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Ho 13 anni e già l' anno scorso ho avuto una depressione maggiore .
Pensavo di aver chiuso il capitolo, di poter essere felice e socievole come tutti e invece ...
Tutto è iniziato all' inizio dell' anno senza neanche accorgermene ho cominciato a ridurre i miei rapporti sociali prima in modo impercettibile poi ho ridotto più del 90% dell' attività sociale.
Ho cominciato a leggere forum sul cancro e vedere come potevo provocarlo (senza rendermi conto di quello che facevo) fino a che la realtà intorno a me ha cominciato a scricchiolare :
1. ho rotto il kindle (come la volta scorsa)
2. ho strappato un verifica e nascosto delle altre mancanze
Poi è cominciato il periodo droga in cui stavo tutto il giorno a vedere come produrre droghe casalinghe , poi sono arrivato a voler bere dell' acetone così da avere un' ulcera perforante, ma non morire, ma non so cosa.
Ho notato anche altre cose :
le mia passioni sono "beni rifugio", infatti con esse mi creo un mondo mio in cui io vivo varie avventure ispirate ad un libro, un film, un desiderio, una passione ecc.
Io ormai ho deciso anche quando bere l' acetone, io vorrei fermarmi, ma non ci riesco, il bene, il male e l' indifferenza mi comprimono e non mi fanno respirare e io voglio saltare questi anni e arrivare alla mia unica e gigantesca ossessione:
ANDARE NEGLI USA .
Ciao

Ma c'è qualche motivo che scatena questa ''depressione''?
O non sai da cosa possa derivare?

Non riesco neanche a capire quando precisamente è iniziata, comunque i fattori sono stati la scuola, me stesso ed il kindle + sapere che non sono unico, sono inferiore, ma mi credo un pensatore (ho fatto pure la rima )

Ciao Matteo,
mi dispiace che tu stia vivendo male la tua vita.
È un bene che pensi al futuro, al tuo sogno di andare negli USA.
Cerca di aprirti di più. Come va con mamma e papà? Hai fratelli?
Come va con lo studio?
Mi spiace che il tuo kindle si sia rotto, ma non disperare. Le rotture gravi sono altre
Cmq, non ti preoccupare, abbi sempre fiducia in te e non aver paura di parlare quando senti che c'è qualcosa che non va.
Adesso hai trovato noi, è un inizio! A poco a poco riuscirai di nuovo a integrarti nel mondo.
Buonanotte

Allora io sono segretamente ateo, tutta la mia famiglia è cristiana . I miei genitori sono buoni anche se non stiamo tanto insieme, non ho fratelli ne sorelle .
A scuola ho pochi amici ed non riesco a mantenere nessuna relazione neanche con i prof.
Se vuoi ti dico anche l' importanza che alcuni aspetti della vita hanno per me :
1. mondo finto (film,libri,passioni, idee ecc.) 30% (in aumento)
2. USA 40% (tutti dicono che sono in decadenza ed è anche per questo che voglio vivere solo in me stesso cioè chiuso ermeticamente in una stanza come quella dell' ospedale) (stabile)
3. genitori 20%(stabile)
4. Scuola 10% (in contrazione)
Tieni conto peró che anche il collasso della scuola in condizioni normali (non depresse come in questi mesi) mi condurrebbe in poco tempo in una forte depressione e poi al suicidio sicuro (come l' anno scorso dove ho tentato oltre le 20 volte di farla finita), quindi immagina il collasso di qualcosa di più grande...
Infatti il problema è che non so perchè sto collassando !
La scuola va benino (un po' di problemucci che nascondo con cura), il parere degli altri sugli USA non dovrebbe condizionarmi molto) ed il mio mondo finto sta crescendo in modi spaventoso quasi prendendo più tempo della realtà .
Non so neanche perché sto scrivendo qui .
Scusate per gli errori ma scrivo con il cellulare .

