Come trovare il coraggio di farla finita?

[Massimiliano89]

La domanda è semplicissima

[Mattias 1985]

Prova a elencarti un po' di buoni motivi per rimanere qua nel mondo dei vivi....

[Eliminato]

Io credo sia una reale disperazione a portarti a un'azione simile. Non riesco neanche a parlare sempre di una vera e propria "scelta" consapevole, perché a volte il suicidio è un atto disperato e istintivo. Almeno, io ricordo che mi successe così quando lo tentai. Non avevo proprio ideato nulla. Ricordo tuttavia di aver pianificato, molti anni fa, simbolicamente il mio esodo: sapevo come e dove lo avrei fatto. Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli, studiandomi bene il sistema per attuare una perfetta eutanasia. Inutile dire che il segreto tace con me e non scriverò mai ad altri come ottenere la garanzia di morire senza possibili strascichi o dolori / coscienza. Questa sicurezza mi dà comunque una sorta di serenità perché, qualora dovesse succedere qualcosa di terrificante (es. morbo di Alzheimer che costringerebbe i miei cari a doversi sobbarcare il peso della mia vita con tutti i dolori che ne conseguirebbero), saprò come fare per abbandonare questo mondo senza neanche lasciare la possibilità di salvarmi, perché antidoti non ne esisterebbero. A volte, come hanno già scritto altri qui, è anche la garanzia di morire con certezza a dare quella spinta in più.

[Titti94]

Se ti poni questa domanda è perché c'è ancora qualcosa che ti spinge a vivere. Non ci vuole coraggio per farla finita, il coraggio serve a rimanere.
Chiediti cosa ti spinge a rimanere e volarizza ciò che hai.

[Cordis]

Tu non vuoi davvero ucciderti, quindi non provarci, rischi di farti del male e peggiorare la tua situazione.

[Anonimanessuno]

La domanda è semplicissima

Il problema è proprio questo. Il coraggio di farla finita non esiste, nessuno può avere un coraggio simile.
Come ha già scritto qualcun altro , è un gesto istintivo che uno fa preso dalla disperazione.
Io vorrei morire e ci penso di continuo, ma la paura di non riuscirci, degli esiti (non parlo delle cure farmacologiche pesanti che sarei costretta a fare e della stigma che dovrei affrontare sentendo la gente parlare di me come “quella che ha provato a suicidiadsi”, ma proprio degli esiti fisici) mi frenano.
Oltre al fatto che forse non voglio realmente morire ma solo la formula magica per cancellare i problemi che mi fanno desiderare essere morta.