Aiuto, pls :(

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Aiuto, pls :(

Messaggioda occhigrandi » 07/07/2022, 9:20



Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.
Quando ero piccola a mio padre fu diagnosticata una malattia degenerativa al sistema nervoso e tra i vari sintomi vi era anche il cambio di umore e quindi passava dall’essere il padre più dolce a menarmi e volermi quasi uccidere. Mia madre si ammalò di depressione maggiore e tentó anche una volta il suicidio, non riuscendo.
Io ero completamente sola ad affrontare tutto questo. Cercavo in tutti i modi di non creare problemi ai miei genitori, di crescere in più in fretta possibile e mi impegnavo tantissimo nello studio.
Io so che i miei genitori mi vogliono bene che la colpa è la malattia, però è diventata così pesante la situazione. Mio padre ormai è paralizzato a letto e me ne occupo io da sola perché mia madre non è in grado manco di cucinare. Non mi chiedete dei parenti perché anche lì e un altro brutto capitolo.

E poi c’è anche il problema Universita, che non riesco più a dare un esame da tanto tempo ormai. Vorrei abbandonare e andare a lavorare, ma non saprei a chi lasciare mio padre (ma poi in realtà non vorrei manco abbandonare l’uni… diciamo che ho un sogno che mi ha tenuto in vita in tutti questi anni).

Vado già da una psicologa però non mi sento capita, non vedo passi in avanti… sono sempre bloccata in questa situazione.
Non so davvero più che fare! Quante volte guardo giù dal mio balcone e dico “ora mi butto” ma non lo faccio, perché ho troppa paura. Vorrei letteralmente sparire senza soffrire.
Vorrei almeno un amico, anche online con cui poter parlare e confidarmi, invece mi sto isolando sempre di più… e non so che fare :(


Innanzitutto tu o la tua situazione non siete patetici, hai bisogno di aiuto e lo stai chiedendo e in questo non ci trovo niente di stupido, anzi!
Mi permetto di farti alcune domande dirette e pratiche solo per capire meglio la situazione generale:
1. Tua madre sta curando la sua depressione?
2. Avete abbastanza risorse economiche?
Ti chiedo queste cose perché se tua mamma non si cura è un male per lei e poi anche per te, visto che tutte le responsabilità si riversano su di te.
Se non avete problemi economici potresti pensare di pagare una persona per stare con tuo padre, tutto il giorno o per poche ore magari, quelle che ti servono per andare all'università o studiare, ti dovresti fare un programma quindi ed eventualmente concordarlo con l'eventuale badante. Ci sono comunque strutture pubbliche o private che possono fornirti questo servizio a domicilio, oppure, l'alternativa più amara è quella di trasferire tuo padre in una casa di cura. Apro una breve parentesi personale: quando mia nonna era in vita per pochi anni è vissuta con noi in famiglia. Soffriva di Alzheimer e a volte era un pò violenta; mia madre (ai tempi aveva 50-60 anni) si occupava di lei. Ho visto mia madre esaurirsi sempre di più e prosciugarsi di energie per lei, era sempre nervosa e questo influenzava tutti noi. Io facevo l'università e ogni giorno sentivo le sue urla quando perdeva la pazienza. Era davvero esaurita poverina. Finalmente, dopo poco si è decisa a portarla in una struttura per anziani: è stata la decisione migliore che potesse prendere, non solo per la nostra famiglia ma anche per mia nonna che interagiva con gli altri ospiti della casa di riposo. Tutto questo per dire che noi a volte ci sentiamo così responsabili verso i nostri cari che finiamo per mettere da parte noi stessi. Chi decide di prendersi cura tutta la vita dei propri familiari ha tutto il mio rispetto e la mia stima, ma anche chi decide di affidarsi a qualcuno per essere aiutato non deve essere lapidato per la scelta fatta. Chiusa parentesi.
Perdonami se sono così diretta, cerco solo di essere pratica e di proporti soluzioni fattibili.
Altro punto: vai già da una psicologa, da quanto ci vai? Se dopo un tot di mesi non vedi risultati, allora non è la persona giusta per te. E' come trovare un buon medico: non sempre ci riusciamo e quindi dobbiamo continuare a cercare e provare. Se non sei soddisfatta cambia, la tua psicologa non si offenderà, credimi.
  • 0

