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Buonasera a tutti, scrivo qui perchè avevo bisogno di sfogarmi.
E' diverso tempo che penso di farla finita, la vita non è altro che un enorme calvario e ho intenzione di porre fine a tutto ciò.
Specialmente in queste ultime notti, il mio disagio è talmente grande che mi metto a piangere da solo, la mia vita è stata totalmente inutile e non trovo nessun senso continuare.
La morte non dovrebbe essere così temibile, è da sempre presente da quando esiste la vita sulla terra ed è inevitabile, eppure per me la paura della morte e la modalità con cui togliermi la vita sono gli ultimi ostacoli da superare.
Ho quasi 33 anni e non ho fatto nulla nella vita, ho lavorato poco dopo aver finito il liceo ma adesso non ho un impiego, ho sempre avuto tremendamente difficoltà a relazionarmi con chiunque, sia a causa del mio carattere introverso sia per le continue prese in giro che ho subìto fin da bambino a causa dei miei difetti estetici, queste cose non riesco a superarle e ho paura del mondo e dei giudizi della gente.
Mi sento solo anche se vivo insieme ai miei genitori, passo le giornate da solo in camera mia e la depressione è la mia sola compagna.
Ho un fratello sposato con un buon lavoro e dei figli e nutro invidia nei suoi confronti, perchè è riuscito a realizzarsi mentre io sono un buono a nulla.
Sono stanco e non ne posso più, non sono un credente ma in queste ultime notti ho pregato affinchè la morte mi prendesse durante il sonno, in modo da non soffrire e di non accorgermi di nulla.

Ciao e benvenuto..
Penso che qui troverai persone che possano aiutarti e sostenerti, insomma fare nuove conoscenze.
Non ti dirò che la morte non è la soluzione perché so cosa significa e da una parte ti capisco, però ci sono anche altre strade meno drastiche.
Non sono un gran consigliere però se ti sei iscritto penso tu voglia un sostegno e questo è una cosa buona.

ciao abbiamo la stessa età e per quel poco che hai detto direi anche una condizione simile, anche io mi sento finito e sto sempre male e so come ci si sente a vedere gli altri che si sono fatti una vita, ora poi causa virus trovare lavoro è ancora più difficile, tu ora stai cercando? se hai un po di esperienza è sempre meglio che non averla, ti consiglio anche se non so se hai già provato queste cose, a inscriverti nelle società per il lavoro (gigroup, adecco, ecc) e centro per l'impiego, cercare sui siti per il lavoro, andare in giro e portare il curriculum a mano, chiedere a persone che conosci se possono aiutarti ad inserirti da qualche parte, guarda se trovi qualche corso di formazione gratis o a pagamento, non so che scuole ci siano che fanno questi corsi dalle tue parti, guarda anche sul sito della tua provincia, poi puoi provare a fare volontariato, anche se non sei pagato, fai esperienza comunque di tipo lavorativo, ti tieni impegnato, conosci persone, esci di casa, so che ora stare in giro è più difficile causa virus, trova una causa che ti piace (croce rossa, dopo scuola, attività con bambini anziani diversamente abili, animali, mensa dei poveri, protezione civile, ecc) sul sito dell tuo comune, provincia ci dovrebbero essere scritte le opportunità di volontariato, almeno ti distrai un po, poi se ti piace il settore si può vedere se si riesce a farsi assumere da qualche parte dopo aver fatto esperienza li, so che non è facile e non cerco di farla facile, vedi se possono esserti d'aiuto queste cose, non so che difetti estetici hai ma anche io ne so qualcosa di prese in giro per l'estetica, il modo di fare e gli interessi, cerca gruppi sui social dove si parla di quello che ti piace e prova a commentare, scrivi qualcosa, manda anche qualche amicizia se qualcuno ti sembra simpatico, sperando siano della tua zona, guarda il sito meetup per gli incontri, dici che sei sempre a casa e so cosa si prova, non so se hai dei conoscenti, se ne hai qualcuno che ti è simpatico contattalo, i social se usati bene possono anche fare qualcosa di buono anche se so che non è facile

Ciao Lorenzo, pure io sono in una situazione simile e dalle risposte degli altri utenti vedo che anche altri sono nella stessa barca. Quindi non dobbiamo mollare ma cercare di andare avanti che alla fine del tunnel la luce esisterà per tutti, almeno voglio continuare a credere che sia così.