Noi e/o loro

[Ofelia69]

Siamo qui perchè il mondo esterno ci ha rifiutati o perchè rifiutiamo il mondo esterno?
Io ho cominciato prestissimo a sentirmi rifiutata, avevo tra i 4 e i 5 anni. Erano i primi giorni d'asilo, so solo che un tale Pietro (ancora mi ricordo il suo nome) mi titava sempre i codini, mentre invece io avrei preferito mi ignorasse. Mia madre, dimostrando una scarsissima capacità educativa, alle mie prime lamentele mi ritirò e mi tenne a casa.
Mi domando quanto, da allora, ho imparato a far fronte all'ostilità segli altri nei miei confronti?

[DonnaCannone]

Siamo noi a rifiutare il mondo esterno... il confronto è difficile, specialmente quando hai avanti qualcuno che va oltre i nostri paletti sbattendoci in faccia i nostri limiti o mancando di rispetto ed empatia. Tutto dipende da noi... non possiamo evitare il contatto col mondo esterno ma possiamo lavorare su noi stessi ed imparare a gestire e contenere tutto quello che ci fa male o ci mette a disagio... più facile a dirsi che a farsi ma, come ho imparato una sera di tanti anni fa, bisogna dire basta ed aprire i lucchetti delle catene che da soli ci siamo messi!

Ps male che vada possiamo sempre sfogarci quì

[Cold]

Io rifiuto determinate cose del mondo e ik mondo rifiuta determinate cose di me. Accettare il conformismo sociale vuole dire precludere a se stessi la propria vera natura e essere ció che gli altri vogliono da noi. Cercare di essere se stessi in un mondo che pretende che mascheriamo noi stessi. Vuole dire accettare di essere dei rifiutati.