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Sono fermo,non so che fare..non posso cambiare la mia vita,sono successe cose troppo gravi e io sono diventato un subumano.Farla finita è l'unica cosa che voglio..o meglio,vorrei vivere,ma in condizioni ben diverse,essendo un'altra persona,che ha vissuto ben altre esperienze,e che non si porta dietro pesi insopportabili.Sono fermo in una sorta di limbo,so che non posso fare nulla per cambiare le cose,so di essere già morto,senza speranza di risalita.Cosa fare,restare immobile,sotto il giudizio delle altre persone,oppure farla finita?È chiaro che il suicidio è la risposta,ma non so come uccidermi..

Ho una terza opzione, ossia muoversi sotto il giudizio delle altre persone. Perché non hai valutato questa opzione?
La mia risposta può non piacere, anzi sicuramente non ti piace, ma alla fine il primo vero ostacolo da superare siamo sempre e solo noi stessi.

C'è stato un periodo in cui mi sono sentito "morto" dentro. So cosa significa sentire sulle proprie spalle pesi e colpe che sembrano insuperabili... però tenendo duro ne sono venuto fuori. Ci sono voluti anni ma è successo. Ora io non so cosa sia ciò che ti opprime, ma nella mia esperienza anche questioni gravissime possono essere superate tenendo la mente aperta e rifiutando di lasciar perdere. Certe volte anche cose che sembravano rotte per sempre possono essere risanate, bisogna solo credere che sia possibile e continuare a provare con impegno ed intelligenza. Io spero proprio che tu possa trovare un modo per te giusto e soddisfacente di vivere piuttosto che uno per morire.

Grazie per le risposte..comunque ho capito che per me questa vita non va bene,sto davvero male in questo mondo,devo trovare solo il modo per porre fine alla mia sofferenza,e il suicidio sembra l'unica soluzione.

Ah, ma io pensavo Ciruzzo! Stavo già dicendo: rigore paaa lazzie!

Riccardina ha scritto:Ah, ma io pensavo Ciruzzo! Stavo già dicendo: rigore paaa lazzie!

Vorrei che la sua ironia potesse arrivare a Mezzouomo97 e farlo sorridere. Lo spero proprio.
Quando uno si rende conto di quanto spesso la vita appaia ridicola nel suo essere tragica finisce per ridere e almeno un po' si sente meglio. Non prendersi troppo sul serio aiuta davvero tanto a ridimensionarci e trovare un punto di vista più sereno ed obbiettivo sulle nostre vicende più intense, anche molto dolorose, che ci ossessionato ed impediscono di vivere serenamente. A volte questo ci dà una nuova lucidità per trovare una soluzione, ma anche se non succede almeno allevia la nostra pena.

Mezzouomo97 ha scritto:Sono fermo,non so che fare..non posso cambiare la mia vita,sono successe cose troppo gravi e io sono diventato un subumano.Farla finita è l'unica cosa che voglio..o meglio,vorrei vivere,ma in condizioni ben diverse,essendo un'altra persona,che ha vissuto ben altre esperienze,e che non si porta dietro pesi insopportabili.Sono fermo in una sorta di limbo,so che non posso fare nulla per cambiare le cose,so di essere già morto,senza speranza di risalita.Cosa fare,restare immobile,sotto il giudizio delle altre persone,oppure farla finita?È chiaro che il suicidio è la risposta,ma non so come uccidermi..

Sembra banale ma il punto di inizio è proprio fregarsene del giudizio delle persone. Poi sarà tutto in discesa. All'inizio sembrerà difficile ma poi ti risulterà naturale e ti sentirai come se ti fossi tolto un peso di dosso. Magari uno specialista può aiutarti a lavorare su questo. Ricorda che quasi sempre chi giudica e punta il dito è molto peggio di te sotto ogni punto di vista.

Vengo giudicato solo perché non faccio un c***o dalla mattina alla sera,ma se faccio così è perché sono un malato mentale..purtroppo non lo capiscono..

Mezzouomo97 ha scritto:Vengo giudicato solo perché non faccio un c***o dalla mattina alla sera,ma se faccio così è perché sono un malato mentale..purtroppo non lo capiscono..

Nessuno ha il diritto di giudicarti, non devi dare peso ai giudizi ed alle critiche di chi ha una mentalità chiusa.

Mi chiedo quale sia il senso.. di vivere così
..sono accadute cose che non dovevano accadere,ed.io non posso cambiare il passato..mi sono sentito privato della dignità,il solo pensare a tutto ciò che mi è successo mi toglie il respiro e mi fa battere forte il cuore.Cosi vivere è utopia.