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Comincia ad essere grave...

MessaggioInviato: 04/11/2014, 20:22
da Matteo il cercatore
Mi sono opposto ai pensieri, ho cercato con il cibo, con gli amici (finché ho potuto), con la lettura.
Sto leggendo "13" di Jay Asher.
Ok, forse non mi fa benissimo, ma almeno mi distrae da me stresso.
Le canzoni tristi che scarico mi fanno da colonna sonora, non ho un amico (voi siete le persone con cui ho parlato di più in questa settimana), la scuola dove credevo di poter andar bene mi sta sfinendo (non gli va bene il mio modo di scrivere, non vado bene in Greco ecc.), ma domani voglio farmi interrogare in latino per interrompere questo circolo vizioso.
Ora però ci penso.
Non è un pensiero logico, non ho pianificato nulla, diciamo che è un piano Z, molto lontano, mi suscita un pensiero romantico... so che NON DEVO perché ho sogni e aspirazioni che potrò realizzare tra qualche anno, dopo l'università .
Però diciamo è difficile resistere ad una cosa così attraente.
Direi che per finire in questa situazione il 50% della colpa è mia, ma l'altro 50% è colpa di fattori esterni.
Non voglio andare da psicologi o psichiatri come l'anno scorso.

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MessaggioInviato: 04/11/2014, 21:14
da Royalsapphire
Matteo :hug:
Per favore, cerca di descrivere quello che hai dentro. Come mai pensi sempre al suicidio? Riparliamo della tua situazione in famiglia! Deve esserci un motivo legato ai tuoi in qualche modo.
Cmq, sulla tua condotta in greco, non so, dove hai le lacune? Nelle versioni? In grammatica? In letteratura? Te lo chiedo perché di grammatica non ricordo quasi più nulla ma per il resto potrei provare a darti una mano.
Oppure potresti provare a farti seguire da un prof privato finché non riesci a farcela da solo. A che anno sei?
E dimmi, come mai in questi giorni hai parlato solo con noi? Non c'è nessun compagno che ti sta simpatico?
Ti abbraccio :hug:

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MessaggioInviato: 04/11/2014, 21:27
da Matteo il cercatore
Royalsapphire ha scritto:Matteo :hug:
Come mai pensi sempre al suicidio? Riparliamo della tua situazione in famiglia! Deve esserci un motivo legato ai tuoi in qualche modo.
Cmq, sulla tua condotta in greco, non so, dove hai le lacune? Nelle versioni? In grammatica? In letteratura? Te lo chiedo perché di grammatica non ricordo quasi più nulla ma per il resto potrei provare a darti una mano.
Oppure potresti provare a farti seguire da un prof privato finché non riesci a farcela da solo. A che anno sei?
E dimmi, come mai in questi giorni hai parlato solo con noi? Non c'è nessun compagno che ti sta simpatico?
Ti abbraccio :hug:

Non so perché ci penso, mi viene naturale. Il bello è che avendoci già tentato ho in mente gli insegnamenti delle esperienze pregresse.
Non capisco perché tutti sono fissati con i miei genitori. Loro mi stanno sempre addosso in modo che non mi senta solo, non si arrabbiano se vado male, mi premiano se vado bene, mi coinvolgono sempre in famiglia ecc.
Non ho grandi lacune. Nell'ultima verifica (senza dizionario) per esempio ho fatto 4 errori (non riuscivo a capire se la parola fosse impura breve o pura) e ho sbagliato qualche accento e spirito e mi ha dato 5.
Sono nella quarta ginnasio (prima liceo).
Il mio professore mi dice che siamo agli inizi, che i miei errori sono lievi e che basta un po' di impegno. Ora ho deciso, farò un periodo di impegno massimo, se va, va, se non va, non va.
Allora nella mia classe la situazione è molto complicata. Sono un tipo molto introverso e timido, quindi nella prima settimana mi sono fatto solo due anche e nessun altro. Dopo aver litigato con una di esse gli altri non hanno voluto avvicinarsi, molti non mi sopportano ed altri mi ignorano semplicemente.
Altri ancora guardandomi con sguardo che esprime pena da ogni poro fanno conversazione con me (conversazione= ciao, arrivederci).
Solo per farti avere un'idea: su 29 persone, conosco solo 5 nomi e cognomi.