Io per quel che vale te lo posso assicurare che gli USA non sono più l'America che si sognava una volta, la gente là è messa come qua e come qua c'è una divisione tra chi ha soldi e chi no sempre più grande.
Io ho parenti sia in USA sia in Canada e non se la passano per niente bene, vengono a dire a me (che ho condizioni similissime alle tue) che sto messo meglio...
Te lo dico perché ci volevo andare pure io e sarei pure avvantaggiato con casa e cibo quindi non te lo consiglierei molto, ma se trovi un posto che fa al caso tuo e ti senti veramente sicuro, senza rimpianti, convinto di poter superare tutte le difficoltà, insomma partire col cuore allora parti.
Per il resto non sottovalutare l'amore, anche se è una cosa rara di questi tempi e non sottovalutare la fantasia, puoi togliere tutto ad una persona ma per ucciderla veramente devi solo togliergli i sogni quindi non abbandonare mai e non dimenticare mai le storie ed i personaggi che ti hanno fatto compagnia.
E se posso dirti un'ultima cosa, chiudersi in se stessi non porta a niente di buono...mi viene in mente adesso il film "In to the Wild", prova ad immaginare quanto sarebbe durato di più ed i risvolti che avrebbe preso se solo ci fosse stata anche solo un'altra persona con lui.
Mi piace un sacco il tuo nick

il bene e il male.... questo esiste in ognuno di noi.
non ci puo essere solo il male che ci porta a desiderare la morte o a farci male, nella nostra esistenza vediamo il male attorno a noi (guerre malattie odio raziale ecc.) ma ad esistere esiste anche il bene (la nascita di un bambino, un ragazzo che dice no alla droga e sì allo studio, una mamma con 2 lavori e trova ancora il tempo di portare il figlio a scuola di calcio. ecc) quasi si possono definire miracoli della vita. ciò che ho imparato dalla mia esperienza recente è che il male non può esistere senza il bene.
le due cose coesistono e si mantengono in equilibrio, una guerra che dura dalla creazione del nostro mondo e nessuno dei due può prevalere su l'altro se il bene perisce anche il male perisce.
perciò guarda avanti impegnati su te stesso gli amici e lo studio e insegui il tuo sogno ovunque ti porta.

Naoki ha scritto:Io per quel che vale te lo posso assicurare che gli USA non sono più l'America che si sognava una volta, la gente là è messa come qua e come qua c'è una divisione tra chi ha soldi e chi no sempre più grande.
Io ho parenti sia in USA sia in Canada e non se la passano per niente bene, vengono a dire a me (che ho condizioni similissime alle tue) che sto messo meglio...
Te lo dico perché ci volevo andare pure io e sarei pure avvantaggiato con casa e cibo quindi non te lo consiglierei molto, ma se trovi un posto che fa al caso tuo e ti senti veramente sicuro, senza rimpianti, convinto di poter superare tutte le difficoltà, insomma partire col cuore allora parti.
Per il resto non sottovalutare l'amore, anche se è una cosa rara di questi tempi e non sottovalutare la fantasia, puoi togliere tutto ad una persona ma per ucciderla veramente devi solo togliergli i sogni quindi non abbandonare mai e non dimenticare mai le storie ed i personaggi che ti hanno fatto compagnia.
E se posso dirti un'ultima cosa, chiudersi in se stessi non porta a niente di buono...mi viene in mente adesso il film "In to the Wild", prova ad immaginare quanto sarebbe durato di più ed i risvolti che avrebbe preso se solo ci fosse stata anche solo un'altra persona con lui.
Mi piace un sacco il tuo nick

Il brutto è che sapendo che il mio sogno e la sua alternativa (il Canada) sono collassati rendono me stesso stupido, inferiore, senza scopo e fondamenta .
Mentre che ti scrivi sto piangendo e dando pugni alla scrivania (poverina...) perché quello che mi hai detto per me è stato come l' aereo che si schianta sulle Torri Gemelle .
Non ho uno psicologo, i miei genitori non sanno nulla, i prof. mi incolpano, non riesco a dormire ed il mio tasso di rischio suicidio è schizzato verso l' alto .
Non so più cosa fare... cosa mi sta succedendo ?

