Ho 42 anni, single... non per scelta ma per destino e forse solo adesso l'ho capito il motivo. Solo ne fratelli ne sorelle, mio padre è morto circa 19 anni fa, mia mamma, il mio angelo, colei che riscaldava il mio cuore, colei che mi ha messo a questo mondo e che ha continuato a farmici stare anche dal lato economico, è morta lo scorso maggio 2018 dopo quasi tre anni di malattia dovuta ad un infezione che me l'ha portata via. Sono disoccupato e nonostante non mi dia pace nel cercare lavoro, non riesco a trovarlo. Sono del sud ma sono stato al nord (Veneto e parte della Lombardia) a cercare lavoro subito dopo la morte di mia mamma, ma se dapprima ero speranzoso, via via col tempo che è passato (tre mesi) è subentrata la presa di coscienza del fallimento di questo progetto, nessuna chiamata, tanti colloqui ma nulla di concreto! Sono così ritornato a casa dove mi ritrovo con una modestissima pensione di invalidità (la mia) a dover andare avanti almeno per pagare le bollette. Una casa silenziosa, quella stanza dove dormiva la mia mamma ormai con un letto definitivamente vuoto e con la certezza che mia mamma non ritorni più. Sono disoccupato e insieme a quei risparmi che vedo piano piano andare via se ne va anche gradualmente la mia dignità. Dopo aver visto morire mia mamma mi sono voluto dare il tempo di sistemarla prima e successivamente darmi una possibilità di riuscire a vivere con le mie forze, ma mi ritrovo un'anno dopo ancora senza lavoro e con le speranze per trovarlo che si esauriscono giorno dopo giorno. Qui in sicilia ci sono solo prese in giro altro che di come potersi comprare il pane...
Ho già ideato il mio progetto per andarmene da questo mondo di merda, la mia macchina mi sarà di aiuto, adesso mi manca solo di cercare e comprare il tubo che mi occorre e successivamente qualche flaconcino di etere che mi aiuterà a stordirmi e non mi resta che trovare il posto adatto, di notte tutto sarà più tranquillo e anche la possibilità di essere visto sarà più difficile. La dignità non la perdo per niente al mondo.