Non ne posso più.....

[Alessioda]

Crisbil, nelle tue parole leggo una grande umanità, peso che tu sia una gran brava persona giustamente delusa dal nostro tempo.
Capisco che in contesto come questo le parole possono peggiorare le cose, quando scrivo il mio pensiero fisso è non recar danno!
C’è tanta gente per bene solo che essere per bene non va più di moda, quasi si vergognano, hanno paura d’essere considerati degli stupidi.
Ma l’unico futuro possibile è nel concetto d’insieme.
Altrimenti l’uomo sarà sempre più disperato con un sorriso finto stampato in faccia.

[Sting]

Pensando a tutto quello che ho letto fino ad adesso, io dico che la realtà può avere diverse angolazioni da cui si possa vedere nonostante sia unica e immutabile.

Sicuramente c'è chi viene qui sopra e cerca conforto. Io dico che non si può sapere chi c'è dietro a una tastiera quindi è importante non ignorare gli altri e farli sentire a proprio agio. Perché non si può sapere che reazione può avere uno. Ha ragione anche Alessio da quando dice che non bisogna vergognarsi di comportarsi bene perché poi, non oggi e forse nemmeno domani ma un giorno chi oggi fa lo stupido e il gradasso farà una bruttissima fine. Quindi oltre a questo su questo forum bisognerebbe più collaborazione. Io onestamente ai primi tempi non sapevo come stavano certe cose. Su questo forum si vede di tutto. Certe cose già le sapevo ma poi le ho capite meglio.
C'è chi viene qui sopra e non se ne frega niente di nessuno. Poi c'è la vittima di turno che, nonostante già sapessi che anche tale persona ha le proprie colpe, non immaginavo che certa gente non fa niente che può fare per stare meglio. È tutta una gazzarra. Poi comunque un forum non può mai aiutare più di tanto.

A volte certa gente i problemi li può più che altro sopportare perché non sono risolvibili. Allora se uno non accetta certi consigli, che gli dici, ammazzati?
E quindi ognuno va incontro al proprio destino. Quando hai fatto il tuo poi dopo non puoi fare più niente. C'è anche gente che vuole tutto e subito e questo nemmeno va bene. Ci sono tante situazioni.

[Ātman]

Certo qui ne abbiamo viste di tutti i colori, c'è stata anche una utente, non molto tempo fa, che denigrava gli altri perché non erano d'accordo con le sue opinioni politiche citando i loro post e formulando "diagnosi" che li mettessero in cattiva luce. Crisbil è stato, tra l'altro, una delle vittime di quell'ignobile comportamento.
Ci vuole sempre prudenza e discernimento per valutare con chi si ha a che fare.

[Navajero]

Vabbè.
Un messaggio che dice Non ne posso più..... serve a poco e niente. Potrei scriverlo anch'io. Mi trovo in un periodo difficile e spesso non ne posso più.
Se scrivo qualcosa è per confrontarmi. Spiego il problema e chiedo cosa ne pensi la gente.
Il principio è che più cervelli lavorano diversamente, e che qualcuno può vedere qualcosa che mi è sfuggito; oppure gli altri arriveranno alle mie stesse conclusioni, in tal caso riceverò delle conferme. Sia nel primo che nel secondo caso le opinioni altrui mi saranno utili. Se invece continuo a ragionare da solo arriverò sempre alle stesse conclusioni, senza conferme e con il dubbio che mi sfugga qualcosa o il mio modo di ragionare sia sbagliato, e il continuo pensare alle stesse cose mi farà stare peggio.
Il cosiddetto "rimuginare", i pensieri ossessivi.
E' anche vero che la gente risponde male, insulta, succede di tutto. Oppure mi risponderanno con frasi fatte, cercheranno di smontarmi, minimizzare, "rigirare la frittata".
E ci sono problemi di difficile soluzione. Se un problema non ha soluzione, se una situazione non può essere cambiata cessa di essere un problema e diventa un dato di fatto. Una situazione immutabile che è necessario accettare, se ci si riesce.
Bisogna stare attenti a ciò che si scrive. Certe parole fanno male.
A rischio di farmi dei nemici, dico che non mi sembra corretto spaventare una persona che non sa se scrivere o no dei suoi problemi.
Non credo che se spiega i suoi problemi a grandi linee possa essere identificata e arrivi qualcuno a farle del male. Basta evitare nomi cognomi e indirizzi e esporre i fatti in maniera generica.
Invito la persona che non ce la fa più a spiegare quali sono i suoi problemi.

