... chi resta. I "survivors"

Ciao a tutti,
Vorrei abbracciarvi tutti, uno ad uno. Abbracciarvi forte, abbracciarvi forte soprattutto quando non va tutto bene e si vede tutto nero.
Sono una "Survivor", così vengono chiamati i cari che perdono qualcuno che si toglie la vita. Ho perso l'amore della mia vita, soffriva di fortissimi acufeni e non ce la faceva più. Gli erano scoppiati durante il lock-down, a fine marzo... Era stremato.
Aveva già avuto episodio di tentato suicidio in adolescenza (si era defenestrato e se l'era cavata con delle fratture. Al tempo non aveva questi acufeni).
Per lui ho fatto di tutto e di più, l'ho amato infinitamente e sono stata amata con la stessa intensità. Sono grata anche per aver semplicemente fatto un pezzetto di strada con lui, seppure troppo breve.
Ci dicono sopravvissuti, perché chi resta non vive più. Chi resta (se va bene) sopravvive al dolore.
Non abbiate paura di chiedere aiuto, cercate di parlarne il più possibile del vostro dolore, della vostra disperazione. Con lui ne parlavo tanto del suo star male per gli acufeni.. avevamo fissato anche insieme degli appuntamenti da una psicoterapeuta, lui però li saltava... aveva perso le speranze dopo le visite dai medici (ha fatto decine su decine di visite nell'arco di pochi mesi, sì è ammalato durante il lock-down). Si sentiva inaiutabile e senza speranza.
Di acufeni non si muore ma la qualità della vita è compromessa fortemente.
Sappiate che la speranza e l'aiuto per chi decide di stare qui, c'è... c'è e ci sarà.
Non vi dirò mai che la vita è bella, perché la vita sa essere anche dolorosa (ora vivo in un dolore atroce da due mesi), però visto che comunque tutti alla fine giungiamo al capolinea, tanto vale vedere cosa ci riserva questo viaggio senza essere noi a decretare il quando.
Ho pensato di farla finita? Sì, da quel giorno ci ho pensato un'infinità di volte. Però poi penso a come sto male e non vorrei dare dolore a chi sta cercando di fare di tutto per tenermi su. Non meritano questo.
E tutti noi abbiamo solo una chance per far qualcosa per noi e per gli altri. Solo una. Ed è qui ed ora. Non dopo. È ora. Diamoci la possibilità di vedere come andrà.
Vi abbraccio forte.
Vorrei abbracciarvi tutti, uno ad uno. Abbracciarvi forte, abbracciarvi forte soprattutto quando non va tutto bene e si vede tutto nero.
Sono una "Survivor", così vengono chiamati i cari che perdono qualcuno che si toglie la vita. Ho perso l'amore della mia vita, soffriva di fortissimi acufeni e non ce la faceva più. Gli erano scoppiati durante il lock-down, a fine marzo... Era stremato.
Aveva già avuto episodio di tentato suicidio in adolescenza (si era defenestrato e se l'era cavata con delle fratture. Al tempo non aveva questi acufeni).
Per lui ho fatto di tutto e di più, l'ho amato infinitamente e sono stata amata con la stessa intensità. Sono grata anche per aver semplicemente fatto un pezzetto di strada con lui, seppure troppo breve.
Ci dicono sopravvissuti, perché chi resta non vive più. Chi resta (se va bene) sopravvive al dolore.
Non abbiate paura di chiedere aiuto, cercate di parlarne il più possibile del vostro dolore, della vostra disperazione. Con lui ne parlavo tanto del suo star male per gli acufeni.. avevamo fissato anche insieme degli appuntamenti da una psicoterapeuta, lui però li saltava... aveva perso le speranze dopo le visite dai medici (ha fatto decine su decine di visite nell'arco di pochi mesi, sì è ammalato durante il lock-down). Si sentiva inaiutabile e senza speranza.
Di acufeni non si muore ma la qualità della vita è compromessa fortemente.
Sappiate che la speranza e l'aiuto per chi decide di stare qui, c'è... c'è e ci sarà.
Non vi dirò mai che la vita è bella, perché la vita sa essere anche dolorosa (ora vivo in un dolore atroce da due mesi), però visto che comunque tutti alla fine giungiamo al capolinea, tanto vale vedere cosa ci riserva questo viaggio senza essere noi a decretare il quando.
Ho pensato di farla finita? Sì, da quel giorno ci ho pensato un'infinità di volte. Però poi penso a come sto male e non vorrei dare dolore a chi sta cercando di fare di tutto per tenermi su. Non meritano questo.
E tutti noi abbiamo solo una chance per far qualcosa per noi e per gli altri. Solo una. Ed è qui ed ora. Non dopo. È ora. Diamoci la possibilità di vedere come andrà.
Vi abbraccio forte.