in età precocissima, avevo rituali ossessivi già a cinque anni. A ciò si aggiunga purtroppo una famiglia orribile... una madre psicolabile incapace di autodeterminarsi, un fratello tossicodipendente e un padre-padrone con cui non ho fatto altro che combattere (inutilmente), il quale spesso ha costretto alla fame alla sua famiglia, proprio in senso letterale. Ho vissuto la povertà più nera nella mia adolescenza e anche dopo (e pure ora, visto che ho perso quel po' di lavoro che avevo faticosamente ottenuto).

Ho smesso di avere rapporti umani, perchè le persone mi hanno fatto troppi danni e io non so difendermi. Di recente una grave delusione ha acuito il mio sconforto e la mia depressione, con cui praticamente convivo da sempre. È molto dura. Ho sempre pensato di essere una "persona resistente", anche tendenzialmente crepuscolare, ma ora il mio attaccamento alla vita sta venendo meno e ogni giorno il filo che mi tiene su, si assottiglia.
Non so più cosa fare.
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Messaggioda Cuore_sanguinante » 04/03/2019, 21:41



Ciao. Non sono nessuno, assolutamente nessuno, per darti consigli. L'unica cosa che mi viene in mente é suggerirti di adottare un animaletto, nel tuo caso visto che esci poco, forse un gatto...te lo dico perché qualche tempo fa ci ho fatto il pensiero per me stessa. Per me vedrei meglio un cane ma lavorando troppe ore lo dovrei lasciare solo. Ma nel tuo caso un micetto potrebbe tenerti compagnia, tanto per iniziare. Scusami se ti sembra un'idea stupida, ma credo
molto nel potere degli animali
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Messaggioda Sting » 04/03/2019, 21:58



Babadook ha scritto:Buonanotte a tutti,
è molto difficile scrivere qui, ma approdo in questo forum in un momento di buia disperazione. Ho letto il regolamento e ho esitato a lungo, senza sapere bene in quale sezione inserire il mio messaggio, perchè forse andavano bene tutti e alla fine ho pensato che questa categoria in cui si parla di morte e suicidio sia forse quella più adatta.

Sono una persona sola, ma la solitudine in qualche modo non mi è mai pesata, tranne ora in cui si è rotto evidentemente un argine e ho paura di poter fare qualcosa di tragico, perchè lo sento, è lì dalla mattina in cui mi sveglio fino alla notte e sempre. Vivo in un isolamento quasi volontario dal 1997, anche perchè soffro di una grave forma di attacchi di panico che non mi permette di uscire senza accompagnamento, quindi la mia vita è costituita da un tot di metri quadri.

La mia esistenza è stata un inferno (ma inferno vero) fin dalla più tenera età, il pensiero della morte ha condizionato tutto, ci pensavo già a 10 anni e non sapevo liberarmi da questa angoscia. Ho un quadro psicologico grave, in cui mi sento un patchwork di cose, senza però sapere chi sono davvero. Ho fatto 22 anni di terapie varie che non sono servite a scoprire chi o cosa ci sia dentro me e mi hanno curato per qualunque cosa senza risolvere mai davvero nulla: depressione, ansia, disturbo bipolare, disturbo evitante, borderline in comorbilità con altre millemila manifestazioni patologiche, che si sono manifestate in età precocissima, avevo rituali ossessivi già a cinque anni. A ciò si aggiunga purtroppo una famiglia orribile... una madre psicolabile incapace di autodeterminarsi, un fratello tossicodipendente e un padre-padrone con cui non ho fatto altro che combattere (inutilmente), il quale spesso ha costretto alla fame alla sua famiglia, proprio in senso letterale. Ho vissuto la povertà più nera nella mia adolescenza e anche dopo (e pure ora, visto che ho perso quel po' di lavoro che avevo faticosamente ottenuto).

Ho smesso di avere rapporti umani, perchè le persone mi hanno fatto troppi danni e io non so difendermi. Di recente una grave delusione ha acuito il mio sconforto e la mia depressione, con cui praticamente convivo da sempre. È molto dura. Ho sempre pensato di essere una "persona resistente", anche tendenzialmente crepuscolare, ma ora il mio attaccamento alla vita sta venendo meno e ogni giorno il filo che mi tiene su, si assottiglia.
Non so più cosa fare.


