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Ho trovato questo forum, spero mi possa aiutare. Non riesco più a vivere e sta andando tutto una merda.
Sono Carla, ho 20 anni e vivo in un paesino noioso. Faccio l'università online, cosa che mi deprime molto... Sono sempre con gli occhi fissi sullo schermo e ultimamente non riesco più a studiare, e questo mi sta facendo deprimere moltissimo. La mia ragazza nemmeno mi calcola più (sono bisex), viviamo a tanti chilometri di distanza e temo che mi stia tradendo. I miei familiari non mi possono proprio vedere, vivo in casa con loro e per ogni cosa litighiamo sempre. Non ho un lavoro per mantenermi, nemmeno lo riesco a trovare a causa di questo virus del cavolo che ha fatto chiudere tutto.
Niente mi soddisfa da tempo ormai, la vita mi ha stancato e vorrei semplicemente riposare per l'eternità.
Non so nemmeno come morire, ho l'imbarazzo della scelta. Una corda per impiccarmi non posso prenderla ora, il balcone è troppo basso, la candeggina mi farebbe soffrire troppo e forse mi lascerebbe per sempre in un letto di ospedale, in bilico tra la vita e la morte.
Forse un'altra occasione alla vita la potrei dare. Ma le sto dando un'ultima chance. Quanti si sentono come me? Come affrontate queste crisi?

Ciao Carla, sono Chiara e ho 18 anni. Anche per me questo periodo fa schifo. La mia vita è monotona, ognii giorno la stessa storia, litigo con mia madre, studio( o meglio ci provo, dato che anch'io sto facendo molta fatica) mangio, dormo. È un ciclo continuo e molte volte ho desiderato che tutto finisse. Sono single e ormai con il covid mi sono allontanata da molto amici. Mi sento terribilmente sola e nessuno mi capisce. Mi sento così inutile che anche se sparissi probabilmente a nessuno importebbe. E sono stanca di questo loop continuo. Ma sto cercando di resistere. Mia nonna, che ormai è morta, una volta mi ha dato questo consiglio che spero possa aiutare pure te. Mi ha detto di aspettare. Aspettare quel giorno in cui arriverà il motivo, la ragione per vivere. Può essere un sogno, un lavoro, qualcuno o qualsiasi altra cosa.E quando l'avrò trovata sarò felice, la mia vita avrà un senso. Ma se non aspetto abbastanza per trovare quella ragione non riuscirò ad essere felice, e tutto sarà finito, puf, in modo triste e insignificante. E allora ho deciso che la aspetterò questo momento, vivrò in attesa di questa felicità perché è l'unica cosa che mi fa andare avanti. Ma so che arriverà. Prima o poi. E non voglio morire con il rimpianto che se avessi aspettato un altro po' magari sarebbe arrivata. E probabilmente penserai che sono una stupida, un' illusa, non lo so. Ma io intanto aspetto. Aspetti con me?

Ciao, ti ho mandato una richiesta di amicizia, comunque se vuoi fare due chiacchiere ti lascio il mio discord SierraLevante#2544, aggiungimi quando vuoi. Potrebbe aiutare parlarne, mi sento più o meno allo stesso modo

tazzinaa39 ha scritto:morte.
Forse un'altra occasione alla vita la potrei dare. Ma le sto dando un'ultima chance.

Per pagare e per morire C'E' SEMPRE TEMPO!

Hai 20 anni. Hai ancora una vita intera in cui le cose potrebbero cambiare.
E' come abbandonare una festa perchè non ti sta piacendo 5 minuti dopo essere arrivata. Aspetta di ingranare, che poi magari ti diverti!

Ti ripropongo di contattarmi su Discord, non riesco a mandarti messaggi privati anche se hai accettato l'amicizia...non mi va di lasciare email o numero

Giuro, appena mi accettano i messaggi cercheremo una soluzione... Mi stai già simpatico

Ciao Carla, hai 20 anni, hai tutta una vita davanti per pensare di farla finita. Questo periodo di pandemia sicuramente non aiuta, ma è troppo presto per dire che sei stanca della vita e che ti vuoi riposare per l'eternità. Fai qualcosa per te, che sia solo per te. Prenditi del tempo tuo, magari vai a farti una passeggiata in mezzo alla natura o fai qualcosa che ti piace e impegnati in qualcosa di tuo. Anche piccole cose. Ti piace gli animali? Fai del volontariato magari. La tua fidanzata se non ti calcola più mandala al diavolo, puoi farne a meno. Ama te stessa, o almeno provaci, è solo lavorando su noi stessi che possiamo raggiungere la felicità.

ehi, davvero... grazie ancora per tutto il sostegno. sto già abbastanza meglio e sto cercando di riprendermi il più possibile, anche se è difficile, cerco sempre di trovare la migliore soluzione per andare avanti, nonostante i problemi.
quella volta ho avuto una crisi devastante e, ammetto, ero a due passi dalla morte. ma la paura di finire su una sedia a rotelle piuttosto che all'inferno ha vinto. in questo momento non so come suicidarmi, non ho i mezzi per farlo, e forse non lo farò mai.

tazzinaa39 ha scritto:Ho trovato questo forum, spero mi possa aiutare. Non riesco più a vivere e sta andando tutto una merda.
Sono Carla, ho 20 anni e vivo in un paesino noioso. Faccio l'università online, cosa che mi deprime molto... Sono sempre con gli occhi fissi sullo schermo e ultimamente non riesco più a studiare, e questo mi sta facendo deprimere moltissimo. La mia ragazza nemmeno mi calcola più (sono bisex), viviamo a tanti chilometri di distanza e temo che mi stia tradendo. I miei familiari non mi possono proprio vedere, vivo in casa con loro e per ogni cosa litighiamo sempre. Non ho un lavoro per mantenermi, nemmeno lo riesco a trovare a causa di questo virus del cavolo che ha fatto chiudere tutto.
Niente mi soddisfa da tempo ormai, la vita mi ha stancato e vorrei semplicemente riposare per l'eternità.
Non so nemmeno come morire, ho l'imbarazzo della scelta. Una corda per impiccarmi non posso prenderla ora, il balcone è troppo basso, la candeggina mi farebbe soffrire troppo e forse mi lascerebbe per sempre in un letto di ospedale, in bilico tra la vita e la morte.
Forse un'altra occasione alla vita la potrei dare. Ma le sto dando un'ultima chance. Quanti si sentono come me? Come affrontate queste crisi?

Ti capisco molto bene. Io ho passato cosi gli anni dell’università nella solitudine finché sono scappato di casa quando mi sono laureato ma nel frattempo ho macerato parecchia insoddisfazione e depressione. Dopo anni penso al suicidio ogni giorno (l’ho pure tentato due anni fa e mi hanno salvato in extremis, sono stato in ospedale per molte ore tra la vita e la morte). Detto questo perché non ne parli con qualcuno professionale? Io sono seguito da psicoterapeuta e psichiatra. Potresti andare da uno psicologo del pubblico così non paghi nulla. Io non ci volevo andare perché pensavo fossero per i pazzi ma quando mi sono ritrovato una sera in doccia col coltello in mano pronto a tagliarmi le vene beh mi sono deciso ad andarci. Non hanno risolto ma almeno ti sfoghi e non è poco.
Io sono gay unito civilmente. Se vuoi contattarmi in pvt sono qui.