Salve a tutti. a 49 anni, dopo più di vent'anni di matrimonio ci siamo lasciati. gli ultimi 2 anni senza rapporti sessuali. 5 anni fa, lei voleva il quarto figlio e io dicevo che non mi sentivo di riprendere di nuovo quel ritmo, la più piccola aveva già 13 anni. poi un giorno mi dice che era rimasta incinta, me lo dice così contenta, e io mi rabbuio e le rispondo che lo aveva fatto apposta, che si erano avuti rapporti non protetti e lei mi aveva detto che eravamo sicuri, ma subito dopo le dico "no accidenti a me, scusa, non volevo", ma ormai avevo colpito. mi rimisi nell'ottica di diventare nuovamente padre e, considerando quanto amavo i primi 3, poteva solo essere fantastico nuovamente, solo un pò più vecchiotto io ma ok, potevo farcela a rimettermi in forma e di nuovo col passeggino e in braccio e al parco e la ninna. sono stato un padre amorevole e i miei figli ancora oggi me lo dicono, ho trascorso con loro tutto il tempo libero che avevo, e tutte le sere c'era la favoletta a letto, quindi, che problema c'era? ma dopo 2 mesi lei ha un aborto spontaneo, e tutto finisce ancor prima di iniziare. all'uscita dall'ospedale, lei mi dice: "tanto tu non lo volevi, e forse anche per questo se ne è andato", forse è meglio così. da quel giorno mi sono sentito in dubbio che fosse stato veramente così, ed è iniziato un crescendo di malessere. io, padre attento e sempre innamorato e amato, d'un tratto mostro intenzionale causa di qualcosa che non so descrivere con parole precise per il terrore che mi causa. ho cominciato a chiudermi anche con lei, non mi sentivo più sicuro nei rapporti, poi comincio a rifiutare anche l'ambiente casalingo sentendo la necessità di andarmene da quella casa dove ero cresciuto, avuto dei figli, aver visto mia madre morire. poi, 2 dei nostri figli, uno per lavoro una per università partono, rimaniamo con l'ultima già diciassettenne e quando capitava che andasse dall'amica per un paio di giorni si sentiva il freddo che rimaneva tra noi.
gli ultimi 2 anni li abbiamo vissuti senza rapporti, non ci riuscivo più. meccanicamente tutto funzionava ma il rifiuto si era imposto. le suggerisco di cambiare casa, NO perchè la casa era ottima e si era faticato per sistemarla al meglio. le chiedo di iniziare una terapia di coppia, NO perchè lei era a posto ed ero io a non volerla più. mi allontano da casa circa 4 mesi fa e sono stato via più di un mese, poi ritorno e nonostante tutto vengo riaccolto, ma le cose non cambiano, sento di stare male. le ripropongo la terapia di coppia, no. finisce, sono via da una settimana. e dulcis in fundo, lei trova 2 chat in cui in una di queste avevo trattato questo argomento parlando anche di alcuni dettagli e, stupido che sono stato, nel primo periodo in cui ero da solo mi ero iscritto in un sito di incontri, ma era solo un passatempo infatti non pagai neanche abbonamenti, semplice curiosità ma commentai il profilo di una donna che avevo trovato molto attraente, mi ricordava lei quando sorrideva. e questo è stato l'epilogo, colmo di insulti. dipinto come un egoista che l'ha sfruttata perchè ha sempre lavorato e accudito casa, che non l'avevo mai amata perchè d'altronde l'avevo già lasciata per un'altra allora dopo un anno di fidanzamento. nonostante le dico che avevo fatto quella cavolata quando eravamo lasciati e che comunque non avevo fatto nulla se non scrivere anonimamente, lei mi dice che sono solo un mostro. ne parla con il nostro primogenito che mi scrive di non volermi più vedere e sentire, ma poi lo chiamo e lui risponde e mi sono sentito costretto di raccontare tutto nei minimi dettagli per avere le mie attenuanti in questa vicenda. lui dice di capire, e che a questo punto vorrà non sentire nè me nè lei per i prossimi mesi. non credo che le altre nostre 2 figlie ne sappiano di tutto ciò, spero di no, ma non è comunque una bella situazione. ora so di essere rimasto solo, di dover convivere con tutto questo. so di non essere la sola vittima, so di aver fatto degli errori, ma so anche che se continuerò a dubitare di me stesso come se avessi perso la retta via dopo più di vent'anni di onestà e dedizione, inizierò a tremare come una foglia al vento, per poi esaurirmi del tutto. perchè l'ultima cosa che avrei mai desiderato è essere causa di sofferenza.