Mi sono stufato di cercare di piacere alla gente

[Denler duty]

Ciao ulysse,se devo essere sincero il tuo discorso sembra solo vittimismo.Non te lo dico per offenderti ma sei così convinto di quello che dici che sembrano non esserci altre soluzioni che rimanere così e basta.
Non esiste il soggetto "strano" in senso assoluto ma dipende dal contesto in cui ci si trova.Se tu pensi di essere strano,lo sei solo in relazione all'ambiente che ti circonda,è tutto relativo.Per questo ti avevo detto di cambiare amicizie e frequentazioni,di trovare persone più simili a te.Anche a me capita di incontrare persone che potrei definire strane...per come sono,per il modo di ragionare etc etc.Quelle persone non sono strane,sono semplicemente diverse da me,come possono sembrare "strane" a me io sembrerò strano a loro,tutto qua. Nonostante ciò hanno le loro amicizie,la loro vita...magari sono al di fuori dei canoni più comuni della società ma non vuol dire che sono per forza emarginati.
Poi, per quanto riguarda l'essere se stesso,è normale che non cambia molto la situazione se sei fuori contesto.Dovresti essere te stesso con persone più simili a te e quindi che sappiano apprezzare ciò che sei.
Per farti un'esempio stupido: sei vai ad un matrimonio vestito come se stessi andando in campagna è normale che verrai giudicato "strano" e l'esserti mostrato per come sei abbia portato ad un risultato del genere.
In ogni gruppo sociale si instaurano delle regole di comportamento non scritte che fanno si che tu venga accettato o meno.
Sei sicuro che il tuo problema non sia solo vittimismo?Non lo dico per offenderti...ma sai,uno che dice di ragionare come un bambino non arriva a fare certi discorsi,non capiresti quello che ti ho scritto e sopratutto non ti faresti certi problemi.Dammi retta,se fossi veramente stupido come dici, vivresti molto più felice.

[Ulysse]

Ciao ulysse,se devo essere sincero il tuo discorso sembra solo vittimismo.Non te lo dico per offenderti ma sei così convinto di quello che dici che sembrano non esserci altre soluzioni che rimanere così e basta.
Non esiste il soggetto "strano" in senso assoluto ma dipende dal contesto in cui ci si trova.Se tu pensi di essere strano,lo sei solo in relazione all'ambiente che ti circonda,è tutto relativo.Per questo ti avevo detto di cambiare amicizie e frequentazioni,di trovare persone più simili a te.Anche a me capita di incontrare persone che potrei definire strane...per come sono,per il modo di ragionare etc etc.Quelle persone non sono strane,sono semplicemente diverse da me,come possono sembrare "strane" a me io sembrerò strano a loro,tutto qua. Nonostante ciò hanno le loro amicizie,la loro vita...magari sono al di fuori dei canoni più comuni della società ma non vuol dire che sono per forza emarginati.
Poi, per quanto riguarda l'essere se stesso,è normale che non cambia molto la situazione se sei fuori contesto.Dovresti essere te stesso con persone più simili a te e quindi che sappiano apprezzare ciò che sei.
Per farti un'esempio stupido: sei vai ad un matrimonio vestito come se stessi andando in campagna è normale che verrai giudicato "strano" e l'esserti mostrato per come sei abbia portato ad un risultato del genere.
In ogni gruppo sociale si instaurano delle regole di comportamento non scritte che fanno si che tu venga accettato o meno.
Sei sicuro che il tuo problema non sia solo vittimismo?Non lo dico per offenderti...ma sai,uno che dice di ragionare come un bambino non arriva a fare certi discorsi,non capiresti quello che ti ho scritto e sopratutto non ti faresti certi problemi.Dammi retta,se fossi veramente stupido come dici, vivresti molto più felice.

