Premetto che il coraggio per togliermi la vita non l'avrò mai. Ho troppa paura di soffrire fisicamente io, e di far soffrire le persone che mi vogliono bene. Ma vorrei poterlo fare.. Vorrei poter scomparire, vorrei che la testa smettesse di pensare, vorrei non esistere. Ultimamente è nato in me un malessere profondo che non mi fa stare mai serena: sono piena di paranoie, analizzo razionalmente ogni minima cosa, sono sempre pessimista ed è come se mi imponessi di stare male. Me lo impongo, ed è sbagliato, ma non posso farne a meno. Se cerco di essere di buon umore, di essere socievole, sento un dolore forte allo stomaco che mi ricorda che non devo essere felice. Perché se mi permetto di essere felice, sto peggio quando succede qualcosa di brutto. Sto male pensando che sono stata bene e che certe cose non torneranno più. E in questo momento sono a pezzi; ho lasciato che nascesse in me la speranza di tornare con una persona a cui tengo moltissimo, ma non c'è possibilità, e me l'ha detto chiaramente: non prova più sentimenti nei miei confronti. Bene, la felicità non può dipendere da qualcun altro e basta, devo essere io ad essere positiva.. Ma non riesco, non voglio, non posso essere delusa di nuovo. Non c'è niente che mi dia sollievo.. Ho un esame tra qualche giorno e non sto studiando, mi distraggo troppo facilmente. E anche se riuscissi a lasciarmi andare di nuovo, il rischio di essere di nuovo dimenticata del tutto dall'oggi al domani da qualcun altro mi terrorizza. Voglio morire. Sembra una "semplice" delusione amorosa, lo so, ma dietro c'è di più: non mi piace più la vita. Posso certamente riprendermi da questa situazione, ma poi cosa succederebbe? Per qualche altro motivo prima o poi cadrei di nuovo nel buco nero in cui mi trovo ora. Che senso ha? I momenti belli passati non ne valgono la pena.
Non voglio trovarmi un hobby, non voglio uscire, voglio addormentarmi e non svegliarmi più. So qual è la soluzione, che devo far passare il tempo e farmi forza, ma tra un mese, sei, o un anno mi ritroverei di nuovo a fissare il soffitto con un vuoto nello stomaco pregando di addormentarmi per riuscire a non pensare. Non voglio più vivere momenti così.
Quello che vorrei sapere è se è una situazione da sottoporre ad uno specialista, o se è una cosa con cui bisogna convivere. Può essere depressione? Perché l'ansia di vivere così per sempre mi sta logorando da mesi, e sicuramente desiderare di morire non è una cosa normale, ma non voglio far sprecare soldi e tempo ai miei genitori.