Ho provato così tante volte la sensazione di "smarrimento totale" che potrei scriverci un saggio
Ehi, daisuke. Io non posso consegnarti la soluzione già bell'e pronta, ma posso offrirti la mia esperienza. Mi sono trovata più volte nella condizione di non sapere più chi ero, cosa volevo e dove stavo andando. I giorni passavano senza che la mia vita prendesse una direzione, come se mi trovassi su un tapis roulant: correvo ma restavo sempre nello stesso punto.
Il mio consiglio è di non fermarsi, ma di cambiare strada. Se ti ostini a girare intorno alla meta (te stesso) percorrendo le solite vie, ma senza azzeccare quella giusta, forse devi allontanarti e tentare una strada diversa da quelle che già conosci. Hai presente quando fai giri a vuoto con la macchina, perché in linea d'aria sai dove si trova la tua destinazione e sai che ci sei vicino, ma ad ogni incrocio c'è un divieto che ti costringe ad andare dall'altra parte? Ho imparato che più ti ostini a restare nelle vicinanze, più sprecherai il tuo tempo a girarci attorno. Allora è meglio fare il giro largo e ricominciare da un punto più lontano. Forse scoprirai che puoi ritrovare te stesso partendo dalla direzione opposta a quella a cui sei abituato.
Concretamente, cosa dovresti fare? Ti dirò quello che ho fatto io.
Quando avevo perso la voglia di studiare e non riuscivo a concentrarmi sui libri, per un po' di tempo mi sono ostinata a sfogliare le pagine forzatamente. Pensavo che impormi di studiare fosse la via più breve per riprendere il ritmo. Ogni giorno era un giorno speso a vuoto. La concentrazione non tornava, la motivazione era sempre più a terra.
Allora ho fatto esattamente il contrario. Ho mollato i libri e sono uscita. Sono uscita tutte le mattine, tutti i pomeriggi, tutte le sere, tutti i giorni. Sono uscita più che potevo, sono andata per locali, sono stata a concerti, eventi, serate, non ho declinato nessun invito. Ho messo il piacere prima del dovere. Al contempo ho cercato un lavoro, ho accantonato lo studio, sono andata contro i miei piani iniziali... e poi, inaspettatamente, ho ritrovato la meta che avevo perso. Ho riscoperto la voglia di studiare, l'interesse per le materie e la motivazione che mi aveva spinta a continuare gli studi.
Ho scelto l'esempio più banale perché forse è quello più affine a esperienze comuni, ma avrei potuto farne altri più significativi (e avrei scritto un papiro

)
Ora, non so quale sia esattamente la tua situazione. Forse hai perso interesse verso le cose che prima ti piacevano? Fanne di nuove! Chissà che non scoprirai passioni inaspettate. Oppure, come me, non riesci più a studiare? Passa meno tempo sui libri e più tempo fuori! Non sei più motivato verso i tuoi progetti? Fa' retromarcia e scegline di nuovi, cambia percorso, scopri altre strade