Un capitolo a parte sono gli argomenti tabù. Di certi argomenti non è facile parlare, oppure il pensare comune è contrario al buon senso.
Se scriviamo che abbiamo problemi con nostra madre ci sarà qualcuno che scriverà che la mamma è sempre la mamma e tutta una sfilza di luoghi comuni.
Forse l'argomento tabù per eccellenza è la morte. Non se ne può parlare liberamente. E' un tabù del mondo occidentale, pare. Dicono che in altri luoghi, altre culture hanno un atteggiamento diverso di fronte alla morte. Riuscire a parlarne con serenità sarebbe un bel passo avanti.
Credo che certi limiti vengano dalla religione cattolica. Siamo tutti condizionati dalla religione. Sia gli atei sia i credenti.
L'Italia è il paese cattolico per eccellenza. Il paese di Eluana Englaro, Piergiorgio Welby e tanti altri. Avrei preferito nascere altrove.

[crisbil]

A rischio di farmi dei nemici, dico che non mi sembra corretto spaventare una persona che non sa se scrivere o no dei suoi problemi.

Guarda. Io su questo forum ed altri ne ho viste e subite, sia pubblicamente che in privato, di tutte.

Cose pesanti, veramente.

Aiuto e comprensione e un minimo, una briciola, anche infinitesimale, di empatia o umanità zero.

Cose brutte ne ho subite una marea.

Ma a parte i casi singoli tipo il mio che non fanno testo.. comunque in genere il problema non è solo la mancanza di empatia, è che in genere c'è proprio superficialità e un semplificare le cose banalizzandole che a chi sta male ed è vittima di situazioni particolarmente pesanti non è minimamente d'aiuto.

Per me è giustissimo fare questo presente, soprattutto in un caso di estrema sofferenza e disperazione come quello della persona che ha scritto quel messaggio..

Poi spero tanto per lei che trovi in qualche modo quell'empatia e sostegno che io non ho mai trovato da nessuna parte.. però ribadisco (capendola perfettamente, penso, nel suo sentire) : stai attenta, ecco, stai molto attenta.

Aprirsi può far bene se trovi qualcuno che ti accoglie.. te e il tuo sentire: ma se ti sputano addosso e vomitano dentro di te e ti gettano merda addosso e basta (come è capitato a me) ti ammazzano. A volte, soprattutto quando uno sta male, è solo, isolato e in cerca di aiuto.... per uccidere basta molto meno. Basta l'indifferenza. Basta il silenzio.

[Sting]

Proprio ieri mi è capitato di parlare con una persona squallida in privato e su un'altra piattaforma internet.

Avevamo lo stesso problema (io comunque l'ho risolto) lei tempo fa mi fece capire che stava male per tale cosa e poi il mio l'ha banalizzato dandomi dei consigli inutili perché in parte già lì conoscevo ed osservavo e lei lo sa mentre in parte mi dava soluzioni che non servono a niente.

Faccio un esempio, se ti manca una gamba io che ridpondo a uno, fattela rispuntare? È assurdo.

E tale persona mi ha giudicato senza sapere nemmeno più di tanto i fatti miei e poi ha sputato sentenze negative anche su cose che non conosce proprio.

Perciò io dico a voi: state attenti a quello che leggete su internet perché quando con una persona hai solo in rapporto di scrittura automatica è più difficile capirla.

Tante volte parlano per invidia, ripicca e perché si vogliono vendicare con chi non centra niente per torti subiti o presunti torti .
Poi invidiano anche i morti e non dite: ma che possono invidiare di me che non ho niente. Non è vero, avrete qualcosa di buono e gli altri a volte lo notano. Siete solo voi che a volte vi sminuite o comunque non capite certe cose. Lo dico per il vostro bene.