Cosa ho di strano io?

[Sebastian]

Mi sa che hai proprio ragione, però, diciamo che è da 4 anni che mi inganno e mi convinco che sia tutto apposto, infatti spesso durante il giorno ho attacchi di ottimