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Sono quasi le 6 di mattina.
Di nuovo...l'ennesima ferita morale...l'ennesimo messaggio sotto gli occhi, uguale a tanti altri messaggi che ogni giorno molta gente mi scrive.
"Il tuo umore e troppo altalenante... Il mio è più stabile almeno... Io non ce la farei a stare con una così... Ti vorrei... Più stabile..."
Questo è quello che mi scrivono in molti.
Questo è quello che mi ha scritto lui, come altri hanno fatto in passato...come altri, faranno in futuro.
Stò male.
Mi scendono le lacrime...nemmeno questo forum è il posto per me, nemmeno questa è la mia casa, nemmeno questi nick che leggo ogni giorno potranno essere considerati "amici".
L'ho bloccato, l'ho cancellato.
Sono sempre io quella che fraintende, quella che ci spera, quella che diffida e si sente una merda, perchè se mi fido troppo è questo che succede, una pugnalata e via.
E se non mi fido, la gente...i ragazzi sopratutto...mi fanno sentire una str***a, una di quelle che *fai di tutta l'erba un fascio* oppure *hai fatto tutto tu*.
Già.
Tanto siamo dietro uno schermo.
Tanto chi se ne importa dei sentimenti, delle emozioni...
La mia vita fa già schifo abbastanza così com'è.
Bollette da pagare.
L'affitto che scade.
Nessuna famiglia.
Nessun amico.
E poi, prontamente, chi mi prende in giro.
E sono sempre io.
Sempre.
La colpa è mia, del mio stato d'animo, del mio umore altalenante...non è mai dei "ti voglio bene" fasulli, detti dopo 2 giorni.
Non è mai dei "perchè non proviamo ad avere un futuro?" senza nemmeno passare dal via.
E non è mai di chi corre, di chi addirittura mi ha chiesto "perchè non ti trasferisci qua?" dopo un singolo bacio o semplicemente perchè potevo essere comprensiva verso qualcun'altro.
Perchè magari passare la stessa situazione, a qualcuno fa dire *siamo uguali, io e te*.
E quel proviamo mi frega sempre, perchè se poi ci credo, se mi sbilancio un pò...addio.
Arriveranno le frasi come: "ho detto proviamoci, non ho detto che staremo assieme".
Non ho una vita...perchè mi togliete, ogni giorno di più, anche la speranza...?
Non fraintendetemi, non sparirò perchè qualcuno mi ha illuso di avere l'amore...nah, sarei superficiale come le persone che critico tanto.
Io sparirò, perchè tra le tante cose che mi toglono il respiro ogni giorno, quelle che mi fanno essere insonne...c'è anche questa.
Se fosse SOLO questa, forse non la penserei così...ma giocare con i sentimenti di una persona alla stregua...no, non si può.
Non si deve.
Non è giusto.
Io, mentre tutti quanti dormite, sono qui che piango, come una stupida, come una cogliona, come una che ci ha creduto di nuovo, perchè sono estremamente stupida.
Anzi no.
No.
Sono instabile.
Ancora vi sorprendete che mi arrabbio dal nulla?
Nah, non c'è da sorprendersi, c'è solo da guardarsi allo specchio e dirsi "magari non è lei instabile, magari sono io la merda che l'ha fatta star male".
Basta.
Fa tutto schifo.
Io faccio schifo.
Sono una fallita.
Come persona.
Come donna.
Come possibile lavoratrice.
Come tutto.
E una volta tanto, anche io, voglio piangermi addosso come quelli che pensano di stare solo loro così.
Ogni tanto, anche io, voglio permettermi di versare qualche lacrima amara, perchè tra le tante che passo, non è giusto prendermi anche in giro.
E vi chiedete anche perchè una persona pensa al suicidio...
Se sono tanto dura nel dire le cose ad alcuni di voi, è anche per questo...la schiettezza è la mia unica arma di difesa, alzare una barriera con il filo spinato attorno lo è.
Ma un giorno smetterò di soffrire...un giorno, semplicemente, me ne andrò così come sono arrivata.
Me ne andrò per questa casa che cade a pezzi.
Me ne andrò per quando non avevamo di che mangiare.
Me ne andrò per quando non avevamo con che riscaldarci e usavamo una stufetta elettrica con -3 sotto zero fuori, con la neve.
Me ne andrò per quando ci stacavano la luce.
Ed anche per i periodi senza internet, completamente isolata fuori e dentro casa.
Me ne andrò anche per la mancanza di quegli amici che io stessa non riesco a farmi a causa di queste ferite che non mi permettono di stare bene, di accogliere gli altri con una carezza piuttosto che con un pugno.
E poi me ne andrò, perchè se non mi sopporta chi dice di capirmi, non mi sopportarà mai nessuno.
E non ci sarà mai quella persona *giusta* per me.
Non avrò mai quella famiglia che nella mia vita, da 20 anni a questa parte, non c'è mai stata.
No, perchè è più facile correre, è più facile giocare, è più facile illudere ed è più facile dire "è colpa tua, io non ho fatto niente".
Non sorprendetevi se un giorno mi cancellerò da qui.
Ne se un giorno, non ci sarò più.

