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Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 15:48
da MrDelillo
Come fate a trovare la forza di andare avanti? Come fate quando vi accorgete che non c'è nulla che possiate far e per riscattarvi, quando quei pochi amici si allontanano sempre di più e sono a un passo dal diventare semplici conoscenti, se già non lo sono e voi non ve ne siete accorti. Come fate a non aver voglia di farla finita quando vedete che non c'è nulla per voi, solo un muro che vi separa dal resto del mondo, nessuno da poter chiamare, nessuno con cui poter parlare? Quando chiunque altro, chiunque intorno a voi, riesce nella più semplice e istintiva delle attività animali, ovvero avvicinare gli individui che reputa simili, per quanti pochi siano. Come fate quando vi accorgete che non c'è davvero nessuno a cui importerebbe se ve ne andaste? In tutta una vita non siete riusciti a trovare qualcuno con cui condividere qualcosa di più di una serata al cinema. Per favore ditemi come fate ad andare avanti, o consigliatemi un modo per far sembrare un suicidio un incidente.

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 17:05
da Davy Jones
Come fare non te lo so dire e come farlo sembrare un incidente non te lo dirò. Come sempre esprimerò solo la mia opinione o come vivo io le cose. La voglia o il pensiero di farla finita possono anche esserci ed essere più o meno frequenti, però possono essere confinate con la lucidità che resta ed andare avanti. Perché andare avanti? Secondo me perché, nonostante tutto, i margini di miglioramento possono esserci finché si è vivi (comprendo che lo sconforto e le esperienze negative possano far pensare diversamente). Tu dici "in tutta una vita" (che poi se non sbaglio hai meno di 20 anni) io preferisco dire "fino ad ora". Le cose possono anche cambiare ed è possibile che, sopravvivendo, avrai la possibilità di conoscere persone con cui finalmente riuscirai a trovare quell'affinità e quella complicità che per il momento non sei riuscito a riscontrare in alcun individuo. Insomma quanto vissuto (o non vissuto?) fino ad ora, non va considerato ciò che ci attende se decidiamo di andare avanti. Per andare avanti quindi penso questo, penso a ciò che potrei perdermi in positivo (tanto in fondo non c'è alcuna condanna eterna, alla fine moriremo comunque in ogni caso).

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 18:01
da Wild_Angel
Come ho fatto?
Mi sono alienato completamente. Che significa distrarsi in ogni modo possibile.
Qualsiasi cosa che ti faccia smettere di pensare.
Qualcosa che assorba completamente la tua attenzione.
In fondo è auto-ipnosi. Ottima per non soffrire.
Io sono sopravvissuto così.

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 18:10
da Moody
Davy Jones ha scritto:Come fare non te lo so dire e come farlo sembrare un incidente non te lo dirò. Come sempre esprimerò solo la mia opinione o come vivo io le cose. La voglia o il pensiero di farla finita possono anche esserci ed essere più o meno frequenti, però possono essere confinate con la lucidità che resta ed andare avanti. Perché andare avanti? Secondo me perché, nonostante tutto, i margini di miglioramento possono esserci finché si è vivi (comprendo che lo sconforto e le esperienze negative possano far pensare diversamente). Tu dici "in tutta una vita" (che poi se non sbaglio hai meno di 20 anni) io preferisco dire "fino ad ora". Le cose possono anche cambiare ed è possibile che, sopravvivendo, avrai la possibilità di conoscere persone con cui finalmente riuscirai a trovare quell'affinità e quella complicità che per il momento non sei riuscito a riscontrare in alcun individuo. Insomma quanto vissuto (o non vissuto?) fino ad ora, non va considerato ciò che ci attende se decidiamo di andare avanti. Per andare avanti quindi penso questo, penso a ciò che potrei perdermi in positivo (tanto in fondo non c'è alcuna condanna eterna, alla fine moriremo comunque in ogni caso).


Assolutamente d'accordo.

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 18:58
da Michele76
Tyrael ha scritto:Come ho fatto?
Mi sono alienato completamente. Che significa distrarsi in ogni modo possibile.
Qualsiasi cosa che ti faccia smettere di pensare.
Qualcosa che assorba completamente la tua attenzione.
In fondo è auto-ipnosi. Ottima per non soffrire.
Io sono sopravvissuto così.


Anche io però non è una bella soluzione e non è nemmeno bello sopravvivere cosi'.Si diventa cinici e indifferenti alle cose.
Almeno parlo per me

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 19:16
da Wild_Angel
Certo sopravvivere non è vivere. È non morire.

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 19:21
da Michele76
Tyrael ha scritto:Certo sopravvivere non è vivere. È non morire.


E tu credi che vale la pena "sopravvivere" in questo modo ?

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 22/09/2013, 22:27
da Wild_Angel
Michele76 ha scritto:E tu credi che vale la pena "sopravvivere" in questo modo ?


non lo so se ne vale la pena, forse no, dipende se hai qualcosa d'altro per cui sopravvivere
un sogno, una meta, una missione, un affetto, qualcuno che ha bisogno di te, ecc.

per me stesso non sarei sopravvissuto, la morte è un male microscopico
l'idea di venire sconfitti dà molto più fastidio

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 24/09/2013, 22:01
da Meiko
Mi voglio bene da sola e ciò che faccio e cosa divento importa a me. Che gli altri apprezzino o meno non mi importa. Certo, fa male, ma non penso certo a togliermi la vita solo perchè 4 imbecilli che ho intorno non mi comprendono!
Quando avrò perso completamente la stima che ho di me stessa e mi considererò irrecuperabile, allora quello sarà grave. Ma fino ad allora per me stessa sono troppo importante per lasciarmi andare solo perchè la gente è stupida. Insomma, è la mia vita.
Alla fine anche se avessi a chi importa sono cmq sola, se non faccio affidamento da sola su me stessa nessuno lo farà al posto mio. Quindi, amici o meno, devo cmq contare solo sulle mie forze.
Davy Jones ha scritto:Per andare avanti quindi penso questo, penso a ciò che potrei perdermi in positivo (tanto in fondo non c'è alcuna condanna eterna, alla fine moriremo comunque in ogni caso).

Già!!

Quando non ci sono margini di miglioramento

MessaggioInviato: 24/09/2013, 23:56
da DxShine
Michele76 ha scritto:
Tyrael ha scritto:Come ho fatto?
Mi sono alienato completamente. Che significa distrarsi in ogni modo possibile.
Qualsiasi cosa che ti faccia smettere di pensare.
Qualcosa che assorba completamente la tua attenzione.
In fondo è auto-ipnosi. Ottima per non soffrire.
Io sono sopravvissuto così.

Anche io però non è una bella soluzione e non è nemmeno bello sopravvivere così. Si diventa cinici e indifferenti alle cose.

Io mi sono salvata solo grazie ai miei sogni... alla fine è come essere tra i pochi salvati tra tanti sommersi...
Cmq forse dovrei fare così, penso troppo. -.- L'unica cosa positiva è che finalmente sto perdendo ogni interesse verso gli altri, alla fine ti fanno solo del male e basta! Probabilmente qualcuno sarà pure contento, ma non me ne frega più nulla. Ci tengo troppo a me stessa ed al mio mondo... chi mi vorrà veramente mi raggiungerà lì! ^^

Meiko ha scritto:Per me stessa sono troppo importante per lasciarmi andare, solo perché la gente è stupida.

Ecco, appunto... non darò la soddisfazione a quei ritardati mentali! Per il resto, quoto tutto. :)