Avatar utente
occhigrandi
Amico level four
 
Stato:
Messaggi: 180
Iscritto il: 07/04/2022, 18:14
Località: Lombardia
Genere: Femminile

Aiuto, pls :(

Messaggioda Piccolastella123 » 07/07/2022, 12:31



VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.
Quando ero piccola a mio padre fu diagnosticata una malattia degenerativa al sistema nervoso e tra i vari sintomi vi era anche il cambio di umore e quindi passava dall’essere il padre più dolce a menarmi e volermi quasi uccidere. Mia madre si ammalò di depressione maggiore e tentó anche una volta il suicidio, non riuscendo.
Io ero completamente sola ad affrontare tutto questo. Cercavo in tutti i modi di non creare problemi ai miei genitori, di crescere in più in fretta possibile e mi impegnavo tantissimo nello studio.
Io so che i miei genitori mi vogliono bene che la colpa è la malattia, però è diventata così pesante la situazione. Mio padre ormai è paralizzato a letto e me ne occupo io da sola perché mia madre non è in grado manco di cucinare. Non mi chiedete dei parenti perché anche lì e un altro brutto capitolo.

E poi c’è anche il problema Universita, che non riesco più a dare un esame da tanto tempo ormai. Vorrei abbandonare e andare a lavorare, ma non saprei a chi lasciare mio padre (ma poi in realtà non vorrei manco abbandonare l’uni… diciamo che ho un sogno che mi ha tenuto in vita in tutti questi anni).

Vado già da una psicologa però non mi sento capita, non vedo passi in avanti… sono sempre bloccata in questa situazione.
Non so davvero più che fare! Quante volte guardo giù dal mio balcone e dico “ora mi butto” ma non lo faccio, perché ho troppa paura. Vorrei letteralmente sparire senza soffrire.
Vorrei almeno un amico, anche online con cui poter parlare e confidarmi, invece mi sto isolando sempre di più… e non so che fare :(


Se ti fa piacere, scrivimi pure. Però, sappi che sono molto più grande di te.
Sai, non dovrei dirtelo ma la tua situazione assomiglia molto a quella che ho a casa. Proprio qualche giorno mi sono sfogata e ho ricevuto una bella risposta. Il mio consiglio è che se non ce la fai più, se sei arrivata al limite delle forze, dovresti chiamare una struttura privata che si occupi di lui. Tu mi dirai dei costi. Ma se ti informi troverai delle strutture che vengono incontro alle tue problematiche. Anche solo ricoverarlo in ospedale. Però, non puoi buttarti giù così e buttare la tua vita. Il tuo ce l'hai messo. Tu hai dato. Quindi, per me, questo è il primo passo seppur doloroso. Il secondo è di pensare di più a te stessa. Tipo, continuare l'università. Coraggio!
[quote="VeraVita"][quote="Piccolastella123"]Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.


Ciao mi farebbe davvero tanto piacere scriverti, ma non so come si fa.
Per ora il ricovero non se ne parla, anche se doveva essere riportato, per la questione covid. Poi diciamo che sono scelte che non posso prenderle da sola, mia madre sarebbe il tutore legale… queste scelte toccherebbe a lei. Però ti ringrazio tantissimo di avermi risposto. Grazie di cuore ❤️❤️❤️ Mi dispiace che anche tu vivi una situazione pesante a casa, facciamoci forza! Arriveranno anche per noi tempi migliori!
  • 0

Piccolastella123
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 14
Iscritto il: 06/07/2022, 8:20
Località: Roma
Genere: Femminile