Ti capisco, per me è stato lo stesso quando me l'hanno detto di persona, ma come ho già detto non tutti i posti sono così.
Loro vivono in grandi città come Toronto e Buffalo ma i posti sono grandi e non è detto che valga la stessa cosa per tutti, ma non saprei consigliarti a parte dirti di evitare come la peste le grandi città (NY, Detroit, Chicago, LA, ecc) e prediligi zone piccole, ma forse si tratta solo perché le detesto io ed ho sempre sentito parlare + male che bene.
Mi sa che gli unici che non si fanno problemi sono le comunità Amish (che fighi )
Te pensa che mi era balenata pure l'idea di partire per il l'Alaska ma mi hanno smonato l'idea subito e avvilito a morte solo per il fatto che poi sarei stato là da solo tra il freddissimo cane senza conoscere nessuno, e da solo io non ci voglio più stare (però sia chiaro se trovassi qualcuno di cui mi fidi ciecamente per partire all'avventura, vado subito).
Quindi non conta dove vai ma con chi vai, io oramai ho cambiato meta molte volte ed adesso vorrei provare a fare un qualcosa di concreto in Austria ma è sempre la stessa storia, da solo non ce la posso fare...comunque non è detto che lo stesso discorso valga per te, l'america è grande e se trovi un bel posto in cui vivere serenamente, vai!

Stai calmo e posso solo dirti di trovare il coraggio di parlane con qualcuno, ed i tuoi genitori dovrebbero essere i primi a sapere le cose, anche perché molto spesso non si accorgono mai di niente.

Naoki ha scritto:Ti capisco, per me è stato lo stesso quando me l'hanno detto di persona, ma come ho già detto non tutti i posti sono così.
Loro vivono in grandi città come Toronto e Buffalo ma i posti sono grandi e non è detto che valga la stessa cosa per tutti, ma non saprei consigliarti a parte dirti di evitare come la peste le grandi città (NY, Detroit, Chicago, LA, ecc) e prediligi zone piccole, ma forse si tratta solo perché le detesto io ed ho sempre sentito parlare + male che bene.
Mi sa che gli unici che non si fanno problemi sono le comunità Amish (che fighi )
Te pensa che mi era balenata pure l'idea di partire per il l'Alaska ma mi hanno smonato l'idea subito e avvilito a morte solo per il fatto che poi sarei stato là da solo tra il freddissimo cane senza conoscere nessuno, e da solo io non ci voglio più stare (però sia chiaro se trovassi qualcuno di cui mi fidi ciecamente per partire all'avventura, vado subito).
Quindi non conta dove vai ma con chi vai, io oramai ho cambiato meta molte volte ed adesso vorrei provare a fare un qualcosa di concreto in Austria ma è sempre la stessa storia, da solo non ce la posso fare...comunque non è detto che lo stesso discorso valga per te, l'america è grande e se trovi un bel posto in cui vivere serenamente, vai!

Stai calmo e posso solo dirti di trovare il coraggio di parlane con qualcuno, ed i tuoi genitori dovrebbero essere i primi a sapere le cose, anche perché molto spesso non si accorgono mai di niente.

Strano, gli USA ora stanno crescendo del 4,1% e la disoccupazione sta lentamente calando e Obama ha anche riformato la sanità .
Non è che forse le cose si stanno rimettendo in sesto ?
Sono in crisi totale, credo di essere ricaduto in depressione :
sensi di colpa, mi addormento sempre più tardi, ieri sono andato a letto alle 23:15 e mi sono addormentato alle 00:30, mentre oggi sono andato a letto alle 23:30 e mi sono addormentato alle 2:08, istinti suicidi, i sogni che crollano uno ad uno, la mia mente e psiche stanno collassando e porteranno giù tutto dall' equilibrio familiare, alla scuola ecc.
Allora ormai non riesco a fermarmi quindi credo se non succederà un miracolo che succederà così :
1. Martedì 7 comprerò 4 bottigliette di acetone
2. Mercoledì 8 alle ore 7:40 nel bagno della scuola (il luogo dove l' anno scorso ho tentato il suicidio la maggior parte delle volte) berrò una bottiglietta e mezza, e andrò a scuola a fare lezione .
3. Giovedì 8 a seconda del mio stato di salute (non so se sarò a scuola o a casa) berrò una bottiglietta e mezza
4. Venerdì 9 se non fossi sufficentemente distrutto berrò il resto
5. In ospedale non dirò niente ai medici e mi porterò il mio Kindle (l' ho ricomprato di nascosto), smetterò di mangiare e poi vedrò .
Sono emozionato !