Sciatica e voglia di morire

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda Fior di Sole » 19/09/2023, 23:43



Secondo me non importa se niente cambia, dovresti continuare a scrivere.
Fa sempre bene e, il più delle volte, aiuta tantissimo.
Magari, con il tempo, oltre a scrivere quello che ti è successo potrai aggiungere anche le emozioni che hai provato.
Ti sorprenderai ad avere un'idea più chiara della situazione se metti tutto nero su bianco :)

Comunque è orribile quello che hai vissuto...

In un qualche modo mi ha fatto pensare ad una storia che lessi su reddit, un sito in cui le persone confessano una loro storia o un segreto.
In questo racconto una donna stava mangiando con la sua famiglia e parenti e, improvvisamente, si è trovata un pezzo di cibo bloccato in gola. Stava lentamente soffocando e non riusciva a chiedere aiuto né a fare ben altro se non cercare di rimanere in vita, mentre i suoi familiari la guardavano senza fare o dire nulla.
Alla fine si è dovuta fare da sola una sorta di mossa di heimlich ed è tornata a respirare, ma da quel momento non riesce più a vedere la sua famiglia allo stesso modo. Fosse stato per loro, lei sarebbe morta. Stava iniziando a questionare i rapporti che aveva con loro.

Forse il mio è un discorso un po' troppo drastico o fuori luogo, ma pensi che la tua ragazza ti aiuterebbe se tu finissi in una situazione simile e foste da soli a tavola? (Mentre lo scrivo faccio le corna chiaramente).
Se la risposta dovesse essere negativa, che cosa ne pensi di questa cosa?

Lo dico perché oggi è la sciatica ma domani?
(E di nuovo... faccio corna e ti auguro una vita lunga e sana, eh!)
  • 2

Avatar utente
Fior di Sole
Amico level four
 
Stato:
Messaggi: 195
Iscritto il: 06/01/2020, 16:22
Località: Italia
Citazione: Non perdere tutto solo perché hai perso una parte.
Genere: Femminile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda nowhereman89 » 20/09/2023, 8:40



Ciao Fior, grazie come sempre della risposta.
Sì, conosco reddit, le mie storie creerebbero abbastanza scandalo anche lì immagino. Ad ogni modo, spesso penso a questo. La vita è fatta di imprevisti. Se ne sono presentati vari in questi anni di convivenza e fisicamente si può dire che complice lo stress, ultimamente succede un po' di tutto.
Sono stato male una settimana intera per un'intossicazione alimentare poco meno di un'anno fa (non un mese, 5 giorni più 2 di riposo), febbre a 40 e letto. In quel frangente mi sono reso conto di essere solo. Lei ovviamente si sentiva in dovere di fare la spesa, di preparare qualcosa per pranzo, ma il suo pensiero fisso durante la mia convalescenza è stato "oh mamma. ma quanto te dura. uffa, me sto a stressà!"
La cosa magari cambia quando il problema è minimo. Un pomeriggio di febbre a 37.5.. Allora fa la dolce, ti prepara la cena (cosa che il 90% degli uomini probabilmente pretenderebbe sempre, visto che non lavora ed è a casa l'intero giorno, ma non sono in questo 90%). Poi ti svegli il giorno dopo, lei si rende conto che non può fare quello che ha in mente perché stai ancora male, si inacidisce.
è così. Totale mancanza di empatia, non capisce mai quando sto male, non se ne interessa, la sua mente è perennemente altrove, ha qualche sprazzo di umanità che dura massimo 3-4 ore.
In questa "gita" con la sciatica, mi avrà chiesto almeno 20 volte di fare cose "pesanti" per la schiena dal sollevare le valigie al raccogliere cose a terra all'alzarsi di scatto. Altra caratteristica sua è, sei seduto a tavola, su una panchina, in un parco, le viene in mente che deve assolutamente andare da una parte, consulta la mappa, si alza di scatto e comincia a correre verso quella direzione. io ci mettevo 2-3 minuti ad alzarmi, lei era completamente andata a fanc.. ed era ormai a metri e metri di distanza. Ogni volta le dovevo ricordare proprio a voce : "MI FA MALE LA SCHIENA. HO LA SCIATICA". avrò detto questa frase almeno 10 volte in questa vacanza.
D'altronde è cosi su tutto, inutile stupirsi. Qualsiasi problema, economico, lavorativo, familiare, psicologico, lo devo affrontare completamente da solo. Se il problema diventa abbastanza grave, lei si degna di ascoltare cosa mi turbi, per 10 minuti, per poi minimizzare.
Le ho detto cose piuttosto gravi, ho avuto problemi non semplici a lavoro, liquidati con un "beh. hai er posto fisso, te lamenti? rilassati".Insomma, se ne frega.
Mi sembra che a lei manchi completamente il concetto di "avere cura".
Quindi di fronte alla tua domanda, non so se lei avrebbe tipo uno sprazzo di umanità, ma se la cosa dovesse richiedere uno "stress" da parte sua,troppo impegno ecc. mi lascerebbe tranquillamente soffocare, per poi magari dare la colpa a me, che mangio troppo veloce, dopo che sono schiattato xD.
Almeno per ora la mia impressione è questa. Spero di sbagliarmi ovviamente.
Di fronte a tutto questo, non penso nulla. Credo sia evidente e non è la prima volta che lo dico, che io sia cosciente di essere solo. completamente solo. Lo so, so di non poter contare su nessuno in questa vita, parlare dei miei problemi con la mia famiglia è spesso controproducente, quindi mi sento davvero abbandonato.
Tutto questo rende solo più assurdo il mio restarci, considerando che tutti pensano sia una dipendenza affettiva, ma io sono perfettamente cosciente che questo rapporto non mi da niente.
  • 0

