La Musica del Vento ha scritto:Miefo, se è quello che senti, seguilo.
Magari ci sarà un giorno in cui vorrai invece qualcosa di "più", ma per adesso non forzarti e fai soltanto quello che provi. Anche se vai controcorrente. Anche se tutti ti dicono che è sbagliato.
Può darsi che un giorno sentirò la mancanza di qualcuno vicino, ma più sto solo e più mi dà fastidio la compagnia. E per fortuna che è così, perché una volta che si comincia a lavorare è quasi impossibile fare nuove amicizie o trovare un partner se non conosci già qualcuno in grado di presentarti nuove persone.
C1P8 ha scritto:Sei decisamente più giovane di quanto alcuni tuoi messaggi lasciassero presagire.
Non conoscevo Lego Digital Designer, ma mi è bastata una rapida ricerca con google per capire che, seppur per mezzo dei mattoncini coloratini della Lego, ci muoviamo di fatto nell'ambito del modellismo, un hobby che si confà perfettamente a persone della tua età o più grandi (c***o, l'interfaccia di LDD sembra Creo Parametric!).
Conosco un po' il mondo delle action figures, che NON sono giocattoli ma oggetti rivolti ai collezionisti e come hai detto sono per lo più costosissime (qualche anno fa ne ho regalata una a un amico, e ottenere un prezzo abbordabile fu un'impresa).
Vuoi giocarti la carta del "sono diverso, nessuno mi capisce"? Ok, magari è vero, ma gli interessi che hai citato non sono inusuali per un ragazzo della tua età e non mi sembrano manifesto di nessuna partricolare "alternatività".
Ammetto di essere stato io a portarti sul discorso, perchè quando ho letto "le mie passioni sono le stesse che ho fin da bambino" mi sono immaginato un 35enne che gioca coi soldatini e mi sono incuriosito. Sicuramente la frase in questione non era il cuore del tuo messaggio ma sembrava comunque accennarne un aspetto importante.
La tua caratteristica più fuori dal comune, e qui sono abbastanza d'accordo, è senz'altro il totale disinteresse e fastidio per le relazioni interpersonali, a cui si aggiunge l'imbarazzo del dovervi sottostare forzatamente. A questo proposito vale il consiglio che ti ho dato poco fa.
EDIT: ma il sito censura ancora le parolacce? Non aveva smesso?
Ripeto: non ho mai detto di avere interessi fuori dal comune, ho solo scritto che ho mantenuto gli stessi fin da bambino, e per quel che ne so è una cosa rara. Le persone guardano con nostalgia all'infanzia, ma mai si metterebbero a fare le stesse cose. Io quelle cose le faccio ancora.
Non mi sono nemmeno mai giocato la carta del "Sono diverso, nessuno mi capisce". Ho solo aperto il topic chiedendo "Possibile che debba vergognarmi delle mie diversità? Capita anche a voi?".
elle8n ha scritto:Ciao, la tua è una domanda comune ed è una cosa che io stessa ho detto e dico diverse volte ma penso che il tono con il quale lo intendo io sia diverso, mentre per te è una domanda per me è una frase di stizza e di sconcerto: possibile che me ne debba vergognare?! Inutile dire, dato che mi pongo questa domanda, che anche io sono diversa dagli altri. Sono sempre stata additata fin dall'asilo poichè non riuscivo ad uniformarmi al gruppo, trovavo tutto stupido e troppo infantile, i miei interessi sono diversi da quelli dei miei coetanei e conoscenti ed il mio modo di pensare particolare e nessuno ha voglia di provare a capirmi ma il fatto è che sono orgogliosa di essere diversa. Non ho mai giudicato nessuno per come è il suo essere poichè peso che ogni persona abbia il diritto di essere sé stessa quindi, mi chiedo, CHI si arroga il diritto di giudicare come sono 'fatta'? Chi può giudicare il mio essere? Sono diversa e ne sono fiera, si, ho sofferto la solitudine, ho sofferto molto per certe parole che mi sono state rivolte soprattutto perchè quando ti etichettano è difficile togliersi quel cartellino da dosso (se non impossibile).
La mia infanzia, il mio passato, ogni esperienza che ho fatto mi hanno resa la persona che sono oggi a quasi 23 anni e va bene così e so anche che fra qualche anno sarò diversa ancora poichè altre esperienze mi faranno maturare, altre conoscenze... si cambia sempre nella vita ed i primi che devono accettarlo siamo noi stessi anche se vuol dire soffrire un po'. Io sono convinta che che sono così c'è una ragione: c'è un perchè a tutto. E per quanto riguarda la solitudine... anche a me piace avere i miei spazi ma posso dirti che da quando ho conosciuto la ragazza che ora so essere la mia vera ed unica amica le cose sono cambiate nonostante ci si veda poco, nonostante entrambe abbiamo i nostri problemi di salute e nonostante i nostri diversi interessi. Sotto alcuni punti concordo con Resiliente: non accontentarti e (come direbbe una psicologa che conosco) 'non te la raccontare', in poche parole capisci cosa vuoi, di cosa hai bisogno e raggiungila fregandotene di ciò che dicono gli altri, soprattutto impedendo che ciò che dicono ti cambi.
Sii orgoglioso di te stesso.
Che interessi hai?
Anch'io avevo una migliore amica fino a qualche mese fa... mi ha abbandonato. Prima ne avevo un'altra, mi ha mezzo abbandonato pure lei. Prima ancora avevo un migliore amico, inutile dire che è sparito pure lui, per di più nel momento del bisogno. Pure io ho chiuso diverse amicizie (con loro mi annoiavo), anche se non erano amicizie importanti (a parte una).
Non fare affidamento sulla tua amica, o su altri amicizie o amori che potresti trovare...
Disperso ha scritto:Sei un grande!!

