Vita

[TheDarkKnight]

Peccato solo che ogni vita di successo, ogni esistenza piena è appagante sia destinata a finire con la morte dell'individuo.

Vero.

Per quello è importante concentrarsi sul viaggio, non sulla destinazione.

Pensa ad uno che vince un viaggio di un anno intorno al mondo... e dice "Ma che parto a fare? Tanto poi alla fine sarò di nuovo qui a casa".
E così si perde 365 giorni di avventure, scoperte ed esperienze.

Chi ragiona come te fa un po' la stessa cosa...

Per poi un giorno svegliarsi e dire "oh caxxo ma io devo morire!" no grazie, preferisco tenere tutto ben a mente per non trovarmi impreparato, le illusioni le lascio agli illusi. Poi l'ho già scritto in passato, se fossi un essere immortale avrei tutte le ragioni per non rimanere mai fermo un po' come facevo da bambino prima che quei pensieri si palesassero stabilmente nella mia mente. PS. Qualcosa cerco di farlo sempre, di riempire il tempo in modo costruttivo anche se so che è tutto completamente inutile.

[Einstein]

Amici, vi ringrazio per aver partecipato al mio post.
La mia vita in fondo non è che e sia tanto pessima.
Solo che spesso penso alla mia ex ed allora mi prende una grande tristezza e quindi comincio a sclerare.
Così mi metto a scrivere anche qui su myhelp per sfogarmi, visto che è un sito per sfogarsi.
Un abbraccio a tutti!

[Ātman]

Vita che non osai chiedere e fu,
mite, incredula d'essere sgorgata
dal sasso impenetrabile del tempo,
sorpresa, poi sicura della terra,
tu vita ininterrotta nelle fibre
vibranti, tese al vento della notte...
Era, donde scendesse, un salto d'acque
silenziose, frenetiche, affluenti
da una febbrile trasparenza d'astri
ove di giorno ero travolto in giorno,
da me profondamente entro di me
e l'angoscia d'esistere tra rocce
perdevo e ritrovavo sempre intatta.

Tempo di consentire sei venuto,
giorno in cui mi maturo, ripetevo,
e mormora la crescita del grano,
ronza il miele futuro. Senza pausa
una ventilazione oscura errava
tra gli alberi, sfiorava nubi e lande;
correva, ove tendesse, vento astrale,
deserto tra le prime fredde foglie,
portava una germinazione oscura
negli alberi, turbava pietre e stelle.

Con lo sgomento d'una porta
che s'apra sotto un peso ignoto, entrava
nel cuore una vertigine d'eventi,
moveva il delirio e la pietà.
Le immagini possibili di me,
passi uditi nel sogno ed inseguiti,
svanivano, con che tremenda forza
ti fu dato di cogliere, dicevo,
tra le vane la forma destinata!
Quest'ora ti edifica e ti schianta.

L'uno ancora implacato, l'altro urgeva -
con insulto di linfa chiusa i giorni
vorticosi nascevano da me,
rapidi, colmi fino al segno, ansiosi,
senza riparo n'ero trascinato.
Fosti, quanto puoi chiedere, reale,
la contesa col nulla era finita,
spirava un tempo lucido e furente,
senza fine perivi e rinascevi,
ne sentivi la forza e la paura.
Una disperazione antica usciva
dagli alberi, passava sulle tempie.
Vita, ne misuravi la pienezza,
vita tu irreparabile, dovuta,
prima ancora che accolta già caduta
fuori di me, nel fiume indifferente.

Mario Luzi


Scusa, ma ogni volta che vedo il titolo del topic mi torna in mente questa poesia...

[Einstein]

Che immensa rottura di palle che è la vita.
Che incubo

[FoxMulder]

Ciao Einstein,
la vita è complicatissima ma vale sempre la pena di essere vissuta.
Hai mai provato a fare del volontariato? Magari aiutare qualcuno che è in una situazione difficile ed estenuante.
Ho visto persone che erano colpite da mali incurabili aver comunque la gioia di vivere. Sembra fantascienza ma non è così.
Quindi, delle volte, siamo noi ad avere una visione distorta delle cose, della vita.
Proviamo a trarre insegnamento da queste persone, che si aggrappano alla vita con tutte loro stesse.
Ti auguro di riuscir a trovare lo scopo della tua vita, la tua vocazione.

[Einstein]

Ma perché vale la pena vivere?
A me non piace.
Non ne ho più voglia.
Non voglio aiutare nessuno.
Voglio solo non vivere più.
Mi sono scocciato del tutto.
Non c'è assolutamente niente di interessante, per me.
Non ho voglia di starmi a suicidare perché è troppo complesso.
Sto solo aspettando che il tempo passi.

[Sting]

Guarda non ti do consigli inutili ma se è solo per aspettare che il tempo passi, allora senza offesa stai messo malissimo perché oggi non vivi e domani non ti puoi aspettare niente di buono.

[Einstein]

Si si infatti sto messo malissimo ma non ho altro da fare tanto non mi interessa di niente.
Mangiare, bere, andare in vacanza, uscire, scopare, nulla mi interessa

[Einstein]

Mi interessa la morte.
La morte è molto interessante.
Magari dopo la morte è tutto diverso, ti si accende la luce, capisci il senso di tutto.
Forse.
Nella vita è come stare nell'oscurità più totale, non si vede niente, cosa c'è di piacevole in questo?

[FoxMulder]

Hai provato a parlarne con uno psicoterapeuta ? Non c'è nulla di male a parlarne.