Sciatica e voglia di morire

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Sciatica e voglia di morire

Messaggioda nowhereman89 » 06/09/2023, 8:25



Situazione pessima.
Il lavoro non ingrana, la mia compagna è sempre peggio, la mia famiglia insopportabile.
L'unica distrazione era uscire di casa.
L'altro giorno per la disperazione mi chiudo in cucina, l'unico posto dove non mi scocciano, perché la mia compagna presume che stia "lavorando" per lei. Faccio una torta, mi chino leggermente per guardare il forno e... ZACCCCCC! Mi parte un dolore assurdo alla schiena, che scende al nervo sciatico in maniera da bloccarmi totalmente. è da Sabato che sto così, dolori lancinanti alla gamba, il medico dice che devo riposare e prendere un antiinfiammatorio, ma non ci sono ancora progressi. In pratica zoppico, mi fa male fare qualsiasi cosa.. e non sto andando a lavoro, non sto uscendo.

In tutto questo la mia valente compagna è sconvolta, ma solo perchè tra una settimana dobbiamo fare un viaggio e non vuole un peso morto appresso e nonostante questo mi ha mandato a piedi a fare la spesa, nei momenti in cui l'antinfiammatorio fa più effetto (lei è a casa completamente nullafacente).. Ma soprattutto sembra tipo scocciata e seria. E quando dico seria, non intendo preoccupata per me. (Chiede a malapena come va..), dico solo seria. Considerando che non ci sono altre motivazioni, probabilmente come ho detto, pensa al viaggio, al fatto che nn mi riprenderò prima di tale data, o forse ancora peggio, pensa che io simuli dolore, perché a suo dire sono un piagnone (vi ricordo che lei pensa che io sia un uomo privilegiato e viziato). A poco valgono i pareri medici, il fatto che magari è pure un'ernia :lol:

Insomma, sono bloccato in casa, con una str***a, ho 30 anni e il mio fisico sembra averne 60.. non ho amici, il lavoro è deprimente ( e meno male che c'è).. Non ne posso più. Vorrei tanto tanto farla finita.
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Messaggioda rovinato » 06/09/2023, 9:32



effettivamente sembrano proprio persone un po' malsane quelle che ti stanno vicino
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Messaggioda Ponte75 » 06/09/2023, 10:02



Parole facili per chi é esterno : farti aiutare e lasciare le persone che ti fanno solo del male? Che razza di compagna é una persona così???
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Messaggioda Cordis » 06/09/2023, 10:17



Sciatica che risponde sulla gamba... si fa un male cane, su di me le robe più efficaci erano una fascia elastica tipo questa:
https://www.amazon.it/VP-Pancera-Conten ... 438&sr=8-9

e come antidolorifico i cerotti al voltaren, tipo voltadol, poi ce ne sono tanti, ma comunque cerotti da mettere sulla schiena no le pillole.
Poi appena stai meglio, quando non sei più infiammato, ciclo di massaggi e laser, cosi poi stai bene per un pezzo.
Poi se la scema che ti tieni in casa vuole scopare fai stare sopra lei, seno' è un casino
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Messaggioda nowhereman89 » 06/09/2023, 13:36



grazie dei consigli.
sì, quello che dice Ponte dovrebbe essere la priorità assoluta.
quanto alla sciatica stasera parlo col medico. il brufen non mi fa più nulla.

Scopare?
Chi ha detto che scopo?
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Messaggioda Ponte75 » 06/09/2023, 14:52



Ripeto: é facile a dirsi ma meglio.soli che male accompagnati. La tua mi sembra una relazione tossica ed a senso unico. Con il giusto aiuto ne uscirai. Spero presto!!
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Messaggioda Cordis » 06/09/2023, 18:37



Be, della tua "compagna" hai fatto una descrizione pessima, sicuramente tra voi non c'è amore, sicuramente economicamente non hai bisogno di lei dato che non fa niente, se poi non c'è neanche l'intimità fisica cosa te la tieni a fare? Per avere una disgrazia in più?
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Messaggioda Navigator63 » 07/09/2023, 2:23



nowhereman89 ha scritto:Il lavoro non ingrana, la mia compagna è sempre peggio, la mia famiglia insopportabile.

