Depressione e pensieri pericolosi

[NewBorn]

Salve a tutti,
Ho 21 anni e sono studente universitario. Da un periodo abbastanza lungo ho iniziato a pensare al suicidio poiché intrappolato in uno stato di solitudine. Ho avuto dei traumi durante l'infanzia, derivati dalle violenze fisiche/verbali e alcolismo tra i miei genitori. Questo mi ha portato a nutrire un carattere insicuro e introverso. Oggigiorno vivo per lo più da solo, studiando o leggendo in una camera. Le amicizie sono per lo più superficiali e il non aver mai avuto esperienze amorose e sessuali mi deprime ulteriormente. Attorno a me regna una dimensione opposta dove tutti condividono la vita con un partner e fanno esperienze. I luoghi affollati, come le discoteche, le evito perché non faccio altro che sprofondare in quei contesti. Non riesco più a sorridere e non riesco a fingere di stare bene. Mi sembra di aver perso le speranze per il futuro e, sicuramente, sono stanco di questa alienazione ed assente umanità. Grazie.

[apparente]

Scaccia subito quei pensieri per favore, non è ciò che ti serve.

Sento lo stesso vuoto anche io da una vita e ogni volta mi domando da dove posso ricominciare.
Anni fa ho passato anche io un periodo molto buio dove il semplice alzarmi dal letto (inteso proprio come: rotolare il mio corpo fino al bordo del letto e portarlo in posizione verticale) era diventato un successo. Oggi per fortuna mi alzo e le mie giornate sono abbastanza produttive, alcune addirittura carine. Mai avrei pensato di arrivare a questo punto.

Il suicidio non serve a niente. C'è sicuramente qualcosa che ti piace e che può essere il primo passo verso un cambiamento. Cosa ti fa rimanere sempre da solo? Cosa non ti permette di stringere nuovi rapporti? Ci hai provato? C'è qualcosa di migliorabile nel tuo aspetto fisico che possa agevolare la conoscenza di un partner?

[Lory White]

Quando si sta male fare confronti con chi ci sembra stare bene non fa altro che affossarci.
Se ti interessano amicizie e rapporti non superficiali dubito che in luoghi affollati come le discoteche ti sarebbe facile trovarle, forse sarebbe più facile nel contesto universitario (o associazioni o gruppi di tipo culturale) cercando di conoscere persone non superficiali.
Hai 21 anni e sei appena all'inizio dell'età adulta, con tantissimo tempo davanti a te. Cerca di migliorarti in modo positivo, ma non credere di essere un fallimento quando hai vissuto appena un quarto della vita.
Per quanto riguarda esperienze amorose e sessuali non conta tanto la quantità o a che età si inizia, ma la qualità, lo stare bene con l'altra persona, cosa più facile se si impara a stare bene con se stessi. Nessuno ama troppo stare da solo e quindi chissà quante altre persone, proprio in questo momento, vorrebbero trovare nuove amicizie o relazioni.

[White Rabbit]

Salve a tutti,
Ho 21 anni e sono studente universitario. Da un periodo abbastanza lungo ho iniziato a pensare al suicidio poiché intrappolato in uno stato di solitudine. Ho avuto dei traumi durante l'infanzia, derivati dalle violenze fisiche/verbali e alcolismo tra i miei genitori. Questo mi ha portato a nutrire un carattere insicuro e introverso. Oggigiorno vivo per lo più da solo, studiando o leggendo in una camera. Le amicizie sono per lo più superficiali e il non aver mai avuto esperienze amorose e sessuali mi deprime ulteriormente. Attorno a me regna una dimensione opposta dove tutti condividono la vita con un partner e fanno esperienze. I luoghi affollati, come le discoteche, le evito perché non faccio altro che sprofondare in quei contesti. Non riesco più a sorridere e non riesco a fingere di stare bene. Mi sembra di aver perso le speranze per il futuro e, sicuramente, sono stanco di questa alienazione ed assente umanità. Grazie.

ti capisco.
difficile andare avanti in solitudine e senza esperienze amorose.

[SunflowerLilith]

Ciao, io ho 21 anni come te e sono una femmina. Posso dirti che sapere di altre gente al giorno d'oggi che sta come noi, ci può rincuorare. Io mi sento un po' meno sola da quando ho scoperto questo forum o mi sono informata su questi argomenti.
Tornando al problema, ti dirò che tutt'ora non ho trovato una soluzione ai miei problemi ed alla mia depressione (la quale ultimamente,essendo periodo natalizio, è peggiorata ricordandomi quanto io sia sola e sfortunata). Ovviamente guardandoci intorno vediamo solo la ''bella vita'' della gente che sembra non viva mai dei momenti di sconforto come i nostri. Una cosa che però aiuta è capire che tutti stanno male a modo loro, dandolo più o meno a vedere. Quindi un approccio analitico e più filosofico potrebbe aiutare, quando si ha la lucidità per pensare.
Ti dirò anche che avendo passato momenti molto bui, ho dovuto cercare aiuto anche altrove...infatti mi stavo facendo seguire da una psicologa prima di un esordio e crollo emotivo molto forte. Ora sto optando per delle visite psichiatriche (non per forza perchè mi ritenga pazza, ma perchè a volte il dolore è troppo per sperare che passi,ed un aiuto farmacologico o semplicemente il punto di vista di un medico potrebbe aiutare).
Spero di averti dato degli spunti. Ciao ciao

[Sagittario86]

Pensare al suicidio a 21 anni, terribile... Esistono cooperative, associazioni, comunità, gruppi di mutuo-aiuto, con persone qualificate che ti danno un grosso supporto per ricominciare, tornare a vivere. Attività di ogni tipo, in base ai tuoi interessi, cinema, attività fisica, lettura, gite (ora non più per ovvi motivi), yoga, enigmistica, calcio ecc... Quello di cui hai bisogno è di confrontarti con gli altri, superare le tue paure, i tuoi blocchi mentali, e non è una colpa, può succedere a chiunque di cadere, l'importante è risollevarsi, imparare dalle proprie esperienze negative. Quello che dico sempre è che se non ci provi, se non ti butti, non cambierà mai nulla nella tua vita, anzi peggiorerà sempre di più per cui meglio intervenire subito non credi? Le possibilità ci sono per uscirne, per vivere una vita dignitosa come tutti hanno diritto, sta a te fare il primo passo. Se non ti apri agli altri, se non fai esperienze, la tua mente sarà sempre intrappolata in quei pensieri negativi, un continuo circolo vizioso, lo vuoi spezzare questo circolo? Agisci, in caso contrario più anni passano e più sarà lungo il percorso di guarigione.

[Incompreso]

Io ti capisco bene, non ti dico di non pensarci, ci penso anche io ogni giorno... Quello che ti dico è di cercare un aiuto psicologico, io l'ho fatto e ho visto un po' più di chiarezza nella mia vita, l'unica persona che vedo è la terapeuta per adesso, e mi sento meno solo e vedo un minimo di speranza in fondo al tunnel... Senza di lei io stavo per gettarmi dal terrazzo quindi capisco benissimo ciò che dici.

[NewBorn]

Ho già pensato di fare psicoterapia ma ogni volta qualcosa mi blocca a fare il primo passo. Probabilmente è la sfiducia che si è accumulata. Dall'infanzia ho sempre vissuto nel distacco emotivo e ogni bisogno di esternare la negatività l'ho soffocato dentro di me. In tutti questi anni mi sono reso conto che forse non sono proprio in grado di adattarmi e stare al mondo. È da troppo tempo che convivo con la solitudine e sono davvero stanco. Quando non si vede la luce per molto, ci si abbandona gradualmente. Io sento sempre più questo desiderio di andarmene; di esser finalmente leggero. L'unica cosa che mi ferma è il dolore che provocherei ma ho rapporti cosi superficiali che, comunque, finirei dimenticato prima o poi. Per non implodere scrivo poesie ma, data la mia bassa autostima, sto smettendo. La musica e la lettura mi aiutano ma non bastano. Dispiace anche a me riversarmi nell'auto commiserazione ma, come ho detto, non riesco a fingere chi non sono. Voglio ringraziare di cuore colore che hanno letto e leggeranno. Grazie per essere qui.

[Hystèria]

Tu stai entranto in un brutto circolo in cui soffri e stai male e ti tratti con sufficienza per questo. Probabilmente tendi a sminuire persino il tuo stesso dolore e non devi farlo. Non essere il tuo più grande nemico, so che non è facile, ci son passata anche io e altri prima di me. Fidati che la psicoterapia ti può aiutare (ovviamente se trovi una persona professionale). Devi iniziare a scaricare questo brutto malessere che ti vincola, devi sputarlo via un pò per volta piano piano. Devi darti tempo per concentrarti solo su te stesso e lasciare perdere il mondo esterno. Conosci questo dolore, impara ad acoltarlo. Così riuscirai a motivarti per combattarlo con i giusti mezzi. Sii il più grande sostenitore di te stesso, ora più che mai.
Un abbraccio

[Fallitodepresso]

Ma io già a 13 pensavo al suicidio, non c'entra nulla l'età, conta ciò che stai vivendo e la tua forma mentis