Uao che mega-sfogo..hai appena avuto, come la chiamo io, una bella crisi lacrimogena...
tu non devi perdere di vista il tuo obiettivo, il tuo sogno (lo ricordi ancora?)...è ovvio che non è facile, ma ti ripeto, in te ho visto una marea di qualità, che non dovresti sottovalutare...non ti devi dimenticare chi sei veramente...e cosa sei in grado di affrontare...e superare!
Proprio perchè la tua vita è particolarmente difficile, rispetto alla maggior parte degli utenti, tu sei in grado di sopravvivere dove altri non riuscirebbero a farcela...(devi riconoscertelo)...e io lo so...
Che tu sia rimasta delusa per qualcosa, e abbia reagito così è normale...tu sei forte e fragile nello stesso tempo...ora un pò più fragile e meno forte, ma, come saprai anche tu, ritroverai presto il giusto equilibrio per bilanciare fragilità e forza...
Non hai 50 anni, dalla tua parte hai ancora la giovinezza...e si sa che nella vita, capitano tante cose, inaspettate...
sia brutte che belle, ma non solo brutte....tienilo sempre a mente.

Cara Clementine,
ho letto la tua lettera da cima a fondo...

Sfogarsi e non tenere tutto nella propria testa può essere una liberazione, anche se piccola.
Nonostante tutto, tua la scelta di credermi o no, io sono in grado di capirti perfettamente.
Mi passano spesso per la testa pensieri come i tuoi, le stesse frasi, gli stessi rimuginii sulla vita, sulle amicizie, sulle persone.
La vita non è per niente facile, ancora di meno per persone così, sensibili, stanche, con disturbi che non si risolvono in un click, da un giorno all'altro.
Trovo che hai fatto benissimo a scrivere quello che provi.
Trovo che mentre scriviamo, una parte della nostra essenza si trasferisce sul foglio, un po' per liberarci da questo circolo, un po' per dare vita a qualcosa che è nostro.
Non ti dirò "tirati su", "sei troppo lunatica", "sforzati", "prova a cambiare" ecc, perchè posso comprendere quanta sofferenza possa derivare da queste parole.
Quindi ti dico nella più totale sincerità, che ti sono vicina.

Un abbraccio,
Alice

io non ti scrivo poemi non servirebbero a nulla

cmq penso che non sei una fallita ...

poka gente al tuo posto si sarebbe inventata una "professione" dal nulla

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ps: secondo me questo e il posto peggiore dove poter incontrare l anima gemella pekkato che nessuno lo vuole metterselo in testa

