da Cordis » 17/07/2022, 19:27
Amico, guarda che so benissimo di cosa parli, ci sono passato...
Poi io sono fatto a modo mio, tu a modo tuo, io ho avuto la mia vita, tu la tua, ma le emozioni, gli stati d'animo che descrivi, sono molto chiari per me...
Per favore, adesso permettimi di esprimermi a modo mio, senza sentirti colpito personalmente.
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Miracoli un c***o! La vita non può essere come la scala del pollaio, non sei obbligato a soffrire agratis, ti devi ribellare, devi combattere per te stesso!
Psicoterapia e farmaci esistono, stanno li e possono essere usati, alternative migliori non ne conosco.
Mi lasci un po' confuso perché dici di non credere nella terapia ma prendi farmaci da anni: suppongo tu voglia dire che non credi nella psicoterapia, mentre invece prendi psicofarmaci. Se è così è evidente che i farmaci che stai prendendo non ti stanno aiutando.
Ok, fai un altro tentativo in modo più sistematico: prova a rivolgerti ad uno psicoterapeuta a scopo anamnestico, nel senso che tu gli dici subito che ciò che vuoi da lui/lei è che, in un numero limitato di sedute, giunga a scrivere per te una anamnesi accurata, con la quale recarti poi da uno psichiatra per ottenere una terapia farmacologica adatta a te. Se fa' problemi salti la porta e vai da un altro.
Informati (ad es. presso il tuo medico, presso lo psicoterapeuta, non al vicino di casa o al tabaccaio) e fatti dare qualche nominativo di psichiatra considerato valido (chiedere al tuo medico o al terapeuta dovrebbe aiutare ad evitare i cani, dato che questi di solito sono conosciuti nell'ambiente).
Poi vai dallo psichiatra, con la tua anamnesi medica (che ti fa il tuo medico di base, includendo tutti i farmaci che prendi), la tua anamnesi psicologica (che ti avrà fatto lo psicoterapeuta) e gli dici che l 'accidente di terapia che stai seguendo non serve a una fava , te ne serve un altra, e pretendi solo farmaci moderni e, per quanto possibile, privi di effetti collaterali e se rompe i co*****i su questo non aver paura, di nuovo, di saltare la porta ed andare daun altro.
Fatto tutto questo però segui scrupolosamente le indicazioni dello psichiatra, in particolare tu potresti dover scalare i farmaci che prendi per introdurne dei nuovi, questo processo potrebbe dover richiedere da un minimo di qualche settimana a un massimo di qualche mese, durante i quali potresti andare in astinenza (probabilmente non succedera, ma non so che cosa prendi...) e avere momentanei scombussolamenti (psichici e/o fisici) vari. Non ti spaventare, è tutto normale.
E comunque sono quisquilie, fesserie: oh dico, sei maturo per il suicidio e te ne freghi del dolore fisico, niente può fermarti se decidi di andare da un punto A a un punto B !
Fatti risentire e dicci come sta andando.
Se invece rispondi che non vuoi far niente tranne aspettare di morire, cos'altro potrei dirti tranne che mi dispiace per te?