No so cosa scrivere. Non so da che parte cominciare. Avrei tante cose da raccontare, o forse nessuna che valga la pena di essere raccontata.
Mi sento solo, inutile, incapace di esistere. Non riesco più a fare nulla, e anche le cose più elementari diventano complicate. Mi impongo di uscire, di stare in mezzo agli altri, ma diventa sempre più difficile cercare di apparire come loro, sorridere e far finta di nulla, recitare la parte. Perchè lo faccio? Perchè fingo? Ed ho paura che la mia maschera si possa dissolvere davanti a tutti, anche se mi importa sempre meno di questo.
Quando sto con altre persone faccio finta di essere interessato quando parlano, fingo di starli a sentire, quando invece mi sento come quando ero in un letto d'ospedale sotto morfina, cosciente di quanto mi accade intorno ma come se fossi lontano, distaccato, distante, come se dentro di me ci fosse una sorta di pilota automatico, come se non mi riguardasse. Dentro di me sento una solitudine ed un dolore al cuore indescrivibile, lacerante, una tristezza che mi mangia vivo da dentro, che mi impedisce di essere felice, di essere come loro. Perchè sono sbagliato? Cos'ho che non va? A volte invento una scusa e torna a casa dove mi rinchiudo e piango per delle ore, altre volte mi basta essere solo da qualsiasi parte e dire ad alta voce "piango"..
Vedo gli altri che vanno avanti, che mettono su famiglia, io invece dentro di me sono rimasto bambino, sono rimasto alle superiori e sogno poter rivivere quegli anni al liceo per cambiare quello che ho subito. Tutta quella violenza da parte degli altri, io ero solo un pulcino, dentro la gabbia dei leoni. Rimpiango di non essermi ribellato, di non averne mai avuto la forza. E rimpiango di non essermi suicidato a 16 anni, quando l'ho pensato per la prima volta, perchè non avrei continuato a vivere questa non vita. O forse mi sono suicidato davvero e non me ne sono accorto, e ora questa non vita è la mia punizione per averlo fatto.
Ho provato tutto: alcol, droga, sport estremi. Ho provato a circondarmi di amici, credo anche di essermi innamorato in passato, o forse no, neppure lo ricordo, ma cosa conta? Io ormai non so più chi sono, o peggio, non so neppure chi vorrei essere. Non trovo più il senso delle cose. Mi tiene in vita solo la rabbia e la voglia di combattere, ma alla fine mi rendo conto che sto combattendo solo contro me stesso, e sto perdendo le forze e il desiderio di andare avanti, e quel desiderio che provavo a 16 anni è tornato, ed ogni giorno che passa lo sento sempre più forte. E quando lo farò sarà solo per punire me stesso, perchè mi odio!