Metodi di suicidio - suicide options possible

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A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Metodi di suicidio - suicide options possible

Messaggioda Mainländer » 09/04/2016, 23:27



Buttandomi da un ponte di circa 70 metri non dovrei avere scampo.....
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Re: Metodi di suicidio - suicide options possible

Messaggioda Zangreus il bruco » 10/04/2016, 0:16



So che il minimo è 30 metri ma ti sonsiglio di farlo. Rifletti a lungo prima di decidere.

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Metodi di suicidio - suicide options possible

Messaggioda Mainländer » 11/04/2016, 20:31



si...lo so,c'è da rifletterci molto....e ci vuole parecchio coraggio....è solo un pensiero ricorrente....per il momento non ho intenzione di agire....
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Metodi di suicidio - suicide options possible

Messaggioda Royalsapphire » 12/04/2016, 0:00



Main, perché intanto non provi ad aprirti con noi sul perché?!
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Metodi di suicidio - suicide options possible

Messaggioda altura » 14/05/2016, 6:43



Il metodo sicuro al 100% esiste per forza, se mi butto da un'altezza molto elevata non ho scampo. Le persone che si erano buttate dalle Torri Gemelle si erano sfracellate al suolo, punto. Buttandosi da una grande altezza non c'è nemmeno pericolo di rimanere agonizzanti a terra, anzi, sono sicura che lo shock dell'impatto non ti fa avvertire nemmeno dolore, è tutto fulmineo (tranne il tempo che ti serve per arrivare fino in strada).
A me non piacerebbe dare trambusto, cioè assemblamento di curiosi sulla strada intorno al cadavere ecc. (con la gente che c'è oggi, magari si fanno pure il selfie....), ho sempre pensato che sarebbe preferibile farlo in mezzo alla natura, una salita in alta montagna, e da lì il dirupo adatto dove magari non verrai neanche ritrovato, o comunque non tanto presto. Ecco, io lo farei così, dando meno fastidio possibile a tutto e a tutti.
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Messaggioda Luke » 14/05/2016, 10:05



altura ha scritto:Il metodo sicuro al 100% esiste per forza, se mi butto da un'altezza molto elevata non ho scampo. Le persone che si erano buttate dalle Torri Gemelle si erano sfracellate al suolo, punto. Buttandosi da una grande altezza non c'è nemmeno pericolo di rimanere agonizzanti a terra, anzi, sono sicura che lo shock dell'impatto non ti fa avvertire nemmeno dolore, è tutto fulmineo (tranne il tempo che ti serve per arrivare fino in strada).
A me non piacerebbe dare trambusto, cioè assemblamento di curiosi sulla strada intorno al cadavere ecc. (con la gente che c'è oggi, magari si fanno pure il selfie....), ho sempre pensato che sarebbe preferibile farlo in mezzo alla natura, una salita in alta montagna, e da lì il dirupo adatto dove magari non verrai neanche ritrovato, o comunque non tanto presto. Ecco, io lo farei così, dando meno fastidio possibile a tutto e a tutti.



Quoto la tua risposta , mi sembra la piu sensata.
Tutti gli altri metodi sono rischiosi, nel senso che rischi di fallire e restare in vita condannato ad un inferno ancora peggiore .
Bisogna dire onestamente che non e' vero che si sentono necessariamente dolori atroci, avete mai avuto un incidente perdendo conoscenza?
A me e' capitato, mi sono risvegliato in ospedale e nell'impatto non ho sentito assolutamente nulla , black out totale , potevo morire senza neanche accorgemene.. il sogno di tanti qui dentro ;)
Penso che lanciandosi da un altezza di 30 o 40 metri .. rimanga ben poco spazio per il dolore..
Pero' vorrei fare una riflessione. Ognuno puo avere le sue buone ragioni , non sta a me giudicare e sarei ipocrita, visto che anchio non sono immune a certi pensieri , tuttavia, mi chiedo .. quelli che dicono di voler morire , hanno mai provato a vivere veramente? Cioe' avendo il coraggio fino in fondo di "ESSERE SE STESSI" e di fare tutto cio' che volete, cambiando anche drasticamente la vostra vita?
Lasciando tutto cio che non vi piace e vi fa soffrire , ma proprio tutto , fregandovene delle conseguenze , ad esempio un lavoro che detestate, una moglie che non amate piu, una famiglia che vi opprime , il luogo dove vivete , amicizie inutili, la scuola diventata una tortura . ecc, ecc...
Per cambiare ci vuole coraggio, ed anche una certa componente di rischio , ma se siamo arrivati al punto di voler morire, cosa ci puo essere di peggio ?!!
Cio' che ci causa dolore, va abbandonato con coraggio , meglio un cambiamento radicale anche rischioso , di una tranquilla certezza che ci porta al suicidio !
Quando sei sull'orlo del baratro, hai un grande vantaggio, non hai nulla da perdere!!
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Messaggioda Wandering_Flame » 13/06/2016, 21:16