Aiuto, pls :(

Messaggioda VeraVita » 07/07/2022, 18:07



Piccolastella123 ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.
Quando ero piccola a mio padre fu diagnosticata una malattia degenerativa al sistema nervoso e tra i vari sintomi vi era anche il cambio di umore e quindi passava dall’essere il padre più dolce a menarmi e volermi quasi uccidere. Mia madre si ammalò di depressione maggiore e tentó anche una volta il suicidio, non riuscendo.
Io ero completamente sola ad affrontare tutto questo. Cercavo in tutti i modi di non creare problemi ai miei genitori, di crescere in più in fretta possibile e mi impegnavo tantissimo nello studio.
Io so che i miei genitori mi vogliono bene che la colpa è la malattia, però è diventata così pesante la situazione. Mio padre ormai è paralizzato a letto e me ne occupo io da sola perché mia madre non è in grado manco di cucinare. Non mi chiedete dei parenti perché anche lì e un altro brutto capitolo.

E poi c’è anche il problema Universita, che non riesco più a dare un esame da tanto tempo ormai. Vorrei abbandonare e andare a lavorare, ma non saprei a chi lasciare mio padre (ma poi in realtà non vorrei manco abbandonare l’uni… diciamo che ho un sogno che mi ha tenuto in vita in tutti questi anni).

Vado già da una psicologa però non mi sento capita, non vedo passi in avanti… sono sempre bloccata in questa situazione.
Non so davvero più che fare! Quante volte guardo giù dal mio balcone e dico “ora mi butto” ma non lo faccio, perché ho troppa paura. Vorrei letteralmente sparire senza soffrire.
Vorrei almeno un amico, anche online con cui poter parlare e confidarmi, invece mi sto isolando sempre di più… e non so che fare :(


Se ti fa piacere, scrivimi pure. Però, sappi che sono molto più grande di te.
Sai, non dovrei dirtelo ma la tua situazione assomiglia molto a quella che ho a casa. Proprio qualche giorno mi sono sfogata e ho ricevuto una bella risposta. Il mio consiglio è che se non ce la fai più, se sei arrivata al limite delle forze, dovresti chiamare una struttura privata che si occupi di lui. Tu mi dirai dei costi. Ma se ti informi troverai delle strutture che vengono incontro alle tue problematiche. Anche solo ricoverarlo in ospedale. Però, non puoi buttarti giù così e buttare la tua vita. Il tuo ce l'hai messo. Tu hai dato. Quindi, per me, questo è il primo passo seppur doloroso. Il secondo è di pensare di più a te stessa. Tipo, continuare l'università. Coraggio!
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.


Ciao mi farebbe davvero tanto piacere scriverti, ma non so come si fa.
Per ora il ricovero non se ne parla, anche se doveva essere riportato, per la questione covid. Poi diciamo che sono scelte che non posso prenderle da sola, mia madre sarebbe il tutore legale… queste scelte toccherebbe a lei. Però ti ringrazio tantissimo di avermi risposto. Grazie di cuore ❤️❤️❤️ Mi dispiace che anche tu vivi una situazione pesante a casa, facciamoci forza! Arriveranno anche per noi tempi migliori!


Grazie di cuore per il tuo messaggio. Se vuoi, ti scrivo io ;) dammi, conferma, però.
Grazie di nuovo ^-^
  • 0

VeraVita
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1397
Iscritto il: 04/09/2021, 10:44
Località: Roma
Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
Genere: Femminile

Aiuto, pls :(

Messaggioda Piccolastella123 » 08/07/2022, 9:38



Devander ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Mi vergogno così tanto di scrivere qui, ma se non mi sfogo penso di scoppiare. Mi manca addirittura il fiato. Vorrei farla finita ma non sono capace manco a quello di fare, sono una vigliacca di natura che ha paura di tutto. La mia vita fa letteralmente schifo, da una situazione familiare disastrosa all’università che è diventata un incubo. Non ho amici, non ho nessuno a cui importa di me. Sono completamente sola, con un vuoto dentro che si fa sempre più ampio. L’unica cosa che mi fa stare quasi bene e pensare alla morte, come se “anche se le cose vanno male o sempre quello di piano”. Ma alla fine probabilmente non voglio manco uccidermi, voglio solo che questo dolore di vivere cessa. Vi prego, aiutatemi.


