Matteo il cercatore ha scritto:Leggendo in vari forum ho notato che le ragioni di suicidio sono sempre simili:
mi ha mollato la ragazza, i compagni mi prendono in giro, non ho nessuno passo perfino (sigh!) il Capodanno a casa (perchè di solito dove vai???).
Non c'è nessuno, invece, che come me si vuole suicidare perchè vive in un mondo senza ideali, senza regole, senza semplicità e raffinatezza ?
Non c'è nessuno che non accetti il proprio lato umano ?
Cavolo, forse una persona che mi assomiglia è Silvia Plath (non che io possa paragonarmi a lei, ovviamente).
Anche se lei odiava la società del suo tempo, mentre io l'amavo.
Il discorso vale anche per chi vive in funzione di queste cose. Inoltre suicidarsi per cose simili è davvero da idioti.
Significa che la si da vinta ad una concezione della vita puramente inculcata da chi pretende che tu dia o abbia determinate cose che tu non puoi dare o avere. Dalla società, appunto. Quindi in parte concordo con te.
Ma concordo anche con Royal quando dice
"Io invece mi chiedo sempre "non c'è nessuno come me che riesce a vedere il mondo come vuol vederlo?! Nessuno che capisca che il mondo è troppo grande e incasinato se lo si giudica dall'alto quando in realtà è un piccolo triangolino, se osservato a grandezza d'uomo, somigliante al Pongo, che aspetta d'essere modellato dal protagonista della sua fetta di vita in questo grande giro di vite che definiamo erroneamente Il mondo?!".Ma sarebbe come scavare una buca profonda fino al centro della terra, trovare una miniera infinita di ogni genere di pietre preziose, costruirci una casa e viverci per il resto della vita
