Navigator63 ha scritto:La mia ipotesi, per quanto ne capisco, è che stai ripetendo uno schema imparato in (o assorbito dalla) famiglia;
Sicuramente influisce tantissimo.Ma come vi ho detto, forse nell'altro post, la mia famiglia non mi ha mai mancato di attenzioni.
Il punto è che mio padre è identico a me, super gentile, super bonaccione, mai alzato la voce, mai litigato con nessuno.. E anche lui (come me) è circondato da donne estremamente invadenti e manipolatorie. La sua unica fortuna, oltre ad un minimo di carattere in più di me, è stata che le sue aguzzine abbiano una sorta di codice etico. Mia nonna, le mie zie, mia madre, tutte persone che manipolano abbastanza, tendenzialmente alternando affetto a velate accuse di "poche attenzioni" che gli hanno fatto maturare una complessa rete di sensi di colpa... Per cui la vita di mio padre è stata condizionata pesantemente da ben 3 persone (mia madre, mia zia e mia nonna) a livello economico e non solo, lasciandogli pochissimo spazio di decisione.
In un contesto del genere, comunque, queste persone, anche da mio padre stesso, sono considerate come estremamente "buone e affettuose", non si è mai lamentato, mai accennato a insoddisfazione. bisogna sempre leggere tra le righe di un uomo che finge di stare bene, ma che quando può vorrebbe fuggire da tutto e da tutti.
Nella mia testa quindi io ho sempre visto le donne in genere come perfette, non ho mai visto un uomo alzare la voce contro una donna, discuterci anche civilmente, confrontarsi. Mio padre è una pecora, ma fortunatamente non ha mai incontrato dei lupi del genere. Io sì. Non ero pronto. Mi sono affezionato a un lupo, essendo una pecora. (credo ora sia più chiaro il contesto generale). Metteteci pure che le mie precedenti relazioni col genere femminile sono state con 2 ragazze religiose, quindi, oltre al poco sesso, il rapporto era estremamente più "bilanciato", visto che erano molto "timorate di dio" (ed è anche un difetto ovviamente) e non mi avrebbero mai manipolato, per ottenere soldi, una borsa, un vestito e via dicendo.
Mhh, no, questa è solo la ragione "di superficie". Piuttosto, cosa sarebbe successo se tu le avessi "rovinato la vacanza"? (cioè, che conseguenza temevi?)
credo di aver risposto poco fa, ripercussioni a lungo termine, sbrocchi, scenate, accuse.
Ma mi ha visto davvero soffrire, stare male, non riuscire ad alzarmi dal letto.. E appena ce la facevo l'unica cosa che diceva era "stai ancora cosi? Dai, usciamo!"
Ma è semplicemente che mi illudo, anche solo per sopravvivere, che lei, animalista, super interessata a ogni causa sociale, super sensibile e via dicendo, quando vede un essere dolorante sul letto.. Si fermi, dica.. No, così non andiamo da nessuna parte, ora cambiamo il programma della giornata.
Mia madre non ha mai deluso le mie aspettative, è sempre stata zuccherosa e super apprensiva. è anche medico, quindi semmai sono abituato a essere tipo "seguito" su problematiche mediche
IMHO hai un grosso squilibrio psico-emotivo, che però non è fisiologico (cioè, il tuo cervello è ok; sono i pensieri in esso che sono "sballati
).
Di solito questo è risolvibile, ma non è facile.
giààà
Grazie mille per la risposta cmq Navigator.