Ciao bella mi dispiace per quello che ti è successo, non ti preoccupare, non c'è niente di cui vergognarsi. Purtroppo ogni volta che una persona ha un guaio addosso, diventa insostenibile. Secondo me non per forza vuoi ucciderti, poi mi sbaglio, credo che in certi momenti lo sconforto ti porta a pensare cose che non vorresti. Penso proprio che nessuno abbia la ricetta giusta per fare in modo di risolvere i tuoi problemi in 2 minuti, nemmeno gli psicologi, te lo auguro se fosse possibile.
In tanti casi una persona soffre del dramma della solitudine e tutto diventa più difficile, possiamo capirti. Se non fosse per la solitudine potrebbe essere già meglio.
Se hai voglia di parlare con qualcuno puoi tranquillamente scrivermi, sono una persona che non fa domande personali, ognuno condivide solo quello che vuole. Ciao cara.




Ciao, grazie mille della dritta. Per ora io avevo chiesto aiuto al comune e mi hanno messo in lista per avere assistenza a domicilio. Però voglio andare a vedere in questi giorni all’ASL. Ti ringrazio davvero di cuore del consiglio . Grazie mille!
  • 0

Piccolastella123
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 14
Iscritto il: 06/07/2022, 8:20
Località: Roma
Genere: Femminile

Aiuto, pls :(

Messaggioda Piccolastella123 » 08/07/2022, 9:45



occhigrandi ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.
Quando ero piccola a mio padre fu diagnosticata una malattia degenerativa al sistema nervoso e tra i vari sintomi vi era anche il cambio di umore e quindi passava dall’essere il padre più dolce a menarmi e volermi quasi uccidere. Mia madre si ammalò di depressione maggiore e tentó anche una volta il suicidio, non riuscendo.
Io ero completamente sola ad affrontare tutto questo. Cercavo in tutti i modi di non creare problemi ai miei genitori, di crescere in più in fretta possibile e mi impegnavo tantissimo nello studio.
Io so che i miei genitori mi vogliono bene che la colpa è la malattia, però è diventata così pesante la situazione. Mio padre ormai è paralizzato a letto e me ne occupo io da sola perché mia madre non è in grado manco di cucinare. Non mi chiedete dei parenti perché anche lì e un altro brutto capitolo.

E poi c’è anche il problema Universita, che non riesco più a dare un esame da tanto tempo ormai. Vorrei abbandonare e andare a lavorare, ma non saprei a chi lasciare mio padre (ma poi in realtà non vorrei manco abbandonare l’uni… diciamo che ho un sogno che mi ha tenuto in vita in tutti questi anni).

Vado già da una psicologa però non mi sento capita, non vedo passi in avanti… sono sempre bloccata in questa situazione.
Non so davvero più che fare! Quante volte guardo giù dal mio balcone e dico “ora mi butto” ma non lo faccio, perché ho troppa paura. Vorrei letteralmente sparire senza soffrire.
Vorrei almeno un amico, anche online con cui poter parlare e confidarmi, invece mi sto isolando sempre di più… e non so che fare :(