Luke ha scritto:
altura ha scritto:Il metodo sicuro al 100% esiste per forza, se mi butto da un'altezza molto elevata non ho scampo. Le persone che si erano buttate dalle Torri Gemelle si erano sfracellate al suolo, punto. Buttandosi da una grande altezza non c'è nemmeno pericolo di rimanere agonizzanti a terra, anzi, sono sicura che lo shock dell'impatto non ti fa avvertire nemmeno dolore, è tutto fulmineo (tranne il tempo che ti serve per arrivare fino in strada).
A me non piacerebbe dare trambusto, cioè assemblamento di curiosi sulla strada intorno al cadavere ecc. (con la gente che c'è oggi, magari si fanno pure il selfie....), ho sempre pensato che sarebbe preferibile farlo in mezzo alla natura, una salita in alta montagna, e da lì il dirupo adatto dove magari non verrai neanche ritrovato, o comunque non tanto presto. Ecco, io lo farei così, dando meno fastidio possibile a tutto e a tutti.



Pero' vorrei fare una riflessione. Ognuno puo avere le sue buone ragioni , non sta a me giudicare e sarei ipocrita, visto che anchio non sono immune a certi pensieri , tuttavia, mi chiedo .. quelli che dicono di voler morire , hanno mai provato a vivere veramente? Cioe' avendo il coraggio fino in fondo di "ESSERE SE STESSI" e di fare tutto cio' che volete, cambiando anche drasticamente la vostra vita?
Lasciando tutto cio che non vi piace e vi fa soffrire , ma proprio tutto , fregandovene delle conseguenze , ad esempio un lavoro che detestate, una moglie che non amate piu, una famiglia che vi opprime , il luogo dove vivete , amicizie inutili, la scuola diventata una tortura . ecc, ecc...
Per cambiare ci vuole coraggio, ed anche una certa componente di rischio , ma se siamo arrivati al punto di voler morire, cosa ci puo essere di peggio ?!!
Cio' che ci causa dolore, va abbandonato con coraggio , meglio un cambiamento radicale anche rischioso , di una tranquilla certezza che ci porta al suicidio !
Quando sei sull'orlo del baratro, hai un grande vantaggio, non hai nulla da perdere!!


