Aiuto, pls :(

[Piccolastella123]

Ciao PiccolaStella, il fatto che tu ti ponga di fronte ai tuoi problemi e chiedi aiuto è sinonimo di grande coraggio, quindi non crederti una nullità. La mente, a volte, è uno strumento ingannevole che gioca contro di noi: ci distrae dalla nostra forza interiore, ingigantisce problemi risolvibili e mette a fuoco solo i nostri errori. Ho pensieri simili ai tuoi e quello che, personalmente, mi aiuta è scriverli su un foglio. Cosi ho un'idea di quelli che sono i prodotti malsani sul quale devo lavorare. Visto che vai dallo psicologo, magari far leggere quello che hai scritto potrebbe aiutare a definire una migliore soluzione.
Inoltre sappi che non sei sola e che l'amore ha vari modi di manifestarsi.
A passo tranquillo persistere .
Un abbraccio

Ciao, grazie di avermi risposto. Si è vero, la mente spesso è bastarda… ti fa concentrare solo su certi pensieri malati. Proverò anch’io a metterli per iscritto..: fino a qualche anno fa tenevo anche un diario, sembra una cosa infantile però mi aiutava soprattutto per sfogarmi.
Grazie di avermi risposto. Arriveranno anche per noi momenti migliori ❤️

[Piccolastella123]

Oggi mi sono svegliata con un solo pensiero: voglio morire. Ma come ho detto all’inizio ho troppa paura per farlo. Ma non riesco proprio a togliermi di mezzo questo pensiero… mi dico, ora mi faccio coraggio e mi butto di sotto, però mi blocco. Io non ce la faccio più una vita così, lo giuro su qualsiasi cosa che farei di tutto per non sentire più questo dolore

Non so cosa risponderti. Di sicuro non voglio il tuo male, poi ho letto di persone che hanno tentato il suicidio dal terzo o quarto piano e, oltre a non essere morte, hanno anche aggravato i loro problemi, ti dico solo che non possono camminare più.
Oggi che è domenica come stai? Ciao

Io ho solamente pensieri per fortuna, quando poi arriva il momento di farli ho troppa paura e mi fermo… questa è una cosa molto malata che sto per dire: per me pensare alla morte mi rassicura. Se va tutto male c’è sempre questa via di fuga. È super sbagliato e ci sto lavorando sopra.
La domenica mi viene abbastanza malinconia… in genere cerco di farla passare subito studiando, mettendomi a vedere qualcosa… a te come sta andando questa domenica?

[Piccolastella123]

Non c'è nulla da vergognarsi, anche io tante volte vorrei cedere ed è così difficile chiedere aiuto a qualcuno. Vorrei sempre risolvere tutto da me ma alla fine mi ritrovo sempre bloccato nelle sabbie mobili, capace solo di sprofondare sempre di più. Se hai bisogno di fare due chiacchere e sfogarti scrivimi pure, anche io sono di Roma.

Esatto! Anch’io mi ritrovo sempre bloccata, ci provo a migliorare e a trovare soluzioni, però poi mi ritrovo sempre lo stesso punto. Si, mi farebbe molto piacere scriverti così anche per confrontarci e farci forza.

[Piccolastella123]

Uhm, stavo guardando notizie di cronaca nera per tv e mi sono reso conto che, per come ti ho scritto io sopra, sembra che ti abbia consigliato di ucciderli.
No no, non volevo dire questo, la mia è una provocazione, per dire che, a questo punto, tu devi mettere la tua vita davanti a quella degli altri, tu sei più importante, fai qualcosa per te stessa, gli altri si arrangino.
Non sono in grado di arrangiarsi? Perché, se tu ti uccidessi poi che farebbero?

Tranqui! Ho capito benissimo quello che intendi. Per i psicofarmaci, non me la sento di prenderli… ho un po’ di paura di ridurmi come mia madre.
È vero, dovrei pensare a me stessa ma è così difficile. Mi sentirei un egoista. Mi sento in colpa anche quando scendo a farmi una passeggiata nel parco sotto casa. Io mi sento proprio che dipendono da me e non posso arrabbiarmi con loro… non è colpa loro. Poi ci sono volte in cui mi arrabbio e dico cose brutte veramente, del tipo “ma perché mi avete fatto nascere? Per farvi da badante?” E ti giuro mi sento veramente in colpa anche solo di pensarlo.
Anche adesso averlo confidato qui, mi fa sentire come se fossi una figlia sbagliata..

[Cordis]

Ehh, figurati se non lo so...
Col senno di poi: curati, curati perché queste cose non passano da sole e col tempo non migliorano.
I tuoi genitori che si fottano, dovevano essere loro a badare a te, non il contrario. Non è colpa loro? Figuriamoci se è tua!
Non pensare ne parlate con loro da figlia a madre/padre, ma da adulta a adulto. Se vuoi aiutarli fallo, ma se non ce la fai (e se desideri morire è chiaro che non ce la fai) mettili in secondo piano. Se poi qualcuno ti critica per questo tu lo prendi per il bavero e gli rispondi: OK, VACCI TU LA!
Oppure tiragli una testata sulla radice del naso, però forte è!
E soprattutto curati piccolastella, curati, ne hai bisogno, ti serve per cominciare a stare un po' bene anche te.

