chi dice il contario
Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.
da Danny » 15/02/2015, 17:33
Secondo me ci sono diversi tipi di solitudine: quella in cui vuoi fare una cosa da solo e ti isoli - e questa è buona; quella in cui vorresti stare in compagnia ma tutti ti rifiutano; quella in cui vorresti uscire ma nessuno te lo chiede e ci resti male e quella in cui ti emarginano perchè sei diverso. Psicologizzo troppo forse è così... Dipende dai casi
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Danny
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da The Cave » 19/02/2015, 0:22
Danny ha scritto:Secondo me ci sono diversi tipi di solitudine: quella in cui vuoi fare una cosa da solo e ti isoli - e questa è buona; quella in cui vorresti stare in compagnia ma tutti ti rifiutano; quella in cui vorresti uscire ma nessuno te lo chiede e ci resti male e quella in cui ti emarginano perchè sei diverso. Psicologizzo troppo forse è così... Dipende dai casi
Sono d'accordo, ho provato i vari aspetti che hai citato. .diciamo che è un'arma a doppio taglio, io avendo un carattere "complicato" me la sono un pò cercata, spesso scelgo la solitudine per predisposizione o perchè non mi piace nessuno, ma col tempo inizia a pugnalarti anche se sei abituato a conviverci.
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da guerrierofloreale » 19/02/2015, 0:39
secondo me. la gente non rischia più ,,,, sono tutti lì a preoccuparsi su cosa fare di oggettivamente giusto,,,,si diventa una massa di pelle e ossa senza personalità,
possediamo tutto ma non ci rimane niente,
l'essere deve superare l'avere!
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