Innanzitutto tu o la tua situazione non siete patetici, hai bisogno di aiuto e lo stai chiedendo e in questo non ci trovo niente di stupido, anzi!
Mi permetto di farti alcune domande dirette e pratiche solo per capire meglio la situazione generale:
1. Tua madre sta curando la sua depressione?
2. Avete abbastanza risorse economiche?
Ti chiedo queste cose perché se tua mamma non si cura è un male per lei e poi anche per te, visto che tutte le responsabilità si riversano su di te.
Se non avete problemi economici potresti pensare di pagare una persona per stare con tuo padre, tutto il giorno o per poche ore magari, quelle che ti servono per andare all'università o studiare, ti dovresti fare un programma quindi ed eventualmente concordarlo con l'eventuale badante. Ci sono comunque strutture pubbliche o private che possono fornirti questo servizio a domicilio, oppure, l'alternativa più amara è quella di trasferire tuo padre in una casa di cura. Apro una breve parentesi personale: quando mia nonna era in vita per pochi anni è vissuta con noi in famiglia. Soffriva di Alzheimer e a volte era un pò violenta; mia madre (ai tempi aveva 50-60 anni) si occupava di lei. Ho visto mia madre esaurirsi sempre di più e prosciugarsi di energie per lei, era sempre nervosa e questo influenzava tutti noi. Io facevo l'università e ogni giorno sentivo le sue urla quando perdeva la pazienza. Era davvero esaurita poverina. Finalmente, dopo poco si è decisa a portarla in una struttura per anziani: è stata la decisione migliore che potesse prendere, non solo per la nostra famiglia ma anche per mia nonna che interagiva con gli altri ospiti della casa di riposo. Tutto questo per dire che noi a volte ci sentiamo così responsabili verso i nostri cari che finiamo per mettere da parte noi stessi. Chi decide di prendersi cura tutta la vita dei propri familiari ha tutto il mio rispetto e la mia stima, ma anche chi decide di affidarsi a qualcuno per essere aiutato non deve essere lapidato per la scelta fatta. Chiusa parentesi.
Perdonami se sono così diretta, cerco solo di essere pratica e di proporti soluzioni fattibili.
Altro punto: vai già da una psicologa, da quanto ci vai? Se dopo un tot di mesi non vedi risultati, allora non è la persona giusta per te. E' come trovare un buon medico: non sempre ci riusciamo e quindi dobbiamo continuare a cercare e provare. Se non sei soddisfatta cambia, la tua psicologa non si offenderà, credimi.



Grazie mille della risposta.
1) mia madre è in cura da anni..: ci sono momenti in cui va meglio altri in cui sembra che torna indietro di anni.
2) arriviamo a fine mese però facendo sacrifici.
Ho chiesto aiuto al comune, per ora mi hanno messo in lista per l’assistenza domiciliare. Comunque hai ragione, occuparsi di una persona malata ti esaurisce, ti risucchia di tutte le forse. Ed io mi sento davvero in colpa a pensare questo di mio padre o di metterlo in una struttura. Mi sento di essere una figlia ingrata.
Fai benissimo ad essere diretta..: in realtà e di quello di cui ho bisogno… di cercare di trovare una soluzione e di ragionare su cose concrete.
Dalla psicologa sono più o meno sei mesi, non vedendo miglioramenti mi sto deprimendo abbastanza. Ci sono volte come questa mattina che voglio solo sparire, essere inghiottita in un buco… ok smetto di fare la vittima.
Grazie mille delle risposte e di avermi fatto vedere un altro punto di vista. Grazie
  • 0

Piccolastella123
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 14
Iscritto il: 06/07/2022, 8:20
Località: Roma
Genere: Femminile

Aiuto, pls :(

Messaggioda Piccolastella123 » 08/07/2022, 9:47



VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.
Quando ero piccola a mio padre fu diagnosticata una malattia degenerativa al sistema nervoso e tra i vari sintomi vi era anche il cambio di umore e quindi passava dall’essere il padre più dolce a menarmi e volermi quasi uccidere. Mia madre si ammalò di depressione maggiore e tentó anche una volta il suicidio, non riuscendo.
Io ero completamente sola ad affrontare tutto questo. Cercavo in tutti i modi di non creare problemi ai miei genitori, di crescere in più in fretta possibile e mi impegnavo tantissimo nello studio.
Io so che i miei genitori mi vogliono bene che la colpa è la malattia, però è diventata così pesante la situazione. Mio padre ormai è paralizzato a letto e me ne occupo io da sola perché mia madre non è in grado manco di cucinare. Non mi chiedete dei parenti perché anche lì e un altro brutto capitolo.

