Come smettere di pensare al suicidio?

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Una volta, anni fa, dissi a qualcuno che più che altro bisogna capire che cosa te lo scatena
Quella roba che fanno fare gli psicologi

Se non si hanno proprio modi per risolvere la disperazione e comprensibile

Come metodo estremo, per chi legge, soprattutto i giovani: andate nei cimiteri
Erano belli da ragazzini per gli scenari da Halloween. Purtroppo da adulti la storia e unáltra

[Misantropa88]

Non lo so, io ci penso continuamente. È l'unico pensiero che mi dà sollievo. Vorrei poter mettere fine alle mie sofferenze, un giorno troverò il coraggio.

[LaCele]

Il suicidio è un pensiero negativo che a sua volta viene da altri pensieri negativi. Cosa vi sentite dire dalla vostra mente poco prima di pensare “8
Il suicidio è L unica soluzione” ?
Probabilmente parte tutto da frasi come “sono un fallimento e non ho combinato niente, non ha senso continuare una vita di stenti” “odio la mia vita, il mio lavoro,le persone che mi circondano,me stesso” etc etc
Serve capire cosa lo scatena ma soprattutto cambiare cosa lo scatena. Io in genere trasformo i pensieri negativi in pensieri positivi. Ad esempio, invece di pensare a tutti gli errori che ho fatto penso a tutte le cose buone che ho fatto.
Mi rendo conto che non è facile per tutti e io stessa ci ho messo anni per arrivare a questa consapevolezza.
Da ragazzina anche io pensavo sempre al suicidio per una serie di ragioni che non sto qui a spiegare.
Poi lavorando su me stessa le cose sono cambiate, non è stato facile ma è possibile, e ricordate che è sempre possibile uscire da una situazione che ora come ora ci porta alla disperazione.

[TheDarkKnight]

La depressione è uno stato d'animo negativo come la felicità è uno stato d'animo positivo, entrambi trovano terreno fertile basandosi su pensieri, eventi, situazioni e condizioni di carattere molto simile ma spesso di senso opposto, nessuno dei due slegato dal suo confinamento prettamente umano lo reputo uno stato d'animo normale, lo stato d'animo normale per quanto mi riguarda non potrà mai scindersi dalla seguente certezza: "Alla fine della propria vita c'è la morte dell'individuo, ogni pensiero, ricordo, azione e affetto muore con lui." Chi è conscio di questo potrà essere magari depresso ma di certo non sarà felice. Discorso differente se parliamo di un credente che plagiato nel profondo potrebbe riuscire negando la realtà ad accettare la propria fine riuscendo persino a giustificare tutta la propria esistenza. Beati gli illusi.