nowhereman89
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 104
Iscritto il: 07/07/2023, 21:48
Località: Roma
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda Cordis » 20/09/2023, 11:14



nowhereman89 non dirò più nulla sul rapporto che racconti, sei tu a viverlo ed io non pretendo di capirlo, però, proprio perché non capisco, mi viene da farti qualche domanda:
quando dici di sentirti immobile, inattivo, passivo, che cos' è a tenerti in quello stato? Voglio dire: a che tipo di emozioni si accompagna? Come ti senti "durante"?
  • 1

Cordis
Amico level twelve
 
Stato:
Messaggi: 558
Iscritto il: 16/03/2022, 20:37
Località: Italia
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda nowhereman89 » 20/09/2023, 13:38



Cordis ha scritto:nowhereman89 non dirò più nulla sul rapporto che racconti, sei tu a viverlo ed io non pretendo di capirlo, però, proprio perché non capisco, mi viene da farti qualche domanda:
quando dici di sentirti immobile, inattivo, passivo, che cos' è a tenerti in quello stato? Voglio dire: a che tipo di emozioni si accompagna? Come ti senti "durante"?


Cordis, tu puoi pensare quello che vuoi e stare tranquillo, i giudizi che ricevo quotidianamente per questa situazione sono assai più pesanti di qualche perplessità su un forum :lol: Ci sta che non capisci.. è assurdo il tutto.
Ad ogni modo, quando non faccio nulla ho svariati pensieri, te ne posso elencare alcuni, relativi al mio essere passivo durante questo viaggio:

1) l'equilibrio di coppia è precario, lei ha sbroccato per altre 200 cose, tutte stupide, non posso farla innervosire di nuovo.
2) se non rendo il viaggio il più piacevole possibile lei diventerà più pesante nelle settimane a venire.
3) lei già mi considera noioso/lamentoso/viziato (senza motivo), non posso lamentarmi più di tanto, le darei ragione.
4) quando non facciamo quello che vuole a volte dà completamente di matto: ci saremmo trovati a vagare per strada senza una meta, perché lei se non segue i suoi programmi perde completamente interesse in qualsiasi attività.

in generale è come camminare su dei gusci d'uova. "sbagli" e esplode.
perché io mi ostini a rimanere col generale Hartman, visto che non riesco minimamente a farmi valere, questa è la domanda.
  • 0

nowhereman89
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 104
Iscritto il: 07/07/2023, 21:48
Località: Roma
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda Navigator63 » 20/09/2023, 14:13



nowhereman89 ha scritto:A che serve lamentarsi e non fare mai niente?