E poi c’è anche il problema Universita, che non riesco più a dare un esame da tanto tempo ormai. Vorrei abbandonare e andare a lavorare, ma non saprei a chi lasciare mio padre (ma poi in realtà non vorrei manco abbandonare l’uni… diciamo che ho un sogno che mi ha tenuto in vita in tutti questi anni).

Vado già da una psicologa però non mi sento capita, non vedo passi in avanti… sono sempre bloccata in questa situazione.
Non so davvero più che fare! Quante volte guardo giù dal mio balcone e dico “ora mi butto” ma non lo faccio, perché ho troppa paura. Vorrei letteralmente sparire senza soffrire.
Vorrei almeno un amico, anche online con cui poter parlare e confidarmi, invece mi sto isolando sempre di più… e non so che fare :(


Se ti fa piacere, scrivimi pure. Però, sappi che sono molto più grande di te.
Sai, non dovrei dirtelo ma la tua situazione assomiglia molto a quella che ho a casa. Proprio qualche giorno mi sono sfogata e ho ricevuto una bella risposta. Il mio consiglio è che se non ce la fai più, se sei arrivata al limite delle forze, dovresti chiamare una struttura privata che si occupi di lui. Tu mi dirai dei costi. Ma se ti informi troverai delle strutture che vengono incontro alle tue problematiche. Anche solo ricoverarlo in ospedale. Però, non puoi buttarti giù così e buttare la tua vita. Il tuo ce l'hai messo. Tu hai dato. Quindi, per me, questo è il primo passo seppur doloroso. Il secondo è di pensare di più a te stessa. Tipo, continuare l'università. Coraggio!
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.


Ciao mi farebbe davvero tanto piacere scriverti, ma non so come si fa.
Per ora il ricovero non se ne parla, anche se doveva essere riportato, per la questione covid. Poi diciamo che sono scelte che non posso prenderle da sola, mia madre sarebbe il tutore legale… queste scelte toccherebbe a lei. Però ti ringrazio tantissimo di avermi risposto. Grazie di cuore ❤️❤️❤️ Mi dispiace che anche tu vivi una situazione pesante a casa, facciamoci forza! Arriveranno anche per noi tempi migliori!


Grazie di cuore per il tuo messaggio. Se vuoi, ti scrivo io ;) dammi, conferma, però.
Grazie di nuovo ^-^


Ciao, grazie a te. Ho visto che mi hai scritto ma non riesco a vedere il mess… quando ci vado mi dice che non ho il permesso.
:( non sono molto avesse nei forum
  • 1

Piccolastella123
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 14
Iscritto il: 06/07/2022, 8:20
Località: Roma
Genere: Femminile

Aiuto, pls :(

Messaggioda VeraVita » 08/07/2022, 12:48



Piccolastella123 ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.
Quando ero piccola a mio padre fu diagnosticata una malattia degenerativa al sistema nervoso e tra i vari sintomi vi era anche il cambio di umore e quindi passava dall’essere il padre più dolce a menarmi e volermi quasi uccidere. Mia madre si ammalò di depressione maggiore e tentó anche una volta il suicidio, non riuscendo.
Io ero completamente sola ad affrontare tutto questo. Cercavo in tutti i modi di non creare problemi ai miei genitori, di crescere in più in fretta possibile e mi impegnavo tantissimo nello studio.
Io so che i miei genitori mi vogliono bene che la colpa è la malattia, però è diventata così pesante la situazione. Mio padre ormai è paralizzato a letto e me ne occupo io da sola perché mia madre non è in grado manco di cucinare. Non mi chiedete dei parenti perché anche lì e un altro brutto capitolo.

E poi c’è anche il problema Universita, che non riesco più a dare un esame da tanto tempo ormai. Vorrei abbandonare e andare a lavorare, ma non saprei a chi lasciare mio padre (ma poi in realtà non vorrei manco abbandonare l’uni… diciamo che ho un sogno che mi ha tenuto in vita in tutti questi anni).

