Pensieri sul suicidio

Ciao... scrivo perchè l'immagine che ho di me sta peggiorando in modo molto brusco a seguito di una serie di insuccessi che porto avanti da anni, sto cominciando a pensare cose molto brutte che non vorrei pensare, prima non le pensavo e non so cosa vuol dire... Da adolescente ho sofferto molto per il bullismo, in particolare un bullo della mia scuola era molto violento con me, ricordo di aver avuto paura di uscire di casa dalle medie fino a 2 anni fa circa... inoltre anche la mia famiglia era molto violenta con me, 2 anni fa ho cambiato città e non ho più molti contatti con loro.
Ora vivo da sola, non ho amici, lavoro e mi sono iscritta in università che mi da molti problemi perchè le mie conoscenze delle superiori sono praticamente...inesistenti.
Ho sempre pensato cose brutte di me, ma da quando me ne sono andata, quel pensiero che mi aggrediva dicendomi "non servi a niente, non sei niente, non riesci a fare niente, sei sempre l'ultima, non vedi che sei sempre ultima?" è diventato sempre più sporadico...
Avevo cominciato a pensare che sono una persona nella media e che non fa niente se in passato sono successe cose brutte, pensavo che potevo sistemare tutto piano piano e raggiungere qualcosa di molto bello per me.
Ma oggi sono stata in università per un progetto, ho cominciato nel pomeriggio a sentirmi un pò come se non fossi adatta, non abbastanza intelligente, non al livello degli altri... poi sono stata in un supermercato a comprare dell'acqua, una signora mi ha trattata male senza motivo, mi ha detto "togliti dai cog...ni e vai alle casse automatiche se hai solo una cosa" non ho risposto e anche se era già successo di essere trattata male senza motivo da sconosciuti, succede a tutti, quella signora mi è sembrata qualcosa di enorme. Mentre camminavo per tornare a casa mi sembrava di non riuscire a pensare a niente. Appena tornata a casa sono scoppiata a piangere e ho pensato che forse non era il caso di continuare a vivere dato quella che sono e che rappresento nel mondo.
Non lo avevo mai pensato così prima, neanche quando mi picchiavano e insultavano a casa e a scuola. Pensavo sempre che nel futuro sarei riuscita a migliorare la situazione.
Non so se è una cosa che non succederà più o se è solo la prima volta, io vorrei solo andare verso la felicità e non fare passi indietro e raggiungere qualcosa di peggiore...
Ora vivo da sola, non ho amici, lavoro e mi sono iscritta in università che mi da molti problemi perchè le mie conoscenze delle superiori sono praticamente...inesistenti.
Ho sempre pensato cose brutte di me, ma da quando me ne sono andata, quel pensiero che mi aggrediva dicendomi "non servi a niente, non sei niente, non riesci a fare niente, sei sempre l'ultima, non vedi che sei sempre ultima?" è diventato sempre più sporadico...
Avevo cominciato a pensare che sono una persona nella media e che non fa niente se in passato sono successe cose brutte, pensavo che potevo sistemare tutto piano piano e raggiungere qualcosa di molto bello per me.
Ma oggi sono stata in università per un progetto, ho cominciato nel pomeriggio a sentirmi un pò come se non fossi adatta, non abbastanza intelligente, non al livello degli altri... poi sono stata in un supermercato a comprare dell'acqua, una signora mi ha trattata male senza motivo, mi ha detto "togliti dai cog...ni e vai alle casse automatiche se hai solo una cosa" non ho risposto e anche se era già successo di essere trattata male senza motivo da sconosciuti, succede a tutti, quella signora mi è sembrata qualcosa di enorme. Mentre camminavo per tornare a casa mi sembrava di non riuscire a pensare a niente. Appena tornata a casa sono scoppiata a piangere e ho pensato che forse non era il caso di continuare a vivere dato quella che sono e che rappresento nel mondo.
Non lo avevo mai pensato così prima, neanche quando mi picchiavano e insultavano a casa e a scuola. Pensavo sempre che nel futuro sarei riuscita a migliorare la situazione.
Non so se è una cosa che non succederà più o se è solo la prima volta, io vorrei solo andare verso la felicità e non fare passi indietro e raggiungere qualcosa di peggiore...