Se stai pensando al suicidio, fai questo sondaggio.

[-Light-]

In questo periodo non ci sto pensando.
Il bello della mai vita inizia adesso.

Ma in passato ci ho pensato per solitudine e perché non ho avuto la fortuna di incontrare persone che potessero capirmi. Mai sul serio, però. Più che altro era un desiderio di sparire per non riapparire più.

[Generale Kesselring]

Sono solo e per via del mio corpo lo rimarrò. Per cui...

[La Musica del Vento]

krieg... Io ti sono vicina.

Sono un insieme di fattori che nel corso della vita mi hanno influenzata, e faccio fatica a lasciar scivolare via... soprattutto se alcuni di essi rimangono. Pensare di essere insensibile o egoista in certe situazioni.
Quando faccio uno sbaglio e penso di aver ferito delle persone e mi sento come se non ci fosse un assoluzione.
Quando mi sento così triste e ho tanto dolore in corpo da voler smettere di soffrire.

[sleppa]

Io dovrei inserire l'ultima opzione, specificando il motivo.Scommetto che qualsiasi sia il motivo qualcuno direbbe non ne vale la pena.Mi viene da dire una frase irriverente.."tutti finocchi con il c altrui":)

Per come la vedo io tutti avrebbero il diritto di lasciare questo mondo se lo desiderassero,senza dover ricorrere a pratiche barbariche e dolorose.Questa e' incivilta'.Lo stato dovrebbe salvagardare tanto il diritto alla vita che alla morte in chi lo desidera.

Detto questo, invece non potrebbero invece averne diritto le seguenti persone:

I depressi.Un potenziale suicida deve essere lucido di mente, un depresso non lo e'.

I minorenni.Dovrebbero raggiungere la maggiore eta' per usufruire di questo "servizio".Spesso sono solo in cerca di attenzioni.

Chi ha commesso reati, o fatto del male ad altri.Chi ha commesso reati dovrebbe essere esentato dal diritto alla morte

Chi vorrebbe uccidersi per amore.

Il volersi uccidere dovrebbe riguardare solo esclusivamente se stessi.Tutto cio' che riguarda il rapporto con gli altri, l'amore , le relazioni, i rapporti famigliari ecc ecc non c'entrano assolutamente nulla con il sano diritto alla morte se lo si desidera.

[pandora]

sleppa..il "sano diritto alla morte" che vorresti tu, è destinato sempre a dei soggetti che non sono lucidi...se una persona desidera la morte, arriva a fare un gesto del genere, o a fare propaganda per ottenere il suicidio assistito...(con tutto il rispetto)...in quella mente lì...c'è un disturbo psichiatrico...(nell'ultimo caso, c'è anche una paura fott**ta di soffrire mentre ci si sta suicidando, oppure vorresti che ci fosse qualcuno a farti un iniezione letale...insomma, vorresti il suicidio facile e comodo...con tutti i comfort)...
Io lo so di avercelo un disturbo, anzi più di uno...sono depressa dalla nascita...quindi ne ho esperienza in questo campo....

Chi arriva a pensare alla morte come unica soluzione sono le persone deboli, ciniche, disincantate, senza più sogni, ci sono anche squilibri in ambito affettivo. Si arriva a provare quei sentimenti per non rimanere ulteriormente delusi dalla vita. Si perde la speranza perchè senza di essa non c'è più bisogno di lottare...da vigliacchi, e mi ci metto anche io, ci rannicchiamo dentro la nostra sofferenza perchè è l'unica cosa che crediamo ci rimanga da fare, è anche la via più facile...è più facile cadere nell' autocommiserazione che reagire.
Ti riporto le parole di uno psicologo:
"è tipico dei folli trovare delle motivazioni etiche al proprio agire disperato."
...ti piacerebbe che il suicidio riguardasse solo te, ma non è così, e non lo sarà mai...

p.s. sono favorevole all'eutanasia, ma solo di quei soggetti che hanno malattie croniche...

[La Musica del Vento]

Chi arriva a pensare alla morte come unica soluzione sono le persone deboli, ciniche, disincantate, senza più sogni, ci sono anche squilibri in ambito affettivo. Si arriva a provare quei sentimenti per non rimanere ulteriormente delusi dalla vita. Si perde la speranza perchè senza di essa non c'è più bisogno di lottare...da vigliacchi, e mi ci metto anche io, ci rannicchiamo dentro la nostra sofferenza perchè è l'unica cosa che crediamo ci rimanga da fare, è anche la via più facile...è più facile cadere nell' autocommiserazione che reagire.
Ti riporto le parole di uno psicologo:
"è tipico dei folli trovare delle motivazioni etiche al proprio agire disperato."
...ti piacerebbe che il suicidio riguardasse solo te, ma non è così, e non lo sarà mai...

Pandorina sono d'accordo con te per quanto riguarda il suicidio, chi arriva ad attuarlo, solitamente è affetto da disturbi psichiatrici.
Invece sul fatto di essere "vigliacchi" vorrei approfondire...
Desiderare la morte non è un atto di vigliaccheria o codardia, ma una risposta automatica che la nostra mente elabora in risposta a situazioni disperate. Fortunatamente l'atto coattivo viene programmato solo nei casi gravi (di chi soffre di un disturbo), e nella maggior parte dei casi il paziente può recuperare la consapevolezza di sè. Vuoi per l'istinto di sopravvivenza, per l'affetto verso i propri cari, o altri motivi.