Il lavoro ti serve (in attesa di opportunità migliori)... il resto no :D

Capisco che la solitudine spaventi: ma chiediti se staresti meglio meglio senza certa gente intorno.
Alcuni dopo aver lasciato un coniuge "ingombrante" (o una famiglia negativa)... rinascono. 8-)

Faccio una torta, mi chino leggermente per guardare il forno e... ZACCCCCC! Mi parte un dolore assurdo alla schiena

Data la situazione emotiva, considera l'ipotesi di un dolore psico-somatico (il che lo renderebbe anche meno reattivo ai farmaci).
Potrebbe esserti venuto per:
- Somatizzazione del "carico emotivo" (mi sento schiacciato, bloccato, esasperato, pieno di dolore che non posso esprimere...)
- Blocco fisico che ti permette di evitare certe situazioni (Lavoro? Incontri con...? Attività con la compagna, es. viaggio?)

In tutto questo la mia valente compagna è sconvolta, ma solo perchè tra una settimana dobbiamo fare un viaggio e non vuole un peso morto

Guarda, sembrerò cattivo, ma al tuo posto avrei la tentazione di dirle "Vai pure cara, divertiti senza di me, mi spiace di non farcela"... e mentre lei è via ti organizzi ed al tuo rientro sei sparito ;) :D :linguaccia:

Non sarebbe molto civile... ma mi pare che lei forse forse se lo è meritato. :rolleyes:
Mi chiedo comunque perché te la tieni. Tu te lo chiedi...?

Insomma, sono bloccato in casa, con una str***a, ho 30 anni e il mio fisico sembra averne 60.. non ho amici

Nella vita c'è una scomoda verità, che molti respingono: quando non ci vogliamo bene, nemmeno gli altri ce ne vogliono. :wow:
(che la vita non è equa forse l'avevi già capito da te ;) )

Cioè fino a quando non impariamo a volerci bene, a trattarci bene e rispettarci, tendiamo anche ad avere intorno persone che non ci trattano bene, non ci amano e non ci rispettano.
Il che è naturale: in pratica gli altri ci trattano come noi trattiamo noi stessi! :mmm2:

Per cui se vuoi dare una svolta alla tua vita, il mio suggerimento è: inizia a volerti bene, trattarti bene, rispettare te stesso e prenderti cura di te.

Il fondo la vita che hai è il risultato delle tue scelte (sia quelle fatte che non fatte); se la tua vita non ti piace, puoi chiederti perché hai fatto certe scelte che ti hanno portato a vivere così.
Se poi cominci a fare scelte diverse, otterrai anche risultati diversi.
E un giorno ti accorgerai che, quando inizi a trattarti bene, anche gli altri iniziano a trattarti meglio - oppure no, e in quel caso diventi capace di mandari a c@g@re! :thumbup:

Non ne posso più. Vorrei tanto tanto farla finita.

Ti capisco (ogni tanto ci penso anch'io).

Però... l'altra possibilità è cambiare la tua vita - un passo alla volta.
Per cui puoi scegliere tra finirla, o cambiarla.
Qundi perché non provare con la seconda possibilità? Per la prima c'è sempre tempo... :rolleyes:
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Messaggioda nowhereman89 » 08/09/2023, 8:23



Cercherò di rispondere brevemente perché sono dal Cell.. E scrivo male.
Grazie mille intanto per le risposte.
Il lavoro purtroppo mi serve e per una serie di circostanze non posso manco cambiarlo facilmente. Insomma va accettato così com'è, in attesa di tempi migliori.

Ho pensato anche io che possa essere psico somatico. Di solito però il mio corpo si limita a farmi abbassare le difese, l'anno scorso ho avuto 5 influenze in 3 mesi, senza motivo, solo legate allo stress. Certo è ben diverso avere il nervo sciatico completamente infiammato, forse come dice una mia amica è la tensione dei muscoli dovuta allo stress ad aver contribuito, ma sicuro mi è successo qualcosa di "reale" alla schiena.

La cosa del dirle vai da sola è più che condivisibile. Ci ho pensato anche domenica.. Primo giorno di dolore, fortissimo.
Lei pensava solo che non poteva andare al mare.. Stavo per mandarcela e avevo davvero pensato di sparire successivamente.