A volte serve a consolarsi. O a tirarsi un po' su.
Oppure a evitare di esplodere e fare una strage. ;) :D

In pratica, nonostante il mio continuo lamentarmi (e considerate che io non dico mai nulla, quindi quando mi lamento sto davvero male).. ci siamo ritrovati a fare 30.000 passi al giorno, per 4 giorni. con la sciatica. in pratica zoppicavo per la città, spesso anche da solo per assecondare qualche ordine, tipo, vammi a prendere un cornetto, alle 8 di mattina a un bar a 2 km dall'hotel.

Questa è più che sottomissione: questo è martirio. :wow:

Perché lo subisci lo sai solo tu (o meglio non lo capisci, ma la ragione può essere solo dentro di te).
La mia ipotesi, per quanto ne capisco, è che stai ripetendo uno schema imparato in (o assorbito dalla) famiglia;
- Magari tra i tuoi genitori uno era tirannico/oppressivo, e l'altro/a faceva il martire.
- Oppure la famiglia ha messo te in un ruolo servile, in cui la tua funzione era di servire gli altri ma tu non contavi nulla... e tu continui a ripetere quel modello perché è l'unico che conosci (e magari perché ti sembra l'unico con cui puoi ricevere qualche briciola di affetto).

Non so cosa mi abbia impedito di dirle : "AO NON ROMPE LE PALLE, PRENDIAMO UN BUS, LA METRO O VAI DA SOLA".

Questa è davvero un'ottima domanda!!! :coolok:
Rispondervi potrebbe rivelare almeno una parte dell'origine della tua dipendenza.

Quando facciamo qualcosa di negativo, quasi sempre c'è dietro una paura.
Quindi possiamo chiederci: "Di cosa ho paura? Che cosa potrebbe succedere se facessi X?".

Probabilmente non volevo rovinarle la vacanza che a suo dire sarebbe stata "intuile" senza questo girare a piedi.

Mhh, no, questa è solo la ragione "di superficie". Piuttosto, cosa sarebbe successo se tu le avessi "rovinato la vacanza"? (cioè, che conseguenza temevi?)

E cmq, ennesima dimostrazione che consideri importanti gli altri ma non te stesso. :dunno:

Ma mi ha visto davvero soffrire, stare male, non riuscire ad alzarmi dal letto.. E appena ce la facevo l'unica cosa che diceva era "stai ancora cosi? Dai, usciamo!"

Sembra quasi che ti aspetti una dimostrazione di compassione, considerazione, attenzione (cioè forme di amore).

Questo mi fa pensare ad una dinamica con la figura materna: anche con lei c'era un desiderio / aspettativa di considerazione ed attenzione che però veniva spesso deluso?

Mi sento impotente. Incapace di reagire. devo avere dei seri problemi mentali.

IMHO hai un grosso squilibrio psico-emotivo, che però non è fisiologico (cioè, il tuo cervello è ok; sono i pensieri in esso che sono "sballati ;) ).
Di solito questo è risolvibile, ma non è facile.
  • 0

Il mio Blog "Psicofelicità": https://psicofelicita.blogspot.com/

Winners find a way, losers find an excuse.
Avatar utente
Navigator63
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1012
Iscritto il: 21/07/2014, 1:29
Località: Torino
Citazione: Non possiamo scegliere cosa ci accade, ma possiamo sempre scegliere come reagire a ciò che ci accade.
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda nowhereman89 » 20/09/2023, 16:00



Navigator63 ha scritto:La mia ipotesi, per quanto ne capisco, è che stai ripetendo uno schema imparato in (o assorbito dalla) famiglia;