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MessaggioInviato: 05/11/2014, 9:46
da pandora
per quanto riguarda gli studi, impegnati ma con criterio...forse ti manca un pò di metodo...chiedi al tuo prof se ha qualche consiglio da darti...

per quanto riguarda gli amici, se non riesci ad entrare in un gruppo, puntane uno per volta, avvicinati a quello che sembra un pò più gentile...
cerca le cose che avete in comune...
Non demoralizzarti se non trovi un amico in classe...o se sono tutti glaciali con te, nella tua vita incontrerai tante persone che non sono uguali a loro ...non puoi pensare al suicidio solo perchè non riesci a inserirti in una classe di stupidotti...(o per lo stress dei voti bassi)
Immaginati la tua vita fra 5 anni, quando avrai finito il liceo...le persone che hai accanto ora, forse non le incontrerai più...e tu ti sarai ucciso per quale motivo???? perchè non riuscivi a ridere e scherzare con queste persone che sono di passaggio?
analizza bene quello che provi e perchè lo provi...
il suicidio è una via di fuga per non affrontare la realtà, invece il volersi impegnare per vedere se riesci a ottenere dei risultati migliori, quella si che è la strada giusta da percorrere...
Capisco pure che hai paura di fallire, ma la vita è fatta anche di questo, non solo di successi....
E poi ...è vero quello che ti ha detto il prof, dalle medie al liceo a volte è normale zoppicare un pò...non ti manca nulla per riuscire, se lo vuoi veramente
:)

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MessaggioInviato: 05/11/2014, 10:20
da CalogeroilFacocero
anche io ci ho messo un bel po' di tempo alle superiori per fare amicizia, direi che è normale..io dopo 5 anni avevo dei compagni con cui non avevo per niente legato (sì, ciao come va?mi aiuti nel compito?)
siete agli inizi, vi dovete ancora conoscere, persone che non si erano mai viste devono condividere lo stesso tempo e luogo. Come dice Pandora inizia a guardarti in giro, i simili attraggono i simili, poi il resto viene da se.
per i voti hai tutto un anno per migliorare, mi sembra che già sei sulla strada giusta ^_^
ci possono essere mille motivi per voler morire ma la scuola non merita questa soluzione, prima o poi finisce e con gli anni le cose che ci facevano soffrire iniziano ad essere guardate 'da lontano'..forse ti servirebbe avere un po' più fiducia in te stesso (che non fa mai male).
io facevo questo esercizio: scrivevo su un foglio 3/5 obiettivi giornalieri semplici da raggiungere che non necessariamente devono coinvolgere la scuola (tipo, oggi mi sistemo la camera, mi taglio le unghie e cucino qualcosa), poi aumentavo un obiettivo alla volta e la soddisfazione che si prova nell'essere riusciti a completare la 'tabella di marcia' mi rendeva sempre più fiducioso e sicuro di me.

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MessaggioInviato: 05/11/2014, 18:06
da Matteo il cercatore
Non c'è solo la scuola e la solitudine sotto.
Già sono una persona tendenzialmente depressa, doppio volto, ho un sacco di forze, ma le applico in modo sbagliato.
Quindi già di mio tendo a cadere in questo circolo vizioso.
Però la solitudine aumenta a dismisura l'effetto di certi pensieri ed avvenimenti su di me.
In più avere continuamente batoste non mi fa molto bene.
Greco sono sicuro di recuperarlo, non è quello il problema.
Sono fermamente deciso a non farlo.
Una cosa che ricordo della mia prima crisi depressiva è quando ho fatto uno dei miei primi tentativi di suicidio (nel lontano 2012 a 12 anni :) ).
Avevo preso un'intera scatola di antistaminici.
Il giorno prima ero andato in biblioteca a prendere il primo libro di Twilight .
La sera mi era venuta una febbre 38 e ricordo che mi sono messo a letto, sotto le coperte a leggere con la mia lampada che ha una particolare colorazione tendente leggermente al giallo.
E sono semplicemente stato li tutta la sera a leggere quello stupidissimo libro. Il giorno dopo sono restato a casa, ho chiamato i miei ex-compagni per farmi dire i compiti e li ho fatti.
Poi è ritornato tutto come prima.
Credo che sia il più bel ricordo che abbia delle mie crisi.
E vorrei veramente riviverlo.

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MessaggioInviato: 05/11/2014, 18:30
da pandora
Per quanto riguarda lo studio, mi fa piacere sapere che recupererai facilmente...bravo!
e poi hai fatto un sacco di autoanalisi, quindi già sai dove pecca il tuo comportamento, e dove quindi dovresti correggerlo (parlo soprattutto di come applichi le tue energie).
il fatto che il ricordo del tuo tentato suicidio, ti sia così caro, forse lo è perchè non è andato a finire in tragedia...
quindi di sconsiglierei di riprovarci...
Ci sono tante cose nella vita che possono essere molto più piacevoli di prendere una scatoletta di antistaminici....cose che non danneggiano il tuo organismo...e non ti fanno rischiare di finire in ospedale...se non peggio...
Invece di rivivere cose accadute nel passato, (che forse anche se le ripeti potrebbero non essere così piacevoli come credi),costruisciti qualcosa di bello nel presente.
:hug: