MyHelp

Molte volte in passato mi è venuta voglia di farla finita con una overdose di Diazepam, ma alla fine non mi sono mai fatto prendere la mano.

Ho detto a me stesso " se ti togliessi la vita faresti un favore a te stesso ponendo fine alle tue sofferenze, ma come la metti con i tuoi nemici che hanno sempre voluto vederti soffrire? Alla fine la vittoria sarà la loro e non la mia... godranno nel sapere che sei morto a causa del dolore che ti hanno inflitto ".

Voi cosa pensate?
Grazie a chi leggerà

Penso che più che preoccuparti dei tuoi nemici, dovresti pensare che sarebbe una sconfitta verso te stesso e tutto ciò che ami. E soprattutto lasceresti un grande dolore a chi ama te. Se qualche essere godesse davvero della dipartita di qualcuno per un ipotetico dolore che gli ha inflitto, non meriterebbe neppure di essere chiamato umano. Anzi, io credo che se tutti prendessero realmente coscienza di ciò che causano nella psiche del prossimo con abusi o prese in giro, nessuno farebbe del male (difatti penso che il male sia solo una mancata consapevolezza del bene, per motivi culturali, ambientali o altro). Quindi non pensare a chi ti vuole male... perché probabilmente non sanno neanche cosa significhi. Pensa a chi ti vuole bene e a voler bene tu per primo a te stesso

Massimiliano89 ha scritto:Molte volte in passato mi è venuta voglia di farla finita con una overdose di Diazepam, ma alla fine non mi sono mai fatto prendere la mano.

Ho detto a me stesso " se ti togliessi la vita faresti un favore a te stesso ponendo fine alle tue sofferenze, ma come la metti con i tuoi nemici che hanno sempre voluto vederti soffrire? Alla fine la vittoria sarà la loro e non la mia... godranno nel sapere che sei morto a causa del dolore che ti hanno inflitto ".

Voi cosa pensate?
Grazie a chi leggerà

Alla fine anch’io sono arrivata a pensarla così.. non darla vinta ai nemici


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

starwaytoheven ha scritto:

Massimiliano89 ha scritto:Molte volte in passato mi è venuta voglia di farla finita con una overdose di Diazepam, ma alla fine non mi sono mai fatto prendere la mano.

Ho detto a me stesso " se ti togliessi la vita faresti un favore a te stesso ponendo fine alle tue sofferenze, ma come la metti con i tuoi nemici che hanno sempre voluto vederti soffrire? Alla fine la vittoria sarà la loro e non la mia... godranno nel sapere che sei morto a causa del dolore che ti hanno inflitto ".

Voi cosa pensate?
Grazie a chi leggerà

Alla fine anch’io sono arrivata a pensarla così.. non darla vinta ai nemici


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Grazie mille per il supporto. Ti ho inviato una richiesta di amicizia. Quando vuoi sono qui.

P.s.: dimenticavo: stairway to heaven è la mia canzone preferita... robert plant dal vivo ha una voce mozzafiato

Non si muore per overdose di diazepam, al massimo si possono riportare danni neurologici

Non ho mai capito la cosa di "vivere per non darla vinta ai nemici".
I miei bulletti di scuola probabilmente neanche si ricorderanno di me, non gliene fregherà un c***o se sono viva o morta, e chi si diverte ancora a torturarmi credo sia più contento se rimango viva e sofferente, se mi ammazzo perderebbe il suo giocattolo. Poi se crepo e i nemici festeggiano che importanza ha? Intanto morendo sparisce il mio mondo, non divento un fantasma che si incazza vedendoli festeggiare, sparisce tutto.
Suicidarsi può anche essere un bel gesto di rispetto verso se stessi, quando la vita è totalmente merda e si ha la certezza di non poter star bene non ha senso prolungare questa tortura, meglio concedersi un finale anticipato.

狐 善狐 ha scritto:Penso che più che preoccuparti dei tuoi nemici, dovresti pensare che sarebbe una sconfitta verso te stesso e tutto ciò che ami. E soprattutto lasceresti un grande dolore a chi ama te. Se qualche essere godesse davvero della dipartita di qualcuno per un ipotetico dolore che gli ha inflitto, non meriterebbe neppure di essere chiamato umano. Anzi, io credo che se tutti prendessero realmente coscienza di ciò che causano nella psiche del prossimo con abusi o prese in giro, nessuno farebbe del male (difatti penso che il male sia solo una mancata consapevolezza del bene, per motivi culturali, ambientali o altro). Quindi non pensare a chi ti vuole male... perché probabilmente non sanno neanche cosa significhi. Pensa a chi ti vuole bene e a voler bene tu per primo a te stesso

