relazione sbagliata..con me stessa

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

relazione sbagliata..con me stessa

Messaggioda Kiki12 » 06/01/2017, 19:57



Salve. sono una ragazza di 24 anni e credo di trovarmi in una fase profonda di depressione in questo momento. Ho intrapreso da circa 10 mesi una relazione con il mio attuale ragazzo. all'inizio è stato difficile perche abbiamo portato avanti la relazione a distanza. adesso da cinque mesi a questa invece praticamente quasi conviviamo stando nella stessa citta per motivi di studio e di lavoro. Il problema è sorto durante queste vacanze natalizie quando siamotornati insieme nel paese d origine che è lo stesso. io ho avuto a casa mia ospite un amico di mia sorella e il mio ragazzo ha manifestato nei miei confronti dei comportamenti ossessivi e di controllo molto pesanti: tipo che lasciavamo il telefono aperto quando non eravamo insieme e poi ci vedevamo quanto piu spesso e quanto prima possibile. il problema è che da quando se ne è andato lui ha smesso con questi atteggiamenti e io avvertito che quindi lui volesse stare con me solo finche c era questa persona. allora non so perche ho avuto una reazione incontrollabile io. cioe che tipo ho preteso che stesse comunque al telefono tutto il tempo. e la parte peggiore è che ho cominciato a fargli di continuo richieste stupide che pretendevo venissero esaudite anche se sapevo potevano comportargli dei problemi. a un certo punto pero me ne sono resa conto che era ingiusto chiedergli cose che non dipendevano da lui e mi sono tirata indietro pregandolo di perdonarmi e di fare quello che prima gli avevo vietato. a questo punto pero lui si è rifiutato continuando imperterrito sulla strada che prima gli avevo chiesto di intraprendere io. almeno finche non gliel hanno chiesto i suoi e a questo punto nonostante con la mia precedente e forte insistenza non avesse ceduto lo ha poi fatto non appena gliel hanno chiesto loro. e non so perche questo ha generato in me una profonda delusione e un forte senso di insicurezza. continuo a pensare che io per lui valgo meno di tutti gli altri e mi sento l ultima ruota del carro perche non riesce a darmi quelle piccole dimostrazioni di cui ho bisogno. da cio ho cominciato a provare una fortissima insofferenza nei confronti di tutte le cose che fa quando non è con me e ad avere reazioni incontrollate a riguardo tipo crisi isteriche pianti incontrollati e scenate in cui gli dico solo cose brutte e pretendo che faccia cose sempre piu stupide oltre che cercare di mantenere un controllo rispetto a me stessa imponendomi di non parlargli proprio o di non sentirci o vederci per tempi molto lunghi anche se non è quello che voglio. pero penso di dovermi abituare al fatto che se non fa male a lui devo fare in modo che non lo faccia neanche a me e cerco in questo modo di distaccarmi per non perdere completamente il controllo nel momento in cui sara troppo tardi e questa storia finira. io sento di amarlo molto e credo che sia per questo che sto cosi male e ho queste reazioni eccessive quasi vendicative nei suoi confronti. perche penso che oltre ad aver bisogno di quelle cose che pretendo sia anche dovuto al fatto che non riesco a sopportare il fatto che lui si mostri cosi indifferente di fronte al mio malessere e voglio che se ne renda conto provocandogli la stessa cosa. è un comportamento sicuramente malato e marcio e vorrei capire come evitarlo e smettere di fargli del male apposta. c è da aggiungere che sicuramente in casa sua non vedono di buon occhio questa relazione ma lui evita di dirmelo e questa cosa mi fa stare ancora peggio perche sento che non condivide con me tutto come invece faccio io. Vorrei sapere se qualcuno capisce quello che sto attraversando quale sarebbe il percorso piu opportuno da intraprendere per risolvere questa situazione. Grazie a chiunque andasse di rispondere o consigliarmi qualcosa
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Kiki12
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Messaggioda Perplex » 06/01/2017, 20:12



il problema è che da quando se ne è andato lui ha smesso con questi atteggiamenti e io avvertito che quindi lui volesse stare con me solo finche c era questa persona

Tu hai interpretato una dispotica gelosia per amore.
Non è così, è "solo" un suo comportamento paranoico e tale paranoia ti si è ritorta contro, creandoti l'illusione che tale comportamento sia scaturito dal suo amore. Ma l'amore non è controllo.
A me pare che la storia sia problematica su entrambi i lati, dal tuo e dal suo.
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Messaggioda Bianko90 » 06/01/2017, 20:46



Innanzitutto, un minuto di silenzio per la virgola deceduta tristemente in questo post. Ho quasi il fiatone per aver letto tutto. Scherzi a parte, credo che tu debba parlare con lui, con calma, discutere della tua relazione, fargli capire cos'è che non va, cosa ti fa stare così male. Magari con una pausa tra un concetto e l'altro, altrimenti rischia di diventare una gara di apnea.
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