Prova a vivere ogni giorno cercando di essere te stesso e dovunque volgi lo sguardo vedi gente che ride di te,che appena incrocia il tuo sguardo fa finta di nulla oppure altri che continuano a guardarti come se fossi un alieno ridendo di chissà cosa.
Non posso stare tranquillo un secondo perchè anche sforzandomi in ogni modo non posso escludere il mondo in cui vivo,visto che tutti pensano che sono un pazzo,uno scemo ecc.
Ci sono persone che cercano di essere gentili,ma alla fine gli scappa il sorriso.
Prova a vivere ogni giorno in questo modo e poi dimmi se ti senti normale e se il fatto di fregarsene e di essere se stessi serve a qualcosa?
Certo il discorso che fa tu rimane estremo,non sono un tipo vestito tutto di pelle o con atteggiamenti strani o che si veste in maniera bizzarra,anzi sono fin troppo normale visto gli stardand,visto che se mi vedi da lontano sembro uno come tanti,dico sembro perchè non mi sento normale visto il comportamento di TUTTI.
Questi discorsi per me sono ormai inutili,perchè ogni volta mi dicono tutti le stesse cose che non mi servono a nulla,visto che anche le persone che fanno questi discorsi mi ritengono strano.
Sopportare una cosa del genere non è per niente facile,e dire di far finta di nulla non serve a niente,perchè mi sento come pippo...E pippo pippo non lo sa che quanda passa ride tutta la città... chiaro no?
Io non mi sento per niente una vittima e se i miei discorsi sembrano tali,beh non posso farci nulla.
Odio essere la vittima della situazione, la cosa triste di questa storia sta nel fatto che mi si sta chiudendo il cuore.
Prima tentavo ogni strada per essere l'amico di tutto,ora mi sto stancando un pò.

[Denler duty]

A me sembra solo che il tuo problema principale sia che pensi troppo all'opinione delle persone su di te.
Come fai a credere che come ti muovi stiano tutti ad osservare te,a prenderti in giro?
Ci saranno sicuramente le persone che ti giudicheranno ma questo riguarda tutti.Sia che tu sia bello,brutto,simpatico etc...ci sarà sempre quella persona che ti giudicherà solo guardandoti senza nemmeno conoscerti.Questo succede a tutti e fa parte del comportamento umano.
Sarà capitato a tutti sentire un gruppo di persone che prende in giro un tizio che gli è passato davanti,senza conoscerlo,senza un vero motivo ma in modo gratuito.
Ma la maggior parte delle persone se ne frega...se qualcuno ti giudica uno scemo senza motivi è un suo problema,dimostra un po' di carattere!!!!
Sopratutto non pensare veramente che stiano tutti a guardare te,a ridere di te perchè non è così.

[Ulysse]

A me sembra solo che il tuo problema principale sia che pensi troppo all'opinione delle persone su di te.
Come fai a credere che come ti muovi stiano tutti ad osservare te,a prenderti in giro?
Ci saranno sicuramente le persone che ti giudicheranno ma questo riguarda tutti.Sia che tu sia bello,brutto,simpatico etc...ci sarà sempre quella persona che ti giudicherà solo guardandoti senza nemmeno conoscerti.Questo succede a tutti e fa parte del comportamento umano.
Sarà capitato a tutti sentire un gruppo di persone che prende in giro un tizio che gli è passato davanti,senza conoscerlo,senza un vero motivo ma in modo gratuito.
Ma la maggior parte delle persone se ne frega...se qualcuno ti giudica uno scemo senza motivi è un suo problema,dimostra un po' di carattere!!!!
Sopratutto non pensare veramente che stiano tutti a guardare te,a ridere di te perchè non è così.