Clementine la colpa non è tua, la vita è una sfida continua.. Dove in alcuni casi ci mette alla prova... Credo che tu sia abbastanza forte, mollare adesso , dove sei arrivata in questo momento e cessare di perdere le speranze, per quanto possano valere queste mie parole , se dette nel modo corrette o sbagliate..questo si che sarebbe da falliti... Secondo me hai tanta voglia di vivere e passare oltre ... Non lasciare che il passato o le tue emozioni ti demoralizzino... Chi se ne frega se qualche stupidotto , ha detto che non c'è la fa a sostenere i tuoi problemi... Sei una bellissima ragazza , con un carattere un po particolare... Ma almeno hai carattere , e secondo me sei anche una ragazza affettuosa...per lo meno con me lo sei stata... !! L'unica cosa che posso dirti non arrenderti mai.!!Ti do un caloroso abbraccio e anche un bacino

pandora ha scritto:Uao che mega-sfogo..hai appena avuto, come la chiamo io, una bella crisi lacrimogena...
tu non devi perdere di vista il tuo obiettivo, il tuo sogno (lo ricordi ancora?)...è ovvio che non è facile, ma ti ripeto, in te ho visto una marea di qualità, che non dovresti sottovalutare...non ti devi dimenticare chi sei veramente...e cosa sei in grado di affrontare...e superare!
Proprio perchè la tua vita è particolarmente difficile, rispetto alla maggior parte degli utenti, tu sei in grado di sopravvivere dove altri non riuscirebbero a farcela...(devi riconoscertelo)...e io lo so...
Che tu sia rimasta delusa per qualcosa, e abbia reagito così è normale...tu sei forte e fragile nello stesso tempo...ora un pò più fragile e meno forte, ma, come saprai anche tu, ritroverai presto il giusto equilibrio per bilanciare fragilità e forza...
Non hai 50 anni, dalla tua parte hai ancora la giovinezza...e si sa che nella vita, capitano tante cose, inaspettate...
sia brutte che belle, ma non solo brutte....tienilo sempre a mente.

Condivido completamente questo bel post, quindi non riempirò inutilmente il topic. Aggiungo solo una cosa: non devi MAI (scusate lo stampatello, ma in questo caso ci vuole) darti della fallita: mi sembra che tu abbia già affrontato - e vinto - alcune sfide che la vita ti ha posto. Poi come ha scritto soysola la vita ci costringe ad affrontare sfide continue, tra grandi o piccole e spiacevoli o piacevoli, ma mi sembra che tu abbia l'intelligenza e la caparbietà per sconfiggere. Non mollare!

Il senso di colpa ti sta divorando Clementine. Lo conosco bene questo maledetto sentimento. Forse tu hai avuto un passato molto peggiore del mio. Non posso dirti che capisco come ti senti, ma posso immaginarlo. Ti voglio solo far riflettere su una cosa che a me ha giovato molto. Il dare la colpa agli altri, l'odio verso gli altri e tutti i sentimenti negativi possibili che un uomo può provare nei confronti di un altro uomo, celano spesso, non dico sempre, quello stesso sentimento verso sè stessi. Ti invito a leggere degli studi al riguardo. Quindi devi pensare che tutti quelli che ti rifilano una colpa sono i primi a sentirsi in colpa per le più svariate ragioni. Ma non hanno la percezione che hai tu o che posso avere io di quel senso di colpa. La loro manifestazione è anzi l'opposto. Ma la colpa è loro quanto tua; in altri termini la colpa non esiste se non contestualizzata. In questo contesto, da ciò che ti ho scritto, ne potresti ricavare la conclusione che la colpa è sempre degli altri. Ma semplicemente perchè loro si sentono in colpa prima di te, non perchè oggettivamente sia colpa loro. Purtroppo non so quanto questo ti possa aiutare. Non avrebbe aiutato forse neanche me un po' di tempo fa. Ma automatizzando questo pensiero è difficile potersi sentire in colpa in determinate situazioni. Spero davvero tu possa risolvere i tuoi problemi. Parlane quanto vuoi su questo forum.

