Scrivo qui perché non ho ben chiaro il topic adatto, comunque è inerente.
Mi capita di pensare al suicidio in alcuni momenti... In altre, anche a distanza di ore invece vedo il tutto sotto un'ottica diversa e penso a ciò che posso fare per sbloccare la mia situazione. Poi subito dopo torno passivo, e ripenso al suicidio. È una cosa che mi affligge da qualche mese ormai. Mi capita spesso di essere euforico e smodatamente esuberante in diversi contesti sociali, ricercando sempre l'essere al centro dell'attenzione (riuscindecoci e divertendomi nel farlo) poi a casa cerco modi indolori che facciano pensare a un incidente per suicidarsi. Non capisco chi sono e cosa voglio... Inoltre non mi va mai bene niente. Se risolvo un problema vado in automatico a focalizzarmi su uno nuovo, che peso! Inoltre sono sempre pronto a dare consigli a chiunque... E sono in grado di aiutare le persone in difficoltà, ma perché non sono in grado di farlo con me stesso? Vedendo questo sfogo da esterno forse sarei in grado di darmi una mano. Diosanto. A volte penso davvero che nella vita non vi sia posto per per quelli come come, dove i momenti negativi sono molto più intensi di quelli positivi... Ma probabilmente domani la penserò già diversamente. E dopodomani la ripenserò così. Che strazio