Vado già da una psicologa però non mi sento capita, non vedo passi in avanti… sono sempre bloccata in questa situazione.
Non so davvero più che fare! Quante volte guardo giù dal mio balcone e dico “ora mi butto” ma non lo faccio, perché ho troppa paura. Vorrei letteralmente sparire senza soffrire.
Vorrei almeno un amico, anche online con cui poter parlare e confidarmi, invece mi sto isolando sempre di più… e non so che fare :(


Se ti fa piacere, scrivimi pure. Però, sappi che sono molto più grande di te.
Sai, non dovrei dirtelo ma la tua situazione assomiglia molto a quella che ho a casa. Proprio qualche giorno mi sono sfogata e ho ricevuto una bella risposta. Il mio consiglio è che se non ce la fai più, se sei arrivata al limite delle forze, dovresti chiamare una struttura privata che si occupi di lui. Tu mi dirai dei costi. Ma se ti informi troverai delle strutture che vengono incontro alle tue problematiche. Anche solo ricoverarlo in ospedale. Però, non puoi buttarti giù così e buttare la tua vita. Il tuo ce l'hai messo. Tu hai dato. Quindi, per me, questo è il primo passo seppur doloroso. Il secondo è di pensare di più a te stessa. Tipo, continuare l'università. Coraggio!
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.


Ciao mi farebbe davvero tanto piacere scriverti, ma non so come si fa.
Per ora il ricovero non se ne parla, anche se doveva essere riportato, per la questione covid. Poi diciamo che sono scelte che non posso prenderle da sola, mia madre sarebbe il tutore legale… queste scelte toccherebbe a lei. Però ti ringrazio tantissimo di avermi risposto. Grazie di cuore ❤️❤️❤️ Mi dispiace che anche tu vivi una situazione pesante a casa, facciamoci forza! Arriveranno anche per noi tempi migliori!


Grazie di cuore per il tuo messaggio. Se vuoi, ti scrivo io ;) dammi, conferma, però.
Grazie di nuovo ^-^


Ciao, grazie a te. Ho visto che mi hai scritto ma non riesco a vedere il mess… quando ci vado mi dice che non ho il permesso.
:( non sono molto avesse nei forum


Ho visto che hai pochi amici per questo non te li fa leggere. Stavo pensando che se vuoi ti lascio un'email. Però, quando ti vedo in chat, se possibile! Grazie di cuore a te ^-^
  • 0

VeraVita
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1397
Iscritto il: 04/09/2021, 10:44
Località: Roma
Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
Genere: Femminile

Aiuto, pls :(

Messaggioda Ātman » 08/07/2022, 13:26



non riesco a vedere il mess… quando ci vado mi dice che non ho il permesso.


Devi aver scritto almeno 15 messaggi nel forum per poterli leggere. Te ne mancano 8.
  • 0

Avatar utente
Ātman
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 2077
Iscritto il: 10/09/2016, 9:06
Genere: Maschile

Aiuto, pls :(

Messaggioda Devander » 08/07/2022, 16:34



Piccolastella123 ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.
Quando ero piccola a mio padre fu diagnosticata una malattia degenerativa al sistema nervoso e tra i vari sintomi vi era anche il cambio di umore e quindi passava dall’essere il padre più dolce a menarmi e volermi quasi uccidere. Mia madre si ammalò di depressione maggiore e tentó anche una volta il suicidio, non riuscendo.
Io ero completamente sola ad affrontare tutto questo. Cercavo in tutti i modi di non creare problemi ai miei genitori, di crescere in più in fretta possibile e mi impegnavo tantissimo nello studio.
Io so che i miei genitori mi vogliono bene che la colpa è la malattia, però è diventata così pesante la situazione. Mio padre ormai è paralizzato a letto e me ne occupo io da sola perché mia madre non è in grado manco di cucinare. Non mi chiedete dei parenti perché anche lì e un altro brutto capitolo.