@Pandorina: So bene qual'è il mio obbiettivo, il mio sogno...ma per sognare putroppo si deve avere i soldi che io non ho.
Io le sottovaluto, le mie qualità, perchè tanto non servono a farmi volere bene dagli altri, non servono a mangiare e non servono per trovare un lavoro.
Cosa ci faccio con quelle qualità se ogni volta che cerco anche solo di farmi un amicizia, questa vede solo i miei c***o di problemi e nient'altro?
E ti prego non lo dire Pandora, non lo dire che io posso sopravvivere dove gli altri non riescono, perchè non è così...ci sono cose che non ho ancora raccontato, ma sappi che davvero non è così.

Poi sai da quanto cerco il mio equilibrio? Ad ogni sfogo, chiunque di voi, crede sia solo un brutto periodo e che passerà: ebbene non è così.
Non è questione di qualche mese, è questione di anni. ANNI.
Sai cosa significa, a quasi 28 anni, quando tutti si sono già costruiti il loro futuro, sentirsi dire: "sei una fallita" "che c***o ci fai con la terza media?Ora equivale ad una prima elementare" "a 27 anni non hai mai lavorato? e cosa c***o hai fatto fin ora" "tu stai a casa dalla mattina alla sera, beata te che non hai un c***o da fare" e roba del genere.
Non avrò 50 anni Pandora, ma, a 27 anni, la società, pretende che tu sia qualcuno o quanto meno ci stia arrivando ad esserlo e se non lo sei stai tagliato fuori da qualsiasi cosa.
Amicizie.
Amore (e se non è il fidanzato/a, stà sicuro che è quasi sempre sua madre a diri che sei fallito in confronto al figlio/figlia).
Famiglia.
E ti prego, non dirmi che non è così, perchè per me lo è stato.
Ogni volta conosco qualcuno me lo fanno notare.
L'assistente sociale me lo fa notare.
Il mio psichiatra me lo fa notare.
Mia madre me lo fa notare.
E anche persone a cui, un tempo, ho chiesto aiuto me lo hanno fatto notare.
Qualcuno qui mi ha detto che persone come noi non possono trovare amici benestanti, fidanzati/e benestanti o conoscenti benestanti, perchè succederà sempre qualcosa per cui noi verremo ripudiati per non essere come loro.
E non è che io voglio essere ricca, voglio solo smettere di sentirmi fallita davanti a chi ha una laurea, un lavoro o anche un semplice diploma.

@Musichetta: In effetti è una liberazione, ma solo momentanea: come hai scritto tu, questi problemi non sono risolvibili con un click.
Non è solo questione di sensibilità, credo chiunque al posto mio crollerebbe, chiunque non ce la farebbe, chiunque passerebbe le giornate a piangere di nascosto per poi mostrarsi forte agli altri.
Chiunque viva come me, al vedersi paragonare problemi ben più piccoli, si arrabbierebbe.
E' vero, la vita non è per niente facile, però c'è a chi va meglio, questo è innegabile.
A volte vorrei avere anche io problemi perchè non riesco a studiare, problemi perchè sono troppo bassa o troppo altra, perchè porto gli occhiali o perchè ho qualche brufolo in faccia.
Invece, fin da bambina, i miei problemi sono stati quelli di una donna adulta.
Alla mia età non ci si dovrebbe sentire come se si avesse 20-30 anni di più sulle spalle.

Ti abbraccio anche io

@Biri: no, stà fermo, che poi mi serve il dizionario Biri-Clementine per capirti
Scherzo ovviamente, lo sai
Io non cerco l'anima gemella, non necessariamente, però c'è chi lo fa e a quelle persone basterebbe una qualsiasi ragazza/ragazzo, non importa chi sia se gli da attenzioni.
E' questo di cui parlo quando affermo che c'è chi prende evidentemente in giro gli altri.

