Pagina 1 di 2
Temete la morte?

Inviato:
17/12/2022, 22:43
da Mr.Eric
Vi fa paura? vi lascia "indifferenti"? La desiderate?
Ci sono persone che con le unghie e con i denti tentano in tutti i modi di aggrapparsi alla vita cercando di prolungarla il più possibile... spaventati, si aggrappano ad ogni minima possibilità (magari anche molto invasiva seppur dal guadagno infinitesimale) pur di provare in ogni modo a rimandare l'inevitabile.
Spesso mi capita di pensarci e faccio veramente fatica a comprendere quale forza interiore gli spinga ad essere così.
Penso di rappresentare lo spettro opposto. Non ho in alcun modo paura o timore della morte. Non so... Sarà per un mio passato (e forse in parte presente) di depressione, sarà che la mia esistenza non sia gratificante tanto quanto quella di altre persone, sarà che per dei periodi l'ho addirittura desiderata... fatto sta che non la temo letteralmente in nessun modo. Temo magari il come possa avvenire... il grado di sofferenza che dovrei sopportare (magari una brutta e lunga malattia) prima di morire, ma non la morte in sé. Sarà strano, ma a volte mi suscita addirittura un senso di curiosità.
Come ve la vivete voi?
Temete la morte?

Inviato:
17/12/2022, 23:04
da Semir88
Conta quello che hai fatto in vita... morire soli deve essere bruttissimo per cui vorrei che il tutto avvenisse in breve tempo...penso che nessuno vuole morire quando sai che stai morendo...per via di una malattia terminale...ma c'è chi desidera la morte per porre fine alla sofferenza ...non la temo, la rispetto e chiedo a Dio di amare prima di andarmene per sempre...e sapere che qualcuno in vita che ho amato si ricorderà di me... è il desiderio più bello!
Temete la morte?

Inviato:
17/12/2022, 23:25
da Ātman
Io l'aspetto a braccia aperte. Più rapida possibile.
Temete la morte?

Inviato:
18/12/2022, 0:19
da kathellyna
no, in compenso però temo molto la vita.
Temete la morte?

Inviato:
18/12/2022, 3:50
da Cordis
Da giovane e giovanissimo si, adesso non più.
In un certo periodo ho desiderato la morte, ma al tempo stesso ne avevo paura.
Adesso non la desidero più, e non mi fa' più paura, posso aver paura di incidenti e malattie, come tutti, ma il fatto in se di morire non mi scompone, al limite provo al riguardo una certa curiosità (sarà vero che si spengono le luci e basta? Oppure sarà vero che c'è l'aldilà? Reincarnazione naaa, che palle, di nuovo tutto da capo...).
Si pure io da giovane e giovanissimo ho avuto paura della vita (per me un po' il non sapere qual'e la cosa giusta da fare, la strada giusta da seguire, paura di sbagliare, immaginare le peggio cose...), poi è venuta la rabbia, poi il resto... adesso possono esserci cose che mi fanno soffrire, oppure cose che mi spaventano materialmente per le conseguenze che possono avere, ma paure trascendentali no, niente, nada, a quelle del passato risponderei con un sorriso, o al massimo con un: fanculo.
Ahh una roba importante: in questo influisce pesantemente il fatto che mi sono curato (e mi curo), se stessi male come sono stato in passato sarei ancora lì con le allucinazioni...
In effetti questo mi fa'incazzare parecchio: non c'è niente da fare, la volontà non serve! Non influisce, cioè influisce indirettamente perché grazie ad essa uno poi magari decide di curarsi e tenere duro, ma le tue emozioni quelle sono e quelle restano, con la psicoterapia impari ad affrontarle meglio, ma se sono malate o le curi oppure il tuo modo di sentirti non cambia e finché non cambia non passa neanche la paura (che non è neanche la peggiore delle emozioni tra l'altro, almeno quella una utilità pratica c'è la potrebbe avere, in linea di principio).
Temete la morte?

Inviato:
18/12/2022, 9:29
da Ponte75
Si ma temo più la vita adesso
Temete la morte?

Inviato:
18/12/2022, 11:56
da Mörkö
No, non la temo, la desidero, è la mia unica salvezza da questa vita fatta solamente di merda e dolore.
Temete la morte?