Purtroppo è normale, le sofferenze con il tempo logorano.
Io dico soltanto che il futuro non è mai scontato. Per il resto mi dispiace molto, nient'altro da aggiungere.
Ciao.
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Messaggioda Babadook » 05/03/2019, 10:29



Cuore_sanguinante ha scritto:Ciao. Non sono nessuno, assolutamente nessuno, per darti consigli. L'unica cosa che mi viene in mente é suggerirti di adottare un animaletto, nel tuo caso visto che esci poco, forse un gatto...te lo dico perché qualche tempo fa ci ho fatto il pensiero per me stessa. Per me vedrei meglio un cane ma lavorando troppe ore lo dovrei lasciare solo. Ma nel tuo caso un micetto potrebbe tenerti compagnia, tanto per iniziare. Scusami se ti sembra un'idea stupida, ma credo
molto nel potere degli animali

Anche io credo molto nel potere degli animali e infatti ho sempre vissuto con loro. Vivo con un gatto al momento, è venuto qui quattro anni fa, da solo e ho deciso di adottarlo. Ultimamente fatico anche a prendermi cura di lui, anche se rassicuro tutti, sta benissimo, ma mi costa molto, perchè soffre di varie allergie e la sua dieta è davvero costosa.
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Messaggioda Marco69 » 07/03/2019, 19:54



Babadook ha scritto:
Cuore_sanguinante ha scritto:Ciao. Non sono nessuno, assolutamente nessuno, per darti consigli. L'unica cosa che mi viene in mente é suggerirti di adottare un animaletto, nel tuo caso visto che esci poco, forse un gatto...te lo dico perché qualche tempo fa ci ho fatto il pensiero per me stessa. Per me vedrei meglio un cane ma lavorando troppe ore lo dovrei lasciare solo. Ma nel tuo caso un micetto potrebbe tenerti compagnia, tanto per iniziare. Scusami se ti sembra un'idea stupida, ma credo
molto nel potere degli animali

Anche io credo molto nel potere degli animali e infatti ho sempre vissuto con loro. Vivo con un gatto al momento, è venuto qui quattro anni fa, da solo e ho deciso di adottarlo. Ultimamente fatico anche a prendermi cura di lui, anche se rassicuro tutti, sta benissimo, ma mi costa molto, perchè soffre di varie allergie e la sua dieta è davvero costosa.


Stavo per consigliarti anche io un animale, e magari se trovi sollievo di essere più presente in questo forum, io ci sono da poco, e poter condividere, sfogarsi con chi soffre di queste situazioni terribili un pochino di sollievo me lo da, non dico che aiuta, però mi fa sentire meno solo..
Un abbraccio, che è quello che vogliano noi tutti senza aggiungere altro
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Messaggioda Babadook » 07/03/2019, 20:09



Ciao Marco,
l'animaletto ce l'ho e mi fa molta compagnia, sul forum leggo anche più volte al giorno, ma mi è molto difficile aprirmi.
Ho ricevuto il tuo messaggio, ma non riesco a leggerlo, non so perchè, mi dice che non sono abilitata...
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Messaggioda Marco69 » 07/03/2019, 20:34



Babadook ha scritto:Ciao Marco,
l'animaletto ce l'ho e mi fa molta compagnia, sul forum leggo anche più volte al giorno, ma mi è molto difficile aprirmi.
Ho ricevuto il tuo messaggio, ma non riesco a leggerlo, non so perchè, mi dice che non sono abilitata...


Mi hanno spiegato che devi aver scritto almeno 15 mesaggi all'interno del forum (se controlli sotto la voce "stato" del tuo profilo c'è scritto "messaggi" tu attualmente stai a 5, lo vedrai aggiornarsi ogni volta che scrivi qui o in qualsiasi altro argomento del forum..
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Messaggioda Marco69 » 07/03/2019, 21:12



inoltre, con chi accetta la tua richiesta di amicizia puoi comunicare tramite il messenger che vedrai in basso sulla destra della finestra, un po' come facebook
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