Vi propongo un topic un po' particolare, forse mai affrontato prima.
Si sente fin troppo spesso parlare di supporto e terapie per attenuare il desiderio di suicidio nei soggetti che hanno tal pensiero in mente.
Ma si è mai provato anche solo a trattare dell'esatto contrario?
Io penso al suicidio da molti anni, circa dall'inizio delle scuole medie.
Nonostante ciò, non mi è mai passato per la testa di tentare, fino all'anno scorso.
Ho tentato per due volte, e poi preparato il tutto per riprovarci altre 3, ma non sono mai riuscito ad andare oltre.
Per quanto sul pratico possa essere vista come una cosa buona, io non me la spiego. E mi crea enorme disgusto.
Non ho più alcun motivo palpabile per voler stare in questo luogo chiamato mondo, e l'ultima cosa che cerco è qualcuno che cerca di convincermi del contrario.
Quel che cerco è proprio un modo per capire se oltre alle autoflagellazioni fisiche e mentali, esistono modi per istigarsi e neutralizzare totalmente la minima volontà di restare tra i vivi.
So che è un argomento delicato come pochi altri, e non mi aspetto comprensione né tantomeno di essere assecondato.
Chiedo solo di evitare di fare discorsi motivazionali al fine di farmi avere ripensamenti. Non è quello che cerco.
Se invece siete disposti ad affrontare l'argomento, potete scrivermi in privato se pensate sia troppo compromettente da affrontare pubblicamente.
Grazie per la lettura.