Ho avuto una sorta di visione in questi giorni, su come potrebbe essere in futuro un cimitero innovativo e qualcuno pare ci abbia già pensato.
https://www.rainews.it/archivio-rainews ... 5a2dd.html
Il rito di passaggio ed il ricordo ad esso legato è quanto di più triste ci possa essere, non vado nei cimiteri, non ricordo l'ultima volta, mi deprimono, sono freddi e grigi, mi sembrano dei grandissimi e inutili magazzini di pietra, non c'è vera quiete è solo un archivio di dolore.
La mia idea era quella di rendere la transizione più naturale possibile come si faceva già alle origini ma con la differenza di aggiungere un piccolo albero (se non proprio un seme) lì a germogliare sul corpo e crescere in memoria del defunto.
Ovviamente si rischia di legarsi troppo all'albero e se succedesse qualcosa a lui o al bosco che lo ospita ne seguirebbe altra sofferenza, però tutto ciò mi da l'idea di grande evoluzione.