Belle parole,ma non servono a nulla davanti all'evidenza dei fatti.
Oggi tornando a casa,parcheggio l'auto e mi incammino verso casa,lungo il tragitto vedo due persone sulla mia strada che parlavano del + e del meno,mi guardano e uno dice all'altro testuali parole : " questo è pazzo".
Quindi preferirei discorsi meno generici e superficiali ,perchè le frasi fatte non servono a nulla,il tuo discorso sembra voler dire che sono solo uno che pensa troppo,mentre gli altri non mi danno chissà quale importanza,visto che ognuno si vede i fatti proprio.
Questo significa che tutto quello scritto nei post dietro non viene letto oppure non viene capito,io vorrei parlare con gente che riesce a capire la situazione in cui mi trovo senza etichettarmi come uno che pensa troppo che vive in un mondo di brava gente che si fa i fatti propri.
Perchè la verità lo ripeto ancora e che già io stesso mi faccio i fatti miei e sono gli altri che a prescindere ridono di me e mi vedono come un pazzo per motivi che ignoro,se non si comprende questo e si pensa che sono io che mi invento le cose allora è inutile discutere,perchè significa che non capite quello che vi sto dicendo.
Non banalizzate tutto in modo così facile,perchè come dicevo nei post dietro ho provato sia a fregarmene/far finta di nulla/essere superiore ecc ecc,ma non serve a nulla.
Potrei raccontarvene di episodi di gente che mi guarda e mi prende per pazzo,non solo molti se si trovano in compagnia non contenti di ridermi in faccia dicono alla persona vicino a loro sottovoce :" questo è pazzo".
Poi volevo precisare che non solo solo un tot di persone che si comportano in questo modo,ma lo fanno TUTTE...

[jori]

Oggi tornando a casa,parcheggio l'auto e mi incammino verso casa,lungo il tragitto vedo due persone sulla mia strada che parlavano del + e del meno,mi guardano e uno dice all'altro testuali parole : " questo è pazzo".

Prova a spiegare con parole tue cosa ritieni abbiano visto guardandoti. Perchè davvero, non si capisce.
Chessò, hai il volto completamente coperto dal tatuaggio di una svastica? Quello che ti viene in mente, insomma.

[divincodino]

alla gente sarà difficile che piacerai come sei, ognuno troverà qualcosa che non va, per credersi migliore e accrescere la propria autostima. credo che tu debba essere come piaci a te stesso e non agli altri.

[Denler duty]

Belle parole,ma non servono a nulla davanti all'evidenza dei fatti.
Oggi tornando a casa,parcheggio l'auto e mi incammino verso casa,lungo il tragitto vedo due persone sulla mia strada che parlavano del + e del meno,mi guardano e uno dice all'altro testuali parole : " questo è pazzo".
Quindi preferirei discorsi meno generici e superficiali ,perchè le frasi fatte non servono a nulla,il tuo discorso sembra voler dire che sono solo uno che pensa troppo,mentre gli altri non mi danno chissà quale importanza,visto che ognuno si vede i fatti proprio.
Questo significa che tutto quello scritto nei post dietro non viene letto oppure non viene capito,io vorrei parlare con gente che riesce a capire la situazione in cui mi trovo senza etichettarmi come uno che pensa troppo che vive in un mondo di brava gente che si fa i fatti propri.
Perchè la verità lo ripeto ancora e che già io stesso mi faccio i fatti miei e sono gli altri che a prescindere ridono di me e mi vedono come un pazzo per motivi che ignoro,se non si comprende questo e si pensa che sono io che mi invento le cose allora è inutile discutere,perchè significa che non capite quello che vi sto dicendo.
Non banalizzate tutto in modo così facile,perchè come dicevo nei post dietro ho provato sia a fregarmene/far finta di nulla/essere superiore ecc ecc,ma non serve a nulla.
Potrei raccontarvene di episodi di gente che mi guarda e mi prende per pazzo,non solo molti se si trovano in compagnia non contenti di ridermi in faccia dicono alla persona vicino a loro sottovoce :" questo è pazzo".
Poi volevo precisare che non solo solo un tot di persone che si comportano in questo modo,ma lo fanno TUTTE...

