Fior di Sole ha scritto:Prima di tutto mi dispiace per tutta la situazione che stai vivendo.
Tutto quello che ho letto mi ha provocato rabbia profonda.
Rabbia perché tuo marito non riesce a fare le faccende da solo e sei tu a pagare le conseguenze della sua indifferenza.
Si, perché diciamolo apertamente, il non saper fare le faccende di casa è una balla, la sua è semplice strafottenza della tua condizione. Chiunque CHIUNQUE sa stirare una camicia, lavare un piatto, bollire la pasta (che si andasse a guardare un tutorial su YouTube). Dovrebbe già farlo in condizioni normali, ma ancora di più vista la tua situazione.
Perché mai la madre si è sentita in dovere di entrare nella vostra casa? Perché mai lui lo ha permesso dal momento che gli hai detto che la cosa ti avrebbe portato più stress che altro?
Ah sì, probabilmente lo ha fatto perché ha messo il suo bene davanti al tuo.
E quando glielo hai fatto notare sei stata accusata di negligenza nei suoi confronti.
Quello che mi traspare dai tuoi messaggi è che, nel momento in cui sembri avere più bisogno di aiuto, tuo marito rimane comunque la persona da non incomodare e questo non è sano, né normale.
Ora. Non è mai bello alzare la voce o insultare il proprio consorte e sicuramente sarebbe stato meglio se avessi comunicato il tuo disagio in un altra maniera, ma mi sembra di capire che sei sola a lottare per te stessa ... Senza l'appoggio di nessuno, nemmeno della persona che dovrebbe più sostenerti, quindi posso capire i motivi che ti hanno fatto esplodere.
Parlane con tuo marito, parlagli apertamente di tutti i tuoi disagi, spiegagli che hai bisogno del SUO aiuto (non quello di sua madre, se no avresti sposato lei) e che deve iniziare a fare dei sacrifici come dormire o lavorare di meno. Siete una squadra, siete uniti, siete forti e solo voi due avete sufficienza forza per farcela (non solo tu, non sua madre, ma voi due).
No no. Lui le faccende di casa le sa fare e le fa nei limiti di tempo e forze che ha. Non lo sto difendendo in toto. Io non ho mai preteso che lui facesse qualcosa in casa, anche perché è mio lavoro non avendo un impiego, è il non poterlo fare mi fa sentire inutile (ho anche delle manie sul come fare le faccende, ma è un'altra storia). Per me la casa può rimanere zozza così com'è, poi certe cose le farò io quando è possibile con i miei metodi. Lui ha sbagliato nel non aver capito subito che sua madre ormai mi sta sulle balle, che pontifica sul mio corpo, sulla MIA casa quando prima di tutto dovrebbe guardare a sé stessa e come vive.
Lui mi fece capire di avere bisogno di aiuto e io ho acconsentito perché mi dava fastidio che nella camera degli ospiti (dove abitualmente dormiva mia suocera quando faceva il weekend qui) ci fosse un mucchio abnorme di roba da stirare, del genere che non trovavamo le mutande pulite. Allora ho detto direttamente a mia suocera di aiutarci un fine settimana Solo per stirare la roba mentre lui avrebbe fatto il resto. Lei ha fatto solo quello che le ho chiesto? NO. Ha cucinato, stirato e rammendato roba che non valeva rammentare. Ha tolto le erbacce dai vasi perché non le piace che si vedano.
Guardate, ci sono ormai così tante cose che potrei dire su di lei che potrei scriverci una nuova enciclopedia. A mio marito ormai ho fatto capire quello che penso al 100% e che non voglio rotte le palle da nessuno. Lui sembra aver capito e non mi chiede di scusarmi con nessuno. Si è scusato lui con me. Ha capito che nostro figlio non è un pupo per distrarre sua madre dalla sua frustrazione. Adesso sono passata alla fase rabbiosa e dico tutto quello che mi passa per la testa. Non ho intenzione di chiamarla per nessuna ragione, non devo niente a chi mi fa passare per deficiente in casa mia. E se i miei cognati pretenderanno che io mi scusi con mammina, c'è n'è pure per loro.
Capisco che mio marito è stressato anche lui, che dovermi portare al pronto soccorso con una emorragia in atto non sia stato facile e quindi ha perso il controllo e sua madre, che si è dimostrata viscida, ne ha approfittato.