@Soyolina: Tesò il mio passato viene sempre a galla, c'è sempre chi me lo ricorda, chi prende e me lo sbatte in faccia.
Io sono troppo, tutto.
Troppo lunatica.
Troppo instabile.
Troppo emotiva.
Troppo sensibile.
Troppo aggressiva.
Troppo arrabbiata.
Troppo impulsiva.
Troppo tutto, troppo per gli altri.
Ed è vero, io ho voglia di vivere Soy, ma non mi viene permesso, per quanto mi impegno c'è sempre qualcuno che mi sega le gambe e non parlo di qualche ragazzino che ha sparato frasi a vanvera, no, parlo di gente adulta, di persone che dovevano aiutarmi ma all'ultimo si sono tirate indietro.
Ho avuto tante possibilità nella vita, ma veramente tante, solo che c'è sempre stato quel qualcuno di mezzo ad impedirmi di poter realizzare i miei sogni, le mie aspettative di vita e ora mi ritrovo a lottare, nuovamente, da sola per risolvere casini che altre persone hanno generato.
Se sono anche in questa situazione economica, lo devo ad un paio di persone che ora si fanno la loro bella vita come nulla fosse.
Mia nonna ad esempio.
I miei zii.
I miei cugini.
Se loro ci fossero stati, invece di dirmi "per noi sei morta" quando mio padre si è suicidato, beh forse le cose sarebbero andate meglio, ma da 14 anni a stà parte loro vivono la loro vita.
C'è chi ha la villa ed ha fatto successo.
Chi ha aperto una pasticceria.
Chi ha la famiglia bella e perfetta.
E poi ci sono sempre stata io: la pecora nera.
Non arrendersi, non è facile Soy, per niente e quando vedi un parente che cambia strada come ti vede, vorresti solo prendere e buttarti dal primo ponte che ti capita a tiro
Nemmeno fosse colpa mia se mio padre ha fatto quella scelta...come può una ragazzina di appena 12 anni, avere colpa?

Ricambio l'abbraccio

@Ric: Si beh, non è che mi dico "sono fallita" così a caso, come spiegato più sopra a Pandorina, c'è chi perennemente mi fa notare che è così e io, cavoletti, non trovo il modo per dimostrare che non è così.
Stò lottando con unghie e denti, ma davvero non trovo il modo.
E credimi che, quando hai attorno persone che dovrebbero aiutarti, ed invece ti dicono quanto inutile sei...se la vità è già difficile, lo diventa ancora di più e arrivi ad un punto che ti chiedi chi te lo faccia fare di lottare ancora.
E per quanto lo dovrei dimostrare solo a me stessa, di non essere una fallita, io mi sono ripromessa di zittare tutte quelle bocche di merda che parlano e basta, senza alzare un dito se non per puntarmelo contro.

@sensiblefriday: No, scusami, ma non te lo permetto!
Io non stò dando colpe a persone a caso, ma chi non sa la mia storia potrebbe pensarla esattamente come te, però prendi una bambina di 6 anni e mettile la peggior merda sulla testa fino a 27 anni: tutti che dicono "è colpa sua, è colpa sua! Non doveva nascere! è stata solo un problema fin dall'inizio" e queste stesse persone, mi hanno rovinato la vita fin dalla tenera età.
Poi è chiaro, io qui parlavo anche di cose superficiali come l'amore sparato a vanvera, ma non è solo questo, non è solo qualche frase negativa che mi sento dire di continuo a farmi pensare che è colpa altrui se la mia vità è andata a puttane.
E sai perchè il senso di colpa mi stà divorando Sensibile? Perchè fin da quando sono nata, chiunque, ha detto che sarei stata una fallita nella vita.
E ora, che davvero lo sono, non riesco a fare niente per dimostrare che potrei diventare ancora qualcuno.
Non dico un medico o un avvocato, ma un qualcosa di un pò più semplice che mi faccia vivere la mia restante vita -dato 27 anni ormai sono inrecuperabili- in modo sereno senza arrivare alla veneranda età - se mai ci arriverò- di 80-90 anni, morendo senza aver davvero mai concluso nulla.
Come vedi, i sensi di colpa che ho, l'odio, la rabbia verso gli altri, non è solo contestualizzata, è proprio concreta nel verso senso della parola.
Prima di fare discorsi "filosofici" come hai fatto tu, si dovrebbe conoscere un minimo la storia altrui per poter dire se lo è o no.

clem 1 grande