[Devander]

Oggi mi sono svegliata con un solo pensiero: voglio morire. Ma come ho detto all’inizio ho troppa paura per farlo. Ma non riesco proprio a togliermi di mezzo questo pensiero… mi dico, ora mi faccio coraggio e mi butto di sotto, però mi blocco. Io non ce la faccio più una vita così, lo giuro su qualsiasi cosa che farei di tutto per non sentire più questo dolore

Non so cosa risponderti. Di sicuro non voglio il tuo male, poi ho letto di persone che hanno tentato il suicidio dal terzo o quarto piano e, oltre a non essere morte, hanno anche aggravato i loro problemi, ti dico solo che non possono camminare più.
Oggi che è domenica come stai? Ciao

Io ho solamente pensieri per fortuna, quando poi arriva il momento di farli ho troppa paura e mi fermo… questa è una cosa molto malata che sto per dire: per me pensare alla morte mi rassicura. Se va tutto male c’è sempre questa via di fuga. È super sbagliato e ci sto lavorando sopra.
La domenica mi viene abbastanza malinconia… in genere cerco di farla passare subito studiando, mettendomi a vedere qualcosa… a te come sta andando questa domenica?

Come è andata? Si potrebbe dire, finale ok.
Secondo me l'utente cordis ti ha dato consigli utili. Guarda, sai come funziona? Che se non arrivi a soffrire fino allo stremo, non ti rendi conto che devi per forza allegerire la tua situazione. C'è l'abbiamo tutti per esperienza, forse qualcuno di noi è un po' più vecchio, scusate il termine

Ti parlo solo a livello di consigli, non ti dovresti sentire troppo in colpa, tutti possiamo avere dei difetti, in questo caso concentrati di più su quegli degli altri e non sui tuoi. Quando ero più giovane a primo impatto quando vedevo una persona con problemi ero dispiaciuto, come se non se lo meritasse di stare così. Ad oggi è diverso, il dispiacere è rimasto ma comunque diminuito, certe persone stanno male perché a giusto la stanno pagando e nemmeno conosci il loro passato.
L'errore che facciamo tutti, non sentirti in colpa e goditi al massimo le uscite, è un modo di ricaricarti dai tuoi problemi, se elimini anche questo fai la fine di chi non ride mai, a questo punto veramente c'è il rischio che prima o poi fai gesti che non dovresti fare. Non vergognarti di niente, pensa che i tuoi genitori, oltre ad avere i loro problemi, possono anche essere pieni di difetti e a quel punto non ti puoi fare trascinare da loro. Devi essere intelligente e lo sei, scusami se mi permetto di essere così netto, o devi dare la priorità a te stessa oppure, come un tutti i casi, ti devi ritagliare il tuo spazio perché anche tu esisti e vali e casomai la tua vita può anche essere più importante di quella dei tuoi genitori. Perciò curati di più. Con questo non ho detto che devi andare dallo psicologo e prendere medicine ma appunto prendere più tempo per te stessa nella vita quotidiana senza incolparti in continuazione perché tra l'altro può essere difficile capire quali siano le giuste misure per pensare sia a se stessi che agli altri. In un mondo egoismo dovresti dare la priorità a te stessa, non vorrei che tra dieci anni mi dai ragione quando nel frattempo ti sei rovinata la vita per gli altri. Puoi avere i tuoi difetti, così anche i tuoi parenti, ma tu non sei inferiore a loro. Quando uno ci arriva può essere troppo tardi, capita a tutti, noi cerchiamo soltanto di aiutare, casomai ognuno a modo suo e anche sbagliando, però ognuno può dire cose vere ed utili.

Poi la vita è tua, ti consiglio solo di non deprimerti troppo per persone che con il tempo potrai cambiare opinione.

[Ilyana22]

Tranqui! Ho capito benissimo quello che intendi. Per i psicofarmaci, non me la sento di prenderli… ho un po’ di paura di ridurmi come mia madre.
È vero, dovrei pensare a me stessa ma è così difficile. Mi sentirei un egoista. Mi sento in colpa anche quando scendo a farmi una passeggiata nel parco sotto casa. Io mi sento proprio che dipendono da me e non posso arrabbiarmi con loro… non è colpa loro. Poi ci sono volte in cui mi arrabbio e dico cose brutte veramente, del tipo “ma perché mi avete fatto nascere? Per farvi da badante?” E ti giuro mi sento veramente in colpa anche solo di pensarlo.
Anche adesso averlo confidato qui, mi fa sentire come se fossi una figlia sbagliata..

Sei semplicemente umana, cara Piccolastella.
Anche a me son capitati momenti in cui avrei desiderato la morte più di qualsiasi altra cosa, ma poi la felicità è arrivata. Abbi fede e non abbatterti ma, soprattutto, non sentirti in colpa: anche tu hai bisogno di liberare, ogni tanto, quello che hai dentro. Questo non ti rende sbagliata, stai solo soffrendo e chiedi ascolto.