Il problema è proprio questo: io in fin dei conti non ho stima di me stesso e non mi amo per ciò che sono.
Vedo intorno a me un mondo crudele che gode del dolore del prossimo, tranne rare eccezioni inclusi quei pochi amici con cui mi relaziono.
In quanto al dare un dolore a chi mi vuole bene suicidandomi, nella mia parte egoistica non l'ho mai considerato un problema

Non è comodo. È una scelta coraggiosa e stupida probabilmente, anche egoistica verso chi rimane e soffrirebbe realmente per la tua assenza. Sarebbe la prima volta che finalmente divento davvero egoista nella mia vita.Ma arrivi a un punto che fai un bilancio della vita che non c’è la fai più e io mi sento così.... stanca di fingermi forte, stanca di essere stata forte in passato. La mia infanzia è stata una grande sofferenza, causata da un abbandono e da situazioni che una bambina dovrebbe starne fuori...già a 8 anni mi hanno puntato il dito contro persone cattive, forti del fatto che non avessi una mamma con me, forti di avere un padre troppo buono, cose che nn ho mai raccontato neanche a lui. Troppo peso nel cuore, non c’è la faccio più. Quante cose potrei ancora dire ma la mia apatia mi impedisce di esprimermi pure come vorrei.... guardo ai miei errori e me ne vergogno, guardo a chi ho dato la mia fiducia e me ne vergogno, anche se lo so che non dovrei essere io a farlo. Mi sento come il gigante del miglio verde, io tutta questa cattiveria che ho subito non la sopporto più e non ho più la forza. Vorrei andarmene, andare lontano, sparire . Sento che se ricevo ancora qualcosa, qualche mancanza in più anche dalle persone che mi vogliono bene e non hanno ancora capito quanto dolore ho dentro, un giorno arriverà il coraggio che cerco, solo per sparire da questa vita. Che non mi ha mai capita, che mi ha fatto solo sentire sbagliata, inadeguata e messo sulla strada persone che ho voluto bene ma loro non ne hanno voluto a me. Troppo dolore. Mi trovo al mare adesso, se solo avessi quella spinta.... che ancora non c’è. Basta ormai solo una piccola cosa e un problema in meno per tutti.

Alesmar11 ha scritto:Non è comodo. È una scelta coraggiosa e stupida probabilmente, anche egoistica verso chi rimane e soffrirebbe realmente per la tua assenza. Sarebbe la prima volta che finalmente divento davvero egoista nella mia vita.Ma arrivi a un punto che fai un bilancio della vita che non c’è la fai più e io mi sento così.... stanca di fingermi forte, stanca di essere stata forte in passato. La mia infanzia è stata una grande sofferenza, causata da un abbandono e da situazioni che una bambina dovrebbe starne fuori...già a 8 anni mi hanno puntato il dito contro persone cattive, forti del fatto che non avessi una mamma con me, forti di avere un padre troppo buono, cose che nn ho mai raccontato neanche a lui. Troppo peso nel cuore, non c’è la faccio più. Quante cose potrei ancora dire ma la mia apatia mi impedisce di esprimermi pure come vorrei.... guardo ai miei errori e me ne vergogno, guardo a chi ho dato la mia fiducia e me ne vergogno, anche se lo so che non dovrei essere io a farlo. Mi sento come il gigante del miglio verde, io tutta questa cattiveria che ho subito non la sopporto più e non ho più la forza. Vorrei andarmene, andare lontano, sparire . Sento che se ricevo ancora qualcosa, qualche mancanza in più anche dalle persone che mi vogliono bene e non hanno ancora capito quanto dolore ho dentro, un giorno arriverà il coraggio che cerco, solo per sparire da questa vita. Che non mi ha mai capita, che mi ha fatto solo sentire sbagliata, inadeguata e messo sulla strada persone che ho voluto bene ma loro non ne hanno voluto a me. Troppo dolore. Mi trovo al mare adesso, se solo avessi quella spinta.... che ancora non c’è. Basta ormai solo una piccola cosa e un problema in meno per tutti.

Ciao, ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo.
Ho un consiglio immediato e secco per te: non suicidarti, ma SPARISCI DI CASA!!! Cerca un lavoro nel quale vengono assunti giovani ai quali offrono vitto e alloggio in cambio di lavoro manuale, oppure fare la lavapiatti a Londra. Tutto pur di sparire. Fai una ricerca approfondita su internet, ma cerca assolutamente di liberarti dalle persone cattive che ti circondano.
Se vuoi parlare io sono qui.