Vabbè,cosa vuoi farti dire?
Hai ragione tu,tutti ti guardano,ti considerano un pazzo e ti prendono in giro nonostante tu sia un ragazzo normalissimo,lo fanno perché le persone sono teste di c...zo...questo ti vuoi far dire?
Due sono le cose,o sei tu che vedi cose che non ci sono e ti fai seghe mentali oppure non hai dato informazioni corrette su ciò che succede,su di te e su come ti comporti.
Se,come dici,sei una persona comune,non hai niente di diverso dagli altri allora non è possibile che gli altri ti guardano e pensano che sei pazzo,se invece ad esempio come ti hanno detto,vai in giro con una svastica disegnata in fronte (per fare un esempio)è abbastanza normale che ti considerano un pazzo.
Poi questa cosa del "tutti ovunque"...non ti sembra alquanto strano?
Hai spiegato le tue cose due-tre volte,continui a farlo,quelli che ti hanno risposto ti hanno detto più o meno le stesse cose ma non ti vanno bene...allora non è più probabile che non ti sei spiegato bene, hai omesso delle informazioni, hai dei comportamenti sbagliati o che la tua "verità" è sbagliata?Oppure veramente pensi che siamo tutti noi a non capirti?
Io ho provato ad aiutarti come potevo,senza voler offenderti.Ritieni ciò che ho scritto banale,generico e superficiale...io quello che ho scritto lo penso nel tuo caso,almeno da ciò che hai scritto.Non credo sia generico e superficiale,forse banale,ma sai...tante volte le cose banali sono anche corrette.Poi non so quali risposte "profonde"avresti voluto sentirti dire.
Poi un'altra cosa vorrei dirti...non insultare l'intelligenza degli altri e non tirare troppo la corda.Mi riferisco al fatto che hai aperto il post affermando con assoluta certezza che ragionavi come un quindicenne,poi fai discorsi sull'essere superficiale etc...dai,il tuo comportamento è quello di una persona che vuole solo un pò di attenzione e commiserazione.Forse è meglio farsi un'esame di coscienza per capire se il problema non stà veramente in noi stessi.
Probabilmente valuterai al pari delle altre cose che ho scritto, "cazzate" anche queste,superficiali,generiche...ma vabbè,non mi interessa.

[Athena]

Ciao! Io sono più piccola di te, ma comunque voglio provare a darti il mio parere. Non sei uno stupido, anzi ti poni domande importanti perché vuoi migliorare ancora, e non è affatto un male. Forse ti impressioni, o comunque dai troppa importanza agli altri. Esiste la massa, e chi la segue, ma spiccano le persone particolari con un proprio modo di essere. Forse semplicemente scegli le persone sbagliate a cui piacere, troppo superficiali. Vedrai che troverai qualcuno con cui condividere interessi, e che ti apprezzi per come sei. Non ti abbattere, in fin dei conti hai solo trent'anni. È da poco che ti sei affacciato al mondo. Devi solo trovare il tuo angolo perfetto. Il tempo e lo spazio non mancano. Quindi tranquillo e prova a riflettere con un minimo di ottimismo in più. Credi in te stesso. Nessuno è migliore di nessuno, quindi perché dovresti sentirti inferiore? ... Non badare alle apparenze futili della vita. Guarda ogni cosa con gli occhi di chi crede che tutto è in continua trasformazione, e che il mondo non gira intorno alle cose scontate.
cari saluti.

[Plumsake]

Quando dici che ti senti guardato o giudicato dalle altre persone, può anche essere che tu ti senta in ansia quando stai con gli altri (o comunque quando c'è gente attorno a te), magari tendi a valutare molto il giudizio altrui, e di conseguenza puoi assumere più o meno consapevolmente atteggiamenti anche non verbali di irrequietezza, inquietudine (chessò, ti irrigidisci, o hai una certa postura...dettate dall'ansia del momento). Provo solo ad ipotizzare.