Mi posso sfogare, per la milionesima volta?
Eh, niente. Purtroppo, fra un pochino, compio 32 anni. Alla fine, con grande coerenza, ho deciso di festeggiare il compleanno con la mia famiglia.
Inizialmente, pensavo di non fare niente ma mi sembrava che ci rimanessero male. O, comunque, con tutte queste cose che stanno accadendo, sembra che ogni lasciata è persa. Nel senso, che se non fai le cose oggi, non le fai più.
Non penso, però, di festeggiare i miei compleanni. Un po' perché non ho proprio nessuno cui invitare e che gli importi di me, le mie sorelle, con tutto che le ho sempre inviate in bei posti, a volte anche con i loro fidanzati o amici a volte, qualcuno anche i figli e si presentavano sempre, senza regali e me lo dicevano con una nonchalance spaventosa.. insomma, sono proprio stufa. Poi, hanno sempre delle aspettative molto alte su come dovrò festeggiare o no, che mi stresso, solo a trovare un ristorante. Tornando a noi, ultimamente, volevo invitare una vecchia amica di mia sorella. Che non è stata gentile con me e mia madre perché ci ha definite delle barbone lerciose e pensavano che ci avevano sfrattate da casa e che dormivamo fuori. Io le ho risposto che forse se me l'hanno detto è perché l'anno scorso ci avevo mezzo discusso e si è voluta, forse, vendicare così.
Ad ogni modo, a me dispiace che non mi sono costruita nulla, in questi anni. Che quando sono triste, non mi ascolta mai ma dico mai nessuno. C'è qui chi scrive che non riesce a stare un attimo lontano dalla gente, io, invece, non riesco mai ma dico mai a fare amicizia con nessuno. Gli unici rapporti che ho, sono con la cassiera del supermercato (quando ci vado) o quando mi vado a comprare il gelato (sempre, quando ci vado). Insomma, sono triste. Mi sembra che i miei desideri siano impossibili da realizzare. Mi vengono in mente che tante persone erano nella mia situazione ma si sono realizzate. A me, dove mi hanno lasciata mi hanno trovata. Sento tanta tristezza nel cuore.
Ogni volta, che penso di aver trovato qualcuno di speciale con cui fare due chiacchiere, sparisce sempre molto velocemente dalla mia vita.
Spesso, mi vengono in mente le parole di certi conoscenti che mi definivano una sfortunata. A volte mi maledico, perché mi piacerebbe, che quelle parole non fossero vere.
Insomma, è dura andare avanti. E, trovare un lato positivo in questa situazione. Però, mi sono sforzata di farmi domande più motivanti e di darmi una risposta positiva anche se non ci riesco.
La risposta positiva è stata che offrirò il minimo e che non mi dannerò alla ricerca del super posto in per farle contente. Si accontentassero, ogni tanto. Le mie sorelle, neanche mi invitano! Poi, questa è l'ultima volta che soffrirò. I prossimi anni starò nella mia "beata" solitudine.
Poi, in finale, mi chiedevo se avevate qualche consiglio sulla situazione. Nel senso che io ormai ho deciso di fare la festa. Però, come potrei viverla in maniera un po' più positiva il fatto che non ho amici o un ragazzo da invitare?
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere