Anche la Fenice tramonta

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Quelle scelte che sul momento non diamo il peso necessario ma che arrivati ad un certo punto ci rendiamo conto che cambiano il resto della nostra vita.
Un matrimonio che non doveva nemmeno iniziare, fatto solo x sentirsi grandi. 2 figlie arrivate in quei momenti di guerra e poi pace. Non sono stato un marito esemplare né tanto meno un buon padre. Arriva il momento quando decido di mollare tutto e iniziare un nuovo percorso. In questo nuovo percorso inizio a conoscere la vita in tutte le sfaccettature. Conosco i divertimenti, l'alcol le droghe e le persone sbagliate. Ma ad un certo punto arriva una donna per la quale mi appassiono e m'innamoro. Il primo anno stupendo quasi fosse un film lei un passato complicato, torno ad essere un bravo uomo, decidiamo di andare a vivere insieme accolgo lei e sua figlia ed inizio a crescerla come fosse mia. Lei aveva una malattia ed inizia ad intraprendere delle cure ormonali molto forti, aveva spesso forti sbalzi d'umore e spesso crisi isteriche importanti ma facevo del mio meglio per starle vicino. Mi sobbarco di importanti spese economiche x curarla nonostante il mio divorzio mi avesse prosciugato ma le sue crisi erano molto importanti. Nonostante tutto persevero e decidiamo di sposarci. Un mese prima del matrimonio durante la sua ultima crisi di nervi dove distrugge mezza casa e mi punta un coltello contro decido di interrompere la storia. È stata una botta importante al mio morale e iniziano nuovamente mesi davvero complicati dove anche il lavoro viene coinvolto ma come una Fenice risorgo nuovamente. Inizio una nuova vita con nuove conoscenze, nuovi hobby e nuovo lavoro. Decido di lasciare la mia terra ero diventato davvero forte e stavo molto bene. Mi tenevo lontano però da qualunque coinvolgimento sentimentale risultando spesso anaffettivo. Ad un certo punto arriva un ciclone a stravolgere tutto. Un'altra donna con passato complicato, altra nazionalità un matrimonio in corso turbolento e dalla quale mi tenevo molto alla larga. Spesso veniva sotto casa ma io in tante occasioni facevo finta di non esserci. Veniva a lavoro a portarmi il caffè ed io la rimandavo via. Abbiamo discusso tante volte ma ad un certo punto la sua insistenza mi sembrava vero interesse così, decido di iniziare a frequentarla seriamente. Lei mi dice di aver fissato l'udienza di separazione e mi sembrava sincera. Mi si presenta una nuova opportunità lavorativa e lei mi chiede di accettarla per poter costruire insieme qualcosa di solido, ed io decido di farlo. Lei si separa io cambio lavoro ed andiamo a vivere insieme. Inizialmente manda i suoi figli (ignari della nostra relazione) in vacanza 3 mesi dai suoi genitori. Al loro ritorno lei prende una nuova casa, non aveva un lavoro fisso e per aiutarla mi chiede di far da Garante così poi da poter andare tutti insieme appena avrà chiarito con i figli la nostra posizione. Effettivamente così sarà. Mi lancio nuovamente a capofitto iniziamo un nuovo percorso tutti insieme, mi prendo cura di lei e dei suoi ragazzi, riscopro la più bella parte di me, lati che nemmeno conoscevo di avere. Premuroso, amorevole, un compagno presente, penso.. quanto di meglio una donna oggi possa chiedere. Tramite la mia rete di conoscenze riesco a farle avere un lavoro decoroso. Tutto sembrava apparentemente perfetto in tante occasioni mi sono sentito un uomo felice.
Ma come accade nei film basta un istante per poter cambiare tutto..
Una brutta lite.. per motivi davvero futili e banali.. ma che si trasforma in un disastro lei ad un certo punto mi si avvinghia addosso con violenza uno sguardo che non conosco.. con un morso stava per staccarmi un dito.. c'era sangue che schizzava ma ad un certo punto riesco a Staccarla.. corro nell'altra stanza mi chiudo in lacrime e penso di essere svenuto. Apro gli occhi che era l'1:44 di notte.. Ancora ricordo l'ora avevo l'orologio che proiettava l'orario sul tetto. Avevo una gran sete ed avevo la sensazione di aver fatto un brutto sogno.. Vado in bagno x bere.. mi guardo la mano e.. Lì capisco che non era stato un brutto sogno. Ritorno a letto e stremato mi rimetto a dormire. La mattina mi sveglio per andare a lavoro mi vesto, mi guardo intorno c'era sangue da tutte le parti.. i muri i miei vestiti.. era davvero raccapricciante. Lei dormiva sul divano io prendo 2 cose e vado via. Durante la giornata affranto dal dolore e dal dispiacere decido di non rientrare più in quella casa.
Trovo un b&b x accomodare son trascorsi quasi 2 mesi ed ancora faccio il profugo in giro.. Le ho scritto chiedendole le mie cose ma mi ha dato buca.. si e tenuta i miei oggetti personali, doveva ritornarmi quasi 5000€ ed ha tenuto anche quelli..
Sono Stato derubato non solo di cose materiali.. ma peggio ancora dei miei sogni e del mio orgoglio.
Oggi sono a pezzi.. ogni giorno che trascorre desidero solo morire.. non ho più ne la forza nè la voglia di rialzarmi.. questa volta sono veramente arrivato al capolinea.
Spero solo di trovare una persona tra voi che con dolcezza voglia aiutarmi a tirare l'ultimo respiro e questo voglio che sia l'ultimo ricordo che vorrò aver di questa vita.
Spero che qualcuno riesca a comprendere fino in fondo questo mio ultimo desiderio.