MyHelp

Ciao ragazzi, volevo sapere cosa pensate ci sia dopo la morte.
Io ci penso spesso, e ho una mia teoria: se c'è qualcosa, se la nostra anima non è mortale, secondo me torniamo tutti da dove veniamo, ovvero un' unica immensa coscienza collettiva, cioè secondo me noi non siamo altro che pezzi di Dio, se così lo vogliamo chiamare.
Farà ridere ma qualcosa di simile lo ha già sentito chi ha giocato a Final Fantasy VII, dove i morti tornano a far parte del "lifestream", cioè una corrente di vita dove tutto viene rimescolato per sfociare di nuovo nella vita, ma le singole coscienze che siamo stati non esistono più, sono state mescolate alle altre, quindi magari un piccola parte del mio spirito farà parte di quello di un albero, un' altra farà parte di quello di un essere che vive su un pianeta a milioni di anni luce dalla terra, e così via.
Mi ha portato a questo il pensare che la vita è ciò che da senso all' universo, che se fosse vuoto, se niente e nessuno lo potesse vedere, non avrebbe motivo di esistere.
Sono stato un po' contorto, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.

non ce nulla dopo la morte il tuo corpo si sgretola e diventa compost organico
x l anima se esiste si dissolve ma tu sei morto quindi non e che vedi la gente dall alto tu nn vedi nulla

Boh preferisco non pensarci, ma spero tanto che sia meglio di quello che c'è in questo mondo... Mi consolerebbe sapere che sarà più felice, ma che ci sia il nulla o il regno dei cieli lo scopriremo solo dopo l'ultimo battito del nostro cuore

Visione interessante la tua Giskard, mi piace.
E' una domanda che mi pongo spesso.......sono sempre più convinto che dopo la morte ci attenda quello che c'era prima della nostra nascita. Il vuoto? il nulla assoluto? magari è come dici tu, siamo solo tanti piccolo pezzi di un puzzle che a fine del loro ciclo vitale torneranno ad unirsi.
In quanto essere logico e pensante, procura dispiacere il pensiero che dopo la morte ci sarà l'annullamento della propria coscienza......non credo molto nel paradiso (lol) o dio, ma penserei che esista una qualche forma di ''forza' nell'universo, tutto questo lo ammetto per non pensare che la nostra esistenza sia vuota e dovuta al semplice caso.

Fra un po' di mesi lo scoprirò.

Io sono convinto che, purtroppo, dopo la morte non ci sia niente di niente. Credo che tutte le altre alternative che l'uomo ha pensato (Ade, Paradiso, trasmigrazione delle anime, reincarnazione, ecc.) siano state ideate solo perchè egli non ha voluto accettare la morte, che purtroppo ci tocca anche se non la comprendiamo. Questo è anche un motivo per tenerci la nostra vita molto stretta, non ce ne sarà data un'altra.

"Embrace this moment, remember: we are eternal. All this pain is an illusion" (Tool - Lateralus)
Secondo me la vita dopo la morte esiste eccome. Chi vi dice che questa sia la realtà ? Chi vi dice che esista solo questo "tipo" di vita ? Secondo me questo tipo di pensieri (ovvero: non c'è niente dopo la morte) è frutto di una cosa, ovvero la tecnologia/scienza...siamo abituati a credergli a tutti i costi, e siccome quest'ultima non ha mai ammesso che esista la vita dopo la morte allora pensiamo "Se non è mai stato detto vuol dire che non esiste", ma è un ragionamento sbagliato: la scienza si basa su prove concrete ed esperimenti, ed è ovvio che fare questo tipo di cose su questo tipo di argomenti è impossibile...
Ci sono persone, soprattutto persone che hanno avuto infarti, che affermano di essere uscite dal corpo e di aver visto la scena post morte. Roba del tipo "Svolazzavo sopra il mio corpo, c'era mia moglie che ha chiamato l'ambulanza, poi sono uscito fuori e ho visto un uomo e una donna entrare in casa col defibrillatore e la barella" cose che poi si erano rivelate vere in tutti i dettagli (se volete approfondire: http://www.merlino.org/dt-04.htm oppure cercate testimonianze in merito)

Dico la mia: siamo fatti di energia. Al 100%. La materia che ci compone è energia condensata, quella non condensata si chiama bioelettricità e in poche parole è prodotta dal cervello, dai tessuti nervosi, dai muscoli, ecc...Lavoisier se non ricordo male affermava che "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma": quest'elettricità allora dove va a finire quando si muore ? Non può "sparire", può solo trasformarsi in altro o al massimo andarsene da qualche parte...e anche qui sono diverse le testimonianze di persone che, sotto ipnosi, affermano di aver visto vite passate che hanno vissuto. In particolare raccontando il modo in cui sono morte in queste vite passate, ricorre spesso il "volare fuori dal corpo" e il "tunnel di luce": quando ci si entra si è catapultati in un'altra dimensione che è/potrebbe essere l'aldilà. Esistono dimensioni oltre alla nostra ? Si, è scientificamente provato (a livello teorico/matematico). Queste dimensioni devono per forza essere uguali alla nostra ? Assolutamente no, perchè le leggi della fisica possono non essere uguali (teoria del mitico Stephen Hawking)
In poche parole, sempre secondo me, il corpo è solo un involucro di passaggio, l'anima è ciò che è contenuto in tale involucro e quando quest'ultimo non può più contenerla allora l'anima se ne va, e può scegliere di trovarsene un altro...altra citazione di una canzone dei tool "We barely remember who or what came before"
Insomma, non date niente per certo, ci sono tante testimonianze che affermano il contrario

Fra 40-50 anni (se non mi capita qualcosa prima) ve lo saprò dire Battutacce a parte, credo che non ci sia nulla, non credo all'aldilà né alla reincarnazione.

Spero ci sia la reincarnazione così da poter ricominciare, altre volte però penso che non ne valga proprio la pena.

Io sono fresco di un anestesia totale durata 7 ore
Prima di andare in sala operatoria ero appunto curioso di capire cosa avrei ricordato

Cosa ho ricordato?Assolutamente nulla, il vuoto.
Ricordo l'attimo in cui mi hanno fatto la puntura, il dolore, poi piu' nulla
Il ricordo seguente e' stato quando ho aperto gli occhi dopo appunto 7 ore e mi sono ritrovato nel letto con gente che mi guardava

In quelle 7 ore non c'e stato nulla,come un vuoto.Nemmeno sogni, sensazioni..nulla.Il vuoto, come se non ci fossi stato
Praticamente avrebbero potuto mettermi in un tritacarne, non sarebbe cambiato nulla.Gran cosa, peccato la usino solo per la chirurgia.

Cmq l'anestesia in se' e' piu' paragonabile a un sonno profondo che alla morte.Nella morte non credo.
Credo che dopo la morte fisica la persona si ritrovera' ad avere gli stessi problemi di prima in un corpo diverso, finche' non imparera' a superarli


Questo spiegherebbe perche' siamo tutti con livelli di esperienze di vita diverse.
C'e chi nasce e sfrutta al massimo la sua vita , e altri che si lasciano andare quasi da subito

Non credo sia una questione di carattere, ma appunto di esperienze di vite precedenti