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Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 21/11/2021, 18:17
da Lucy2019
C'è un solo vero motivo per cui penso spesso alla morte. Ed è il dolore fisico intenso che da due anni mi accompagna. Spesso la sera, quando sento il sonnifero cominciare a farmi effetto, immagino la pace che sarebbe il non svegliarmi più. Invece il risveglio porta con sé l'inizio di una nuova giornata di dolori. Ho 30 anni, giovane, sportiva, piena di sogni, devo rinunciare a tutto a causa di questa sofferenza fisica, che mi chiude in casa come in gabbia, a gridare dal dolore. Quando è insorto questo dolore ho sofferto in maniera inimmaginabile per 2 mesi di seguito, non mi dava mai tregua e nessun antidolorifico mi aiutava veramente, volevo uccidermi per non sentirlo più, volevo aprire la finestra e buttarmi nei momenti più intensi, poi lentamente le cure avevano cominciato a fare effetto ed ho imparato faticosamente a convivere col dolore diminuito di intensità, con mille accortezze e facendo vita monacale per non stuzzicarlo. E spendendo tanti soldi in medicine, integratori, visite... ho ricominciato ad avere una parvenza di vita. Adesso sono di nuovo in una fase acuta in cui sono costretta a letto da dolori lancinanti. Non vorrei sentire questo dolore un minuto di più. Non posso avere una vita sessuale, non posso mangiare nulla, non posso praticare nessuno sport, sono piena di medicine che non fanno che stordirmi e non mi tolgono il male, ho il terrore di non riuscire a lavorare e perdere un posto che mi sono conquistata tirando fuori tutta la forza che avevo. Vado avanti per i miei affetti. Non vorrei morire, ma meglio che vivere così. Bruciando viva e con un coltello che incessantemente mi colpisce, nella parte più intima di me. Soffro di un problema sconosciuto a quasi tutti, prima che Francesca Neri ne parlasse poco tempo fa, ho la cistite interstiziale. E non ho la forza di sopportare altri mesi di dolori continui, o magari anni. O magari per sempre. Una vita nel continuo dolore non è vita

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 21/11/2021, 19:54
da Massimiliano89
Ciao. Capisco ciò che provi.
Non userò troppi giri di parole: io ho superato il desiderio di togliermi la vita. Ogni problema è un problema a sé. Per ognuno che lo vive consiste nel soffrire al cento per cento, qualsiasi esso sia.
La morte però non è mai una soluzione.
Coraggio!

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 21/11/2021, 20:41
da Semir88
Credo che soffri di Fibromialgia giusto? È una patologia non ancora riconosciuta tra quelle invalidanti che danno diritto a esenzioni e assegno di invalidità. Molte persone ne soffrono, tanti giovani...Purtroppo essendo dolori che provengono dai fasci dei nervi muscolari è difficile da diagnosticare e trovare una terapia perché per tutti non è uguale. Guarda pure io ero sportivo, vita sana fino a poco tempo fa. Soffro anch'io di dolori continui per via di una cevricalgia cronica atrofica che peggiora con l'età che mi provoca dolori appunto alla cervicale, alla schiena, ai tendini. Poi il lavoro che faccio non aiuta. L'unica cosa che mi fa stare bene è il calore secco non umido. Tipo le saune a me fanno male invece il sole mi aiuta. L'inverno con umidità e nebbia per me è una crisi. Soffro proprio l'umidità anche in casa. Che cure stai facendo ora? Fisioterapia e punture?

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 21/11/2021, 20:46
da Semir88
Ah scusami non avevo letto tutto che era concentrato nelle zone intime. Pensavo da come hai descritto a dolori in tutto il corpo. Purtroppo non la conosco quella patologia quindi non saprei neanche se esistono cure o operazioni. Però capisco il disagio che è tremendo, sopratutto perché soffri anche mentalmente perché non puoi avere una vita sessuale normale.

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 21/11/2021, 22:26
da Lucy2019
Semir88 ha scritto:Credo che soffri di Fibromialgia giusto? È una patologia non ancora riconosciuta tra quelle invalidanti che danno diritto a esenzioni e assegno di invalidità. Molte persone ne soffrono, tanti giovani...Purtroppo essendo dolori che provengono dai fasci dei nervi muscolari è difficile da diagnosticare e trovare una terapia perché per tutti non è uguale. Guarda pure io ero sportivo, vita sana fino a poco tempo fa. Soffro anch'io di dolori continui per via di una cevricalgia cronica atrofica che peggiora con l'età che mi provoca dolori appunto alla cervicale, alla schiena, ai tendini. Poi il lavoro che faccio non aiuta. L'unica cosa che mi fa stare bene è il calore secco non umido. Tipo le saune a me fanno male invece il sole mi aiuta. L'inverno con umidità e nebbia per me è una crisi. Soffro proprio l'umidità anche in casa. Che cure stai facendo ora? Fisioterapia e punture?


Prendo neuromodulatori e miorilassanti e una infinità di integratori, un minimo aiutano. Però quando c'è l'esplosione dei dolori non mi aiuta niente, neanche antidolorifici forti e adesso sono giorni che vanno avanti. Ha molto in comune con la fibromialgia infatti spesso sono correlate. Sono problemi difficili da trattare per cui non c'è cura. Il sole anche a me fa bene, invece il freddo e il cambio di stagione peggiorano i sintomi.
Non ce la faccio più... sono in vari gruppi di persone con la stessa problematica e il sentimento di volersi togliere la vita è comune a molte, tante vanno avanti per i figli. Io non ne ho, ma penso alla mia famiglia e mi sento troppo male all'idea di infliggergli il dolore della mia scomparsa. Ho tanta rabbia, sconforto e amarezza

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 22/11/2021, 0:27
da Semir88
Ti capisco e mi dispiace tanto. Io per natura sono un combattente per cui, anche soffrendo, vado avanti ma ho anch'io i miei momenti down dove dico ti prego basta non ne posso più. Eppure non ne posso parlare perché la gente non capisce pensano che sei un malato immaginario...stringo i denti e vado avanti..

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 24/11/2021, 1:11
da elle8n
Ciao, anche io ho diversi problemi che sono 'invisibili', come diceva Semir88 quelle malattie che spesso fanno pensare agli altri che io possa essere una 'malata immaginaria', dopo aver avuto l'invalidità sono riuscita ad ottenere un po' di credibilità ma quando ti trovi a soffrire senza riuscire ad uscirne è difficile. Come Semir88 non sono una che si arrende facilmente, stringo i denti e vado avanti, ma adesso ne sono in grado, ho passato momenti terribili dove non avevo più voglia di vivere ma sono passati, datti tempo, cerca aiuto da un professionista, trova qualcosa che ti faccia andare avanti: non mollare. Non sei sola.

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 06/12/2021, 23:19
da topolino78
Mamma mia che storia Lucy, non ti invidio per niente. Quando leggo racconti come il tuo ringrazio il cielo di essere “solo” bipolare. Non ci sono cure sperimentali che puoi fare? E la terapia del dolore?

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 08/12/2021, 8:57
da Lory White
Posso solo immaginare quanto sia difficile e spero davvero che progressi nella medicina, e anche nel riconoscimento di questa patologia come invalidità, vengano fatti.
Una cosa però posso dire riguardo al dolore. Secondo me potrebbe essere utile affrontare il dolore momento per momento. Dico questo perchè la mente non soffre solo di quello che il corpo sta passando ora, ma soffre anche per il dolore già finito nel passato e per quello che si aspetterà nel futuro. Una pratica giornaliera di esercizi di meditazione (e non occorre mettersi in posizioni scomode) potrebbe aiutare, non per ottenere obiettivi trascendentali, ma per radicarsi proprio nel momento attuale e sobbarcarsi totalmente solo quello che sta accadendo adesso.

Non ho più la forza di combattere

MessaggioInviato: 17/12/2021, 21:31
da Lucy2019
Ringrazio tutti per le risposte. Ci tengo a dirvi che sto combattendo, ce la sto mettendo tutta, anche se l'umore è quasi sempre molto basso. Anche se con amarezza, ho aumentato i farmaci e i dolori sono più sotto controllo. Purtroppo mi stordiscono e questo mi dà molto fastidio. Mi sento anche molto sola. Vivo da sola e anche questo mi pesa molto, non avere compagnia, qualcuno che mi ascolti con empatia e anche aiuto concreto negli impegni quotidiani. Per fortuna ho la mia famiglia di origine che abita vicina e mi sostiene.
L'idea della meditazione mi piace molto, ci proverò