E poi c’è anche il problema Universita, che non riesco più a dare un esame da tanto tempo ormai. Vorrei abbandonare e andare a lavorare, ma non saprei a chi lasciare mio padre (ma poi in realtà non vorrei manco abbandonare l’uni… diciamo che ho un sogno che mi ha tenuto in vita in tutti questi anni).

Vado già da una psicologa però non mi sento capita, non vedo passi in avanti… sono sempre bloccata in questa situazione.
Non so davvero più che fare! Quante volte guardo giù dal mio balcone e dico “ora mi butto” ma non lo faccio, perché ho troppa paura. Vorrei letteralmente sparire senza soffrire.
Vorrei almeno un amico, anche online con cui poter parlare e confidarmi, invece mi sto isolando sempre di più… e non so che fare :(


Se ti fa piacere, scrivimi pure. Però, sappi che sono molto più grande di te.
Sai, non dovrei dirtelo ma la tua situazione assomiglia molto a quella che ho a casa. Proprio qualche giorno mi sono sfogata e ho ricevuto una bella risposta. Il mio consiglio è che se non ce la fai più, se sei arrivata al limite delle forze, dovresti chiamare una struttura privata che si occupi di lui. Tu mi dirai dei costi. Ma se ti informi troverai delle strutture che vengono incontro alle tue problematiche. Anche solo ricoverarlo in ospedale. Però, non puoi buttarti giù così e buttare la tua vita. Il tuo ce l'hai messo. Tu hai dato. Quindi, per me, questo è il primo passo seppur doloroso. Il secondo è di pensare di più a te stessa. Tipo, continuare l'università. Coraggio!
VeraVita ha scritto:
Piccolastella123 ha scritto:Non voglio andare troppo nel dettaglio perché la mia storia è anche abbastanza patetica.. ed odio fare così tanto la vittima. Però dall’altro lato ho proprio bisogno di sfogarmi.


Ciao mi farebbe davvero tanto piacere scriverti, ma non so come si fa.
Per ora il ricovero non se ne parla, anche se doveva essere riportato, per la questione covid. Poi diciamo che sono scelte che non posso prenderle da sola, mia madre sarebbe il tutore legale… queste scelte toccherebbe a lei. Però ti ringrazio tantissimo di avermi risposto. Grazie di cuore ❤️❤️❤️ Mi dispiace che anche tu vivi una situazione pesante a casa, facciamoci forza! Arriveranno anche per noi tempi migliori!


Grazie di cuore per il tuo messaggio. Se vuoi, ti scrivo io ;) dammi, conferma, però.
Grazie di nuovo ^-^


Ciao, grazie a te. Ho visto che mi hai scritto ma non riesco a vedere il mess… quando ci vado mi dice che non ho il permesso.
:( non sono molto avesse nei forum


Anche io all'inizio non ci capivo niente e non mi faceva utilizzare la mail.
Poi ho capito come si fa, devi arrivare almeno a 15 messaggi pubblici, possono essere sia domande che risposte, non cambia niente, e poi ti fa utilizzare normalmente la mail.
Non c'è bisogno che ringrazi, non ti preoccupare, all'inizio abbiamo avuto tutti lo stesso problema con il forum :)
  • 0

Devander
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 118
Iscritto il: 18/05/2022, 18:54
Località: Salerno
Genere: Maschile

Aiuto, pls :(

Messaggioda Piccolastella123 » 08/07/2022, 17:04



Siete tutti davvero gentilissimi con me, veramente non me lo aspettavo… ok che non sono più abituata alla gentilezza ;)
Grazie dell’aiuto e dell’accoglienza :)
  • 0

Piccolastella123
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 14
Iscritto il: 06/07/2022, 8:20
Località: Roma
Genere: Femminile

PrecedenteProssimo

Torna a Forum di aiuto sul Suicidio e sulla Morte

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Reputation System ©'