Sicuramente influisce tantissimo.Ma come vi ho detto, forse nell'altro post, la mia famiglia non mi ha mai mancato di attenzioni.
Il punto è che mio padre è identico a me, super gentile, super bonaccione, mai alzato la voce, mai litigato con nessuno.. E anche lui (come me) è circondato da donne estremamente invadenti e manipolatorie. La sua unica fortuna, oltre ad un minimo di carattere in più di me, è stata che le sue aguzzine abbiano una sorta di codice etico. Mia nonna, le mie zie, mia madre, tutte persone che manipolano abbastanza, tendenzialmente alternando affetto a velate accuse di "poche attenzioni" che gli hanno fatto maturare una complessa rete di sensi di colpa... Per cui la vita di mio padre è stata condizionata pesantemente da ben 3 persone (mia madre, mia zia e mia nonna) a livello economico e non solo, lasciandogli pochissimo spazio di decisione.
In un contesto del genere, comunque, queste persone, anche da mio padre stesso, sono considerate come estremamente "buone e affettuose", non si è mai lamentato, mai accennato a insoddisfazione. bisogna sempre leggere tra le righe di un uomo che finge di stare bene, ma che quando può vorrebbe fuggire da tutto e da tutti.
Nella mia testa quindi io ho sempre visto le donne in genere come perfette, non ho mai visto un uomo alzare la voce contro una donna, discuterci anche civilmente, confrontarsi. Mio padre è una pecora, ma fortunatamente non ha mai incontrato dei lupi del genere. Io sì. Non ero pronto. Mi sono affezionato a un lupo, essendo una pecora. (credo ora sia più chiaro il contesto generale). Metteteci pure che le mie precedenti relazioni col genere femminile sono state con 2 ragazze religiose, quindi, oltre al poco sesso, il rapporto era estremamente più "bilanciato", visto che erano molto "timorate di dio" (ed è anche un difetto ovviamente) e non mi avrebbero mai manipolato, per ottenere soldi, una borsa, un vestito e via dicendo.


Mhh, no, questa è solo la ragione "di superficie". Piuttosto, cosa sarebbe successo se tu le avessi "rovinato la vacanza"? (cioè, che conseguenza temevi?)

credo di aver risposto poco fa, ripercussioni a lungo termine, sbrocchi, scenate, accuse.


Ma mi ha visto davvero soffrire, stare male, non riuscire ad alzarmi dal letto.. E appena ce la facevo l'unica cosa che diceva era "stai ancora cosi? Dai, usciamo!"


Ma è semplicemente che mi illudo, anche solo per sopravvivere, che lei, animalista, super interessata a ogni causa sociale, super sensibile e via dicendo, quando vede un essere dolorante sul letto.. Si fermi, dica.. No, così non andiamo da nessuna parte, ora cambiamo il programma della giornata.
Mia madre non ha mai deluso le mie aspettative, è sempre stata zuccherosa e super apprensiva. è anche medico, quindi semmai sono abituato a essere tipo "seguito" su problematiche mediche

IMHO hai un grosso squilibrio psico-emotivo, che però non è fisiologico (cioè, il tuo cervello è ok; sono i pensieri in esso che sono "sballati ;) ).
Di solito questo è risolvibile, ma non è facile.


giààà :(

Grazie mille per la risposta cmq Navigator.
  • 1

nowhereman89
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 104
Iscritto il: 07/07/2023, 21:48
Località: Roma
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda Cordis » 20/09/2023, 17:39



Ehh, se la vedi così e ne sei pure consapevole, secondo me dovresti assolutamente seguire il consiglio di navigator e rivolgerti ad uno psicoterapeuta (meglio uomo).
Ovviamente all' insaputa di tua madre e della tua compagna.
Dalla stoffa, più cose fai "a loro insaputa" meglio è.

A me le tue parole fanno venire i brividi, ho una storia molto diversa dalla tua, se una donna ha un atteggiamento materno, cioè ha un atteggiamento materno con me, la guardo subito con sospetto, se insiste è facile che ci scappi il litigio
  • 0

Cordis
Amico level twelve
 
Stato:
Messaggi: 558
Iscritto il: 16/03/2022, 20:37
Località: Italia
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda Navigator63 » 21/09/2023, 18:05



nowhereman89 ha scritto:Il punto è che mio padre è identico a me, super gentile, super bonaccione, mai alzato la voce, mai litigato con nessuno.. E anche lui (come me) è circondato da donne estremamente invadenti e manipolatorie.

E' facile rivedere in questo il tuo "modello": un uomo passivo che è alla mercé di donne manipolative ed egocentriche.

Ricorda però che tu non sei tuo padre :)

Nella mia testa quindi io ho sempre visto le donne in genere come perfette

Questo è interessante... anche perché le donne della tua famiglia erano tutt'altro che perfette (anzi, paiono delle arpie).

Questo può far ipotizzare un rapporto di idealizzazione / dipendenza con la figura materna.
Se vedi tua madre come la "Madonna" ;) (e per estensione anche le altre donne), come potrai contrastarle ed opporti a loro? Sarebbe sacrilego. :rolleyes:

Mio padre è una pecora

E tu sembra che hai "deciso" di essere come lui.

Ma è semplicemente che mi illudo, anche solo per sopravvivere, che lei, animalista, super interessata a ogni causa sociale, super sensibile e via dicendo, quando vede un essere dolorante sul letto.. Si fermi, dica.. No, così non andiamo da nessuna parte, ora cambiamo il programma della giornata.

Sembra che stai aspettando amore da chi non ne ha per te.
Che vuoi "cavare sangue da una rapa".

Cercare amore è normale.
Cercarlo dove non c'è è insano.
  • 0

Il mio Blog "Psicofelicità": https://psicofelicita.blogspot.com/

Winners find a way, losers find an excuse.
Avatar utente
Navigator63
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1012
Iscritto il: 21/07/2014, 1:29
Località: Torino
Citazione: Non possiamo scegliere cosa ci accade, ma possiamo sempre scegliere come reagire a ciò che ci accade.
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda nowhereman89 » 22/09/2023, 11:06



eh in un certo senso le idealizzo.
Come ti ho detto, sono cresciuto circondato da donne, estremamente risolute e fintamente gentili. Tanto affettuose e tanto gentili quanto approfittatrici.
Nella mia famiglia non ci sono uomini, tranne mio padre, non ho nonni (morti prima che nascessi), non ho cugini maschi, non ho zii (sono scappati tutti dalle mie zie). Solo donne.
Sicuramente mi sono abituato a considerarle persone a prescindere affettuose e disponibili.
ma secondo me c'è dell'altro.
Sono anni che ho chiara com'è la vera situazione. Sono anni che studio i comportamenti manipolatori dei miei parenti, ai danni miei, di mio fratello e di mio padre, i tre anelli deboli della famiglia xD
A mia madre so rispondere, a mia zia so rispondere, è solo alla mia ragazza che non rispondo mai.
è tutto così folle.
  • 0

nowhereman89
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 104
Iscritto il: 07/07/2023, 21:48
Località: Roma
Genere: Maschile

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda Cordis » 22/09/2023, 12:23



... è tutto così folle

Manno, non lo è, la tua e una situazione familiare problematica certo, ma non disastrata, non parli di violenza, cattiveria o "disadattamento". Oltretutto ne sei consapevole, vedi il problema e vorresti eliminarlo, ti serve solo un po' di aiuto e in questo non c'è nulla di strano, anzi.
Secondo me fai bene a procurarti l'aiuto che ti serve, anche aiuto professionale, lo scopo è migliorarti la vita!
  • 0

Cordis
Amico level twelve
 
Stato:
Messaggi: 558
Iscritto il: 16/03/2022, 20:37
Località: Italia
Genere: Maschile

PrecedenteProssimo

Torna a Forum di aiuto sul Suicidio e sulla Morte

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Reputation System ©'