Inviato:
18/12/2022, 11:57
da VeraVita
Mr.Eric ha scritto:Vi fa paura? vi lascia "indifferenti"? La desiderate?
Ci sono persone che con le unghie e con i denti tentano in tutti i modi di aggrapparsi alla vita cercando di prolungarla il più possibile... spaventati, si aggrappano ad ogni minima possibilità (magari anche molto invasiva seppur dal guadagno infinitesimale) pur di provare in ogni modo a rimandare l'inevitabile.
Spesso mi capita di pensarci e faccio veramente fatica a comprendere quale forza interiore gli spinga ad essere così.
Penso di rappresentare lo spettro opposto. Non ho in alcun modo paura o timore della morte. Non so... Sarà per un mio passato (e forse in parte presente) di depressione, sarà che la mia esistenza non sia gratificante tanto quanto quella di altre persone, sarà che per dei periodi l'ho addirittura desiderata... fatto sta che non la temo letteralmente in nessun modo. Temo magari il come possa avvenire... il grado di sofferenza che dovrei sopportare (magari una brutta e lunga malattia) prima di morire, ma non la morte in sé. Sarà strano, ma a volte mi suscita addirittura un senso di curiosità.
Come ve la vivete voi?
A volte nella mia vita ho desiderato di morire. Spesso, però, mi sono accorta che dentro di me, c'era qualcosa di più grande e più forte che desiderava vivere.
Oggi che sono adulta mi sento di dirti che la morte non la temo. Ma ho più paura di vivere cose ben peggiori della morte. Oppure, di non realizzare tutti i miei sogni. Però, sai. Ho anche una visione di fede: se non è in questa vita è nella prossima. Oppure, non era così importante fare una determinata esperienza ed è meglio così. O, chissà. Magari, in qualche vita precedente ho realizzato i miei desideri. Non lo posso sapere con certezza. Poi, c'è anche il discorso che mi dispiace che tutto ciò che conquisto in questa vita, come anche alcuni diritti, sia sempre tutto temporaneo e non definitivo. Sembra sempre che le cose brutte siano quelle che durino di più, a volte. Ma non ho più paura della morte, ho più paura di non fare o fare certe cose. Ma per come la vedo io la morte è solo l'inizio per qualcos'altro. Poi, magari, non lo so. Può essere che una volta morti si è cibo per vermi. Però, mi spaventano più altre cose, onestamente. E, poi sai. La prima persona che ho visto morta è stata mio padre. Quando mi sono ritrovata di fronte al suo corpo ho provato queste emozioni: che non avesse più un'anima e che avrei desiderato vederlo in qualsiasi forma, anche quella più brutta che in quel modo. Volevo ardentemente che mi parlasse e dicesse qualsiasi cosa. Ma ottenevo solo ricordi lontani e che neanch'io sapevo di possedere. Per me la morte è il più grande mistero e non la temo. Ho più paura di altre cose. Magari, la mia opinione potrà cambiare. Ma sento questo. Grazie per la domanda

Temete la morte?

Inviato:
18/12/2022, 14:23
da OffHeGoes
Più che di morire io temo di essere già morto per questo mondo.
Mi sento scassato, scardinato, scuoiato da questa società guidata e seguita ciecamente da persone col culto di un retrogrado e vacuo pregresso.
Mi tengo stretto ciò che viene ora viene rifiutato e dismesso. Uno spiraglio su un Dio dall'inaccessibile altezza e abissale profondità ma dall'eterna ingenuità e semplicità che oggigiorno è guardata con sospetto.
Non temo la morte fisica che verrà. Al meglio delle mie possibilità vivo ogni giorno, grato di questa possibilità.
Temete la morte?

Inviato:
18/12/2022, 19:05
da Malky
Mr.Eric si accende con calma la pipa mentre guarda negli occhi le persone radunate in questo topic. Poi chiede ad uno: -Temi la morte? Temi l'idea dell'Oscuro Abisso? Ogni tua azione, scoperta. Ogni tuo peccato, punito! Io ti posso offrire uno scampo!
Peccato che Malky fosse intollerante al pesce. Il tonno lo avrebbe accettato, ma lo scampo proprio no. Così Mr.Eric si girò verso un altro utente e chiese: - Non temi la morte?
La smetto? La smetto. La morte è cosa di poco conto, cosa poco seria. Ovviamente parlo di visione personale. Molti sembrano più terrorizzati dai contorni della morte che dalla fine in sé. Ci sono ben poche persone che vivrebbero per un ideale, ma un marasma che ne morirebbero per uno.