Credo che ormai manchi poco

[Tannhauser]

Proprio perché alla fine si muore comunque bisogna vivere. la grandezza di una persona non è ciò che ha ma ciò che è,come affronta la vita come affronta le difficoltà. Un leone alla fine è un animale come la pecora e come l'uomo,vivono in maniera diversa. Meno male che siamo diversi parlo di umani...
I momenti griggi passano e spero che sia così presto per te.

[john doe]

Grazie a tutti quelli che hanno scritto un proprio commento, la realtà è che assieme al lutto di mia madre già devastante di per se, si è aggiunta anche la mancanza di lavoro e quindi la somma è fatta. Cmq leggendo un pò i vostri commenti spero di riuscire a superare questo bruttissimo periodo e riprendere, non so come, la mia vita sperando sopratutto di trovare un lavoro che per me sarebbe la migliore medicina per la depressione che ogni tanto si fa sentire. Grazie a tutti!

[Tannhauser]

Sono periodi duri per il lavoro e risulta più fatticoso cercarlo che lavorare,non arrenderti,cerca con tutti i mezzi dagli annunci al passaparola ai centri di impiego. In bocca al lupo

[john doe]

Qualcuno ha risposto secondo le proprie motivazioni che lo spingono a continuare a lottare per "affermare il proprio diritto di esistere" l'ho voluto forzatamente mettere tra virgolette... altri affermano che la vita è una continua lotta e quindi che non ci si debba arrendere, ma qualcuno può sinceramente rispondere alla mia domanda? Pe quale motivo dovrei continuare ad avvelenarmi la vita, nutrendomi di solitudine (non ho figli, forse per fortuna loro...) ne chi possa comunque dipendere da me e ma sopratutto nessuno che mi dia veramente la motivazione per continuare a lottare per poter sopravvivere a questo mondo, disoccupazione e precariato e la continua minaccia di poter perdere tutto ciò che mi hanno lasciato i miei dopo anni e anni di sacrifici... per poi cosa? senella miglior ipotesi poter arrivare alla vecchiaia e poter finalmente morire DA SOLO e abbandonato??? Sò cosa significhi... ho curato mia mamma fino agli ultimi giorni in tre anni di malattia... tutto ciò DA SOLO!!! lei per fortuna aveva me e se n'è potuta andare dignitosamente... ma una persona sola e già precaria dall'inizio cosa può sognarsi di aspettarsi quando fisicamente non potrà più prendersi cura di se stesso? la pensione poi non ne parliamo, continuando di questo passo chi ci arriverà mai a maturare i contributi necessari per poterla un giorno ottenerla??? Qualcuno adesso risponda a queste mie argomentazioni che a mente lucida, purtroppo mio malgrado, rafforzano sempre più l'ipotesi definitiva. Vi ringrazio