prima cercano l'amore e poi quando glielo vuoi dare scompaiono

[colombabianca]

Mi sembra un comportamento veramente strano questo. Prima un ragazzo si lamenta di non poter trovare una ragazza ma poi quando la trova, gli mostra i suoi sentimenti, ecco che il ragazzo sparisce. Allora che cosa cercava? Io non capisco più il comportamento di questi ragazzi. Si fanno in quattro per tutte, sono disponibili sempre, ma poi quando l'amore gli va vicino ecco che scompaiono. Ma insomma, allora perchè cercarlo? perchè venire qui per trovarlo? poi si rimane da soli e magari si va a scrivere in un altro forum che si è soli. Ma che razza di gioco è questo ?

[Naoki]

Semplicemente perché il fatto di legarsi, magari a vita, oggi spaventa molti nonostante se ne senta il desiderio...ma sarebbe opportuno analizzare caso per caso per non generalizzare.
Da parte mia io la cerco la mia metà e se la trovo la voglio finché morte non ci separi.
Te lo auguro anche a te.

[polentina]

Anche se sono una ragazza mi sento un pochino chiamata in causa. Non dico che mi comporto esattamente come hai descritto ma più o meno in alcuni casi mi ritrovo nel 'ma come? prima hai detto una cosa e poi ne vuoi un'altra?'.
Secondo me è il contesto che viene sottovalutato. Cioè, cerco di spiegarmi meglio.
Personalmente mi sono iscritta ad alcuni siti in passato per cercare una persona che mi stesse accanto, ok, chiamiamolo pure amore. L'ho fatto consapevolmente, magari sbagliando, ma ero sicura di cercare proprio l'amore. Non l'ho mai trovato e credo, un pochino, sia stata anche colpa mia. Perchè... non lo so... forse perchè mi rendevo conto che era tutto sbagliato, sin dal principio, al di là della persona che capitava.
Poi ci sono state e c'è l'iscrizione a questo tipo di forum dove... dove scrivi in un momento che sei un po' giù (o molto giù) e poichè il mio problema più grande e la fonte di tutto è la solitudine è facile associare, per chi mi legge, una ricerca dell'affetto (che non nego). Il fatto è che in realtà io mi collego qui quando sto male. Quando sono più 'vulnerabile' al dolore e quindi alla consolazione. Questo crea un legame (se sei fortunato e trovi chi riesce a comprenderti) ma crea anche una situazione anomala perchè il punto di partenza è anomalo. Sono sempre io, ma leggermente diversa. Nel momento in cui torno a stare meglio, ecco che salta fuori un'altra me, o meglio, un'altra parte di me. L'altra persona è in grado di accettarlo? Come reagisce? Io, come reagisco?
E poi sì, c'è la paura. Perchè alla mia età è facile dire 'voglio incontrare la mia dolce metà' ma allo stesso tempo è difficile sia incontrarla sia conoscerla o riconoscerla, sia riuscire a pensare per due, a smussarsi, a... insomma... a volte la paura la fa da padrone e se la paura vince può darsi che sì, l'altro ci accetterebbe anche così come siamo, ma siamo noi che non siamo pronti o non ci sentiamo all'altezza o semplicemente (come è successo a me) capiamo che non è quello giusto. E speriamo nel prossimo incontro.

Facendo una piccolissima incursione nel tuo caso, perdonami... La tua domanda è sbagliata in partenza.
Prima cercano l'amore e poi quando glielo vuoi dare... ecco... non funziona esattamente così. Credo proprio che non si possa decidere di dare amore da un momento all'altro nè di riceverlo o rifiutarlo. Semplicemente si ama. E si spera di essere corrisposti. Ma non si decide nulla. E' così e basta.

[emmeffe]

Perché l'amore è impegnativo e fa paura...

[colombabianca]

Ho detto " glielo vuoi dare" perchè capita che ci si affezioni ad una persona. Mica è una cosa così strana provare un sentimento. Ok, dico allora " si ama". Capisco l'amore eterno, capisco anche l'essere in un modo e poi in un altro modo, però qui non sto mica parlando di matrimonio o relazione di coppia per sempre. sto solo parlando di amore, e non si decide mai come e per quanto tempo. Semplicemente dico che chi cerca amore, e sembra anche preso da un sentimento, poi scappa via e magari sì, ok, capisco la paura, ma allora che non si venga qui a scrivere che si cerca l'amore!
Se una persona cerca amore si presume che sia predisposta per ricevere un sentimento e per darlo. Invece molti sanno solo ricevere ma non sanno dare. allora che parlano a fare tanto di amore? se uno non è capace di amare che non vada a rovinare la vita agli altri. che si risolva prima i problemi suoi invece di avvicinare una ragazza e poi fare dietro front. Mi fa rabbia questo comportamento. Allora rimani dove sei, non fare nessun passo. Almeno è un modo più chiaro per far capire che non provi nulla.
Io non decido chi amare, capita, è così, avviene e basta, ma se poi magari mi decido ad esprimere questo amore, credo che sia una cosa bella.
Se uno mi cerca, mi avvicina, mi chiama, mi vuole vedere, che devo pensare? Poi però succede qualcosa, forse la paura? mah! io non sto parlando di un impegno a vita. non parlo di stare insieme per sempre, ma sembra che la sola parola amore metta ansia a molte persone. Allora perchè poi lo cercano l'amore? E' una ricerca solo per passare il tempo? per fare pietà? per cosa?

[Valentina G.]

forse non hanno il coraggio di uscire dalla loro "zona di comfort".

[Alive]

Mah...

[Baraddur]

forse non hanno il coraggio di uscire dalla loro "zona di comfort".

Se si sente la mancanza di qualcosa o qualcuno, non la chiamerei "zona di comfort" ma "zona di discomfort".

[Vega]

Probabilmente i tuoi dubbi contengono anche parziali risposte: l'insicurezza, forse la poca voglia di impegnarsi seriamente in qualche rapporto nuovo ma che viene, giocoforza, a sovvertire quel guscio che qualcuno si crea, sono fattori che a mio avviso vanno a incidere in queste situazioni.
E allora perchè? Generalizzando, probabilmente il vuoto da colmare, senza la vera volontà (o necessità) di farlo, o la consapevolezza non adeguata per rapportarsi serenamente con altri, portano a questi comportamenti contraddittori.

[Randolph Carter]

Bisogna considerare che c'è differenza tra il comportamento "reale" e quello fantastico, immaginario che si vorrebbe avere e a volte soprattutto per chi non ha vita sociale attiva è facile confondere i due e quando dal rapporto "digitale" si passa a quello reale ci si rende conto che si hanno delle inibizioni e si è bloccati. Un atteggiamento tipico degli introversi che vivono in un mondo tutto loro in cui si sento liberi e che faticano a manifestare i propri sentimenti all'esterno è quello che quando entrano in contatto con la realtà tendono a ritirarsi in loro stessi perché hanno la sensazione che venga meno il loro senso di libertà e si rendono conto che quella sensibilità e sentimento che provavano non riescono ad esternarlo come vorrebbero. Dietro a quell' "amore" o voglia di conoscenza si cela anche una voglia di cambiamento difficile da fronteggiare perchè spesso l'allontanamento dalla propria zona di confort viene percepito come doloroso e quindi si fa uno step back.