MyHelp

IlSolitoMe ha scritto:Si, penso al suicidio lo ammetto... Le cause che mi portano ad esso sono molteplici ... La morte della mia ragazza anni fa mi ha lasciato delle cicatrici che il tempo non potrà rimarginare. Vorrei farla finita perché nessuno riesce a comprendere il mio stato d'animo e questo mi fa allontanare dalla gente, ci sono col corpo ma la mia mente ed i miei sentimenti sono offuscati. So di non poter "guarire"

Ti sono vicino amico, col cuore.
So che è dura andare avanti quando nessuno riesce a comprenderti, ma non smettere mai di provarci. Arriva sempre prima o poi qualcuno nella nostra vita in grado di starci vicino.
Quando e se ti andrà di aprirti sull'argomento, non sarai solo.
Sei al sicuro
Ti abbraccio forte e ti auguro buonanotte

PS: bella frase la citazione del tuo profilo!

Grazie per la vicinanza e per la dolcezza... Aiuta sapere che non siamo soli e non puoi immaginare quanto bene possa farmi esser ascoltato. Ancora grazie d'esserci

sì perché mi faccio schifo

Penso al suicidio spesso perché essenzialmente non trovo validi motivi per vivere, c'è solo ansia, sofferenza, pressioni, noia, è un'agonia, non è vita

penso al suicidio perché mi sono confidato con un amico riguardo un importante progetto che volevo portare a termine, e quello l'ha realizzato di nascosto al posto mio

Non mi sentirò mai bene come me stessa né con gli altri. Non avrò mai delle passioni né mi sentirò felice nemmeno per pochi secondi. Voglio morire per non dover più render conto a nessuno.

Mio nonno è venuto a mancare qualche giorno fa.
Mi rendo conto del fatto che fosse anziano e malato, ma fino a qualche mese fa stava bene, e non ho potuto partecipare neanche al suo funerale.
Ho anche risposto 'a causa della mia famiglia' non tanto perché non stia bene coi miei genitori o le mie sorelle, ma è stato un anno difficile per tutti, mia madre è stata operata ed è rimasta tempo dopo in ospedale per più di un mese. Non so, sembra sempre che si metta a piovere sul bagnato.
Infine, per quanto riguarda gli altri motivi è difficile da spiegare con chiarezza, ma diciamo che in generale mi sento una completa fallita e non riesco a vedere un futuro per la sottoscritta.

Sì, perché soffro troppo e perché non ho speranze. 46

"Voglio essere sincero fino in fondo con te. Io odio questo posto. Questo zoo, questa prigione, questa realtà, o come diavolo la chiamate voi, la odio, non la sopporto più. L'odore soprattutto. Ammesso che esista, certo. Ne sono saturato, mi nausea a sentire il tuo fetore. E devo confessarti che ho paura di rimanere in qualche modo infettato dal tuo puzzo repellente. E allora io me ne devo andare di qui, devo essere libero." cit.

Ci ho pensato e ci sto pensando, ma come extrema ratio.
Come è già stato detto, non è un solo motivo, ma una pluralità di situazioni che unendosi ed aggrovigliandosi ti fanno sentire inutile e senza senso.
Se dovessi dire le mie di motivazioni, direi che innanzitutto mi sono fatto così tanto male negli anni passati che adesso non mi riconosco più, non riesco più ad essere me stesso e questo mi ha portato ad allontanarmi da chiunque mi stava vicino ed a disprezzare qualsiasi cosa.