Riguardo alla tua citazione (che mi è piaciuta), aggiungo che è vero, chi cerca di attuare il suicidio non riesce a ritrovare più la lucidità, non perchè è codardo o stupido, ma perchè proprio come quando si è malati, il dolore offusca tutto il resto.

Un abbraccio a tutti

[pandora]

io ho usato il termine vigliacca, perchè mi ci sento

cmq sei sempre la migliore musiketta!

[sleppa]

pandora , ma pensi davvero siano tutti depressi e poco lucidi?

Quando io dico che lo stato dovrebbe proteggere la vita delle persone, ma anche la loro morte ,non mi riferisco certo al ragazzo che vuole suiciudarsi perche' ha perso lo smartfone, o la ragazzina che vuole suicidarsi per amore

Parlo di persone lucidissime.Se pensi che tutti quelli che vogliono suicidarsi siano depressi sbagli ed hai una visione molto limitata delle cose.


Il psicologo?Il psicologo e' la figura assolutamente piu' inutile che esista.Ma forse non e' nemmeno colpa sua, e' la psicologia che' e' una scienza inutile.Non a caso ogni giorno ijn qualche parte del mondo un carabiniere tira fuori un coltello e stermina la famiglia, o fa' a pezzi qualcuno e lo mette nel congelatore.Ho usato i carabinieri come esempio ma potrei dire molti altri mestieri anche questi supervisionati da psichiatri regolarmente, perche' richiedono appunto di non essere mentalmente instabili.

La verita' e che lo psichiatria non e' in grado di fare nulla, tantomeno stabilire chi e' mentalmente sano e chi no.Anzi..per esperienza personale, avendo conosciuto dei psichiatri in un contesto normale, ho maturato l'idea che siano i primi ad avere problemi

Le depressione?La depressione non esiste.Esiste la diversita', solo che la gente tende a uniformarsi , a fare tutti le stesse cose, ma non siamno tutti uguali e non abbiamo bisogno tutti delle stesse cose.Una persona molto introversa puo' nascondere semplicemente del genio o una marcata sensibilita', trovare troppo banale quello che fanno i loro coetanei

Una persona considerata sotto il profilo psichiatrico mentalmente instabile o pericolosa, puo' rivelarsi la persona piu' affidabile e affabile del mondo.Un persona considerata mentalmente stabile puo' rivelarsi un serial killer.
Questo rende l'idea di quanto sia utile la psichiatria.

Io ironizzando dico sempre che preferisco i matti a quelli che dicono di essere sani di mente.Questo perche' mi fido ben poco di quelli che si vedono normali

[pandora]

ciao sleppa, ma come puoi pensare che io abbia una visione limitata del suicidio oppure che non capisco la depressione e tutte le sue sfaccettature?!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHA (risata con convulsioni)

oh ciccetta, il semplice fatto che tu, che ti vorresti suicidare, e pensi di essere normale ed equilibrata ...già questo dovrebbe preoccuparti o farti riflettere...ma spesso capita che chi è depresso pensa di avere la verità in tasca, quando in tasca non ha proprio niente!
Certe persone instabili, non riescono a riconoscere che hanno un serio problema, anzi spesso pensano di essere superiori a chi non la pensa come loro...

chi pensa al suicidio non è una persona stabile e ha dei problemi mentali...chiamiamoli squilibri chimici...così sei più contenta...
chi pensa che suicidarsi sia una cosa normale, è da folli...e anche se non credi nei dottori, la frase che ti avevo riportato, forse ti fa paura...
io ci vedo un fondo di verità in questo, a prescindere dalla fonte:" è tipico dei folli trovare delle motivazioni etiche al proprio agire disperato", ma a te non conviene prenderla in considerazione quella frase, perchè dovresti accettare che cìè qualcosa in te che non va.....
ripeto, se si tratta di un malato terminale o di qualcosa di veramente grave...sono favorevole all'eutanasia...insomma al centro suicidi assistiti che ti sei immaginata tu.

Tu con questo pensiero molto probabilmente condanneresti a morte anche chi ha una possibilità di essere felice...
il depresso non crede che lo sarà mai, ecco perchè vuole morire...io sono decenni che sono depressa, ho subito una marea di traumi e di varia natura..............., non provarci a fare i discorsetti infantili sulla morte con me...perchè ho avuto tutta la vita per riflettere sulla morte e sulla vita...tu ...da quando desideri la morte? da 1 anno, da 5?...da 10?...
...lasciamo perdere va...
credo che finchè la penserai in questa maniera, non avrai molte chances per essere felice...e questo vale per chi condivide le tue idee

[plagine]

A volte la morte può essere dolce e liberatoria e nessuno dovrebbe mettere paletti , se io mi voglio suicidare lo faccio e basta senza nessuno che mi giudichi o possa dire tu lo puoi fare tu no
PAOLO