Vorrei dire due cose: la prima è che le parole di Luke mi hanno colpito. Lasciare tutto ciò che non ci piace, ci fa soffrire, fregandocene delle conseguenze... Dio, se non l'ho mai pensato. Ci ho pensato continuamente, ci penso tutti i giorni; ma questo penso funzionerebbe quando il dolore è imputabile a cose esterne, "abbandonabili" (passatemi il termine inesistente), che una volta tolte di mezzo non fanno più male; ma se il dolore è endogeno? Se ci accompagna da sempre, se ci alberga dentro comunque e dovunque, e noi sappiamo nel nostro intimo che non troveremo mai pace, che senso avrebbe? Credo che spesso sia un dolore legato alla vita, punto. Per tanti è gioia, ma non tutti. Bisogna capire e accettare che per alcuni esseri disgraziati e infelici la vita non dà alcun piacere, e allora che uno viva qui a far vita da schiavo con lavoro detestato, famiglia opprimente, solo come un cane o peggio con qualcuno che non ama, o che scappi alle bahamas, beh... non so se cambierebbe molto. Se il male è dentro, dovunque si vada e qualsiasi cosa si faccia, non lo si estirpa. O almeno io penso proverei questo, anche se avessi il midollo di mollare questo schifo e fregarmene delle conseguenze (adoro questa frase, non so se si è capito).
La seconda è che condivido pienamente Altura. Proprio vero. Anche io vorrei un posticino sperduto per andarmene a morire... Come fanno gli animali. Si cercano un posticino remoto, lontano da tutti, dove scelgono di spegnersi. Io prendo il dannato treno tutte le mattine, e tutte le mattine lo osservo che arriva a massima velocità, fantasticando di buttarmici. Ho preso anche nota delle fermate dove arriva davvero come un razzo, dove ci sono ottime probabilità di restare poltiglia; ma poi penso a tutti i lati negativi detti da Altura. La gente che magari fotografa, commenta, fa selfie, o il solito humour nero trito, ritrito e francamente stomachevole di chi vuole sembrare cinico perchè cinico fa figo nella sua testa vuota e inutile, e dice "ma non poteva aspettare a buttarsi, che ora arrivo in ritardo a lavoro?"... che mondo di m***a, che gente di m***a. butterei prima questi essere sotto il treno e poi me, che del dolore altrui ho sempre avuto un profondissimo rispetto. Comunque... dicevo che l'idea di queste persone intorno mi inorridisce, anche io vorrei dare meno fastidio possibile a tutto e tutti.

Fra le opzioni non c'era, ma io ho pensato a un'altra cosa: assideramento. E' una vita che sogno di vedere la Siberia, non chiedetemi perchè. Ho il pallino della Russia da sempre, forse ci vivevo in qualche esistenza passata... Comunque ho questo sogno da tempo immemore, e mi piacerebbe salire sulla transiberiana per l'ultimo, indimenticabile viaggio. Ci pensate che bello? Vedere tanti paesi, paesaggi, susseguirsi... Arrivare in lande deserte, selvagge, scendere in una bella sperduta e gelida, addentrarsi in un bosco e accoccolarsi ad un albero. Immagino che all'inizio si soffra eccome, il freddo, ma se abbastanza forte la perdita di coscienza non dovrebbe tardare; e da lì si scivola nel sonno, punto. Chi si accorge di niente. Te ne muori lontano, in mezzo alla natura, in grazia di Dio, senza rischiare che ti trovino e magari ti spediscano in autopsia su qualche terrificante lettino da laboratorio, dove un'altra valanga di crudeltà e mostruosità arriverebbe dagli stronzetti di specializzandi in medicina (altra circostanza che non sopporterei...). Sì, è un'opzione che tengo volentieri in considerazione.
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Messaggioda kathellyna » 02/07/2016, 16:47



altura ha scritto:[...]


[...]

benvenuti.
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Metodi di suicidio - suicide options possible

Messaggioda RebeccaRut » 05/08/2016, 22:02



Ma che senso ha questo topic? Non è istigazione al suicidio esso stesso??

Non c'è un modo bello e uno brutto per morire: la morte è brutta sempre!!

Almeno se ci hai avuto a che fare e l'hai vista coi tuoi occhi, ci stai lontano...

Se invece il vostro è un "filosofeggiare" bè, allora è diverso...!!!
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Messaggioda kathellyna » 05/08/2016, 22:14



RebeccaRut ha scritto:Ma che senso ha questo topic? Non è istigazione al suicidio esso stesso??

Non c'è un modo bello e uno brutto per morire: la morte è brutta sempre!!

Almeno se ci hai avuto a che fare e l'hai vista coi tuoi occhi, ci stai lontano...

Se invece il vostro è un "filosofeggiare" bè, allora è diverso...!!!

benvenuta.

credo che lo scopo principale di questo post sia far comparire questo forum tra i risultati di chi cerca su google "come suicidarsi", "metodi di suicidio" o simili, in modo che possa iscriversi e sfogarsi.
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