Quanto al gli altri ti trattano come noi trattiamo noi stessi... È vero. Ma mentre nella tua accezione è sicuramente corretto... Molti usano questo concetto per dirmi.. "magari se ti facessi valere, se la tua compagna vedesse che tu sei un uomo vero, con dell esigenze ecc.. Ti rispetterebbe"
In pratica come al solito la colpa ricade su di me e sulla mia accondiscendenza. Continuo a credere invece che con una ragazza del genere non esistano mezze misure. Ha deciso che sono il suo schiavetto, continuerebbe comunque a pensarlo.

È vero che mi voglio poco bene.. Il motivo per cui non la lascio è tutt'ora poco chiaro nella mia mente incasinata.
Spero che tutta questa sofferenza mi chiarisca le idee.
Sono anche abbastanza stanco di raccontare sempre le stesse cose, con sfumature diverse, ma sempre le stesse cose.
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Messaggioda Navigator63 » 08/09/2023, 10:56



nowhereman89 ha scritto:Il lavoro purtroppo mi serve e per una serie di circostanze non posso manco cambiarlo facilmente.

Direi che c'è altro nella tua vita su cui concentrarti per modificarlo.
Magari in seguito farai lo stesso anche per il lavoro. Un passo alla volta. :)

Ho pensato anche io che possa essere psico somatico. Di solito però il mio corpo si limita a farmi abbassare le difese, l'anno scorso ho avuto 5 influenze in 3 mesi, senza motivo, solo legate allo stress.

5 in 3 mesi??? E stik---i! :wow:

Tieni conto che se tu ignori il problema, o non lo affronti, il corpo "rincara la dose" e produce sintomi sempre più pesanti.
E' come un sistema sotto pressione in cui la pressione si alza sempre, finché ad un certo punto cominciano ad esplodere giunzioni e tubature.
IMHO il tuo corpo ti sta dicendo "Non ce la fai più, stai per scoppiare, fai qualcosa!".

sicuro mi è successo qualcosa di "reale" alla schiena.

Tieni presente che "psicosomatico" non vuol dire "immaginario": vuol dire che uno squilibrio psico-emotivo produce una conseguenza a livello fisiologico. Ma la conseguenza è del tutto reale!
Un mio amico ebbe un infarto a 40 anni, e secondo me l'origine era psicosomatica. Ma l'infarto l'ha ucciso comunque.

Lei pensava solo che non poteva andare al mare.

Da come la descrivi, lei sembra completamente egocentrica e pare che non gliene freghi nulla di te.
Io non so com'è andata la vostra relazione (magari un tempo non era così), ma ti chiedo: c'è una parte della tua mente per cui è normale stare con una a cui non frega nulla di te?

Penso che puoi immaginare come la maggioranza non lo accetterebbe. Come mai tu invece sì...?

Molti usano questo concetto per dirmi.. "magari se ti facessi valere, se la tua compagna vedesse che tu sei un uomo vero, con dell esigenze ecc.. Ti rispetterebbe"
In pratica come al solito la colpa ricade su di me e sulla mia accondiscendenza.

Ma non basta cambiare atteggiamento. Occorre cambiare le convinzioni profonde che ti portano ad avere quell'atteggiamento.
Altrimenti il cambiamento è solo di facciata, e non serve a granché (meglio di niente, cmq).

Ha deciso che sono il suo schiavetto, continuerebbe comunque a pensarlo.

Lei può pensare ciò che vuole. Ma TU puoi decidere di non fare più lo schiavetto - e su questo lei non può farci nulla.
L'unica cosa che potrebbe farci è lasciarti... Forse il nodo sta nella tua paura di essere abbandonato?

Il motivo per cui non la lascio è tutt'ora poco chiaro nella mia mente incasinata.

Come counselor ho diverse ipotesi, e avrei parecchie cose da dirti :)
Ma ovviamente il forum non è il luogo adatto (cmq ti ho già dato diversi indizi nelle mie risposte).

Spero che tutta questa sofferenza mi chiarisca le idee.

La sofferenza è uno stimolo. Sta a te usarla come spinta per cambiare qualcosa.

Se uno soffre passivamente senza cambiare nulla, allora la sofferenza non serve a niente. :dunno:

Sono anche abbastanza stanco di raccontare sempre le stesse cose, con sfumature diverse, ma sempre le stesse cose.

Forse perché stai "girando in tondo". Non affronti il cuore del problema, non vai alla sua radice, per cui le cose rimangono come sono.

"Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi."
(Albert Einstein)
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