Kramer ha scritto:La vita è una sola e anche se è una pena, vale la pena (gioco di parole) viverla giusto per sapere come andrà a finire. Forse la tua vita sarà sempre la stessa anche tra 10, 20 o 30 anni, ma forse no. Non potrai saperlo se non la vivi. Intanto cerca di vivere in modo più attivo e crearti degli stimoli. In particolare valuta l'idea di andare a vivere per conto tuo. Vivendo in casa da solo avresti certamente più stimoli: non ci sarà mamma che pensa a fare la spesa, dovrai vestirti, uscire e andarci TU. Non ci sarà il babbo ad aggiustare il lavandino che perde, dovrai pensarci TU. Inoltre essendo completamente solo in casa, vedrai che prima o poi ti verrà la voglia di uscire, magari solo per una corsa al parco o un giro in bicicletta. Certo, uscire da soli non è il massimo della vita, io lo so bene, ma stare all'aria aperta, vedere gente, vedere il sole è sempre meglio che stare in casa.
Come andrà a finire purtroppo lo so benissimo (non è presunzione è essere realisti) la mia autostima rasenta lo zero, non riesco a relazionarmi con le persone, soffro di fobia sociale, stare in mezzo alla gente mi sale il panico, infatti devo sempre essere assieme ad almeno 2-3 conoscenti per sentirmi "tranqillo" in mezzo alla gente. Da solo non riesco a fare nulla, pure fare cose normali come andare alle poste o dal gommista diventa per me una tortura, a volte ci vado ma mi sento quasi svenire, se devo comprare qualocsa preferisco comprarla on-line piuttosto che andare ad un negozio e dover chiedere al commesso. Non so come farò a cavarmela quando si presenteranno problemi piu grossi, ad esempio rimanere a piedi con l' auto è uno dei miei incubi, il pensiero di dover chiamare il carro attrezzi e parlare con l' operatrice mi manda nel panico, oltre al fatto che dovrei stare fermo in parte alla strada con i passanti che mi fissano, mi salirebbe l' ansia e il panico, al punto che probabilmente non riuscirei nemmeno a spiegare al carro-attrezzi dove mi trovo...a quel punto che faccio?
ho il TERRORE del futuro, perchè qualsiasi problema piccolo o grande che sia non saprei come cavarmela, se perdo il lavoro che mi hanno trovato non saprei come trovarne un altro (nel caso i imiei genitori non ci siano più) quei pochi colloqui che ho provato a fare per conto mio ho sempre dato l' impressione di esssere al limite del ritardo mentale, (per cui i miei genitori hanno dovuto prendere in mano la situazione e ficcarmi dentro dove lavoro ora, altrimenti resterei disoccupato a vita) idem per le relazioni personali. Ovviamente nel lavoro non ho alcun controllo su niente, quando lavoro sono quasi catatonico (manca solo la bava alla bocca poi sono a posto) dopo quasi 9 anni li dentro mi sembra di essere sempre fermo al primo giorno. Infatti quando parlo del mio lavoro parlo sempre in terza persona come se la cosa non mi riguardasse, ad esempio anzichè dire: "nella nostra zienda produiciamo X" dico sempre: "nell' azienda in cui lavoro producono X"...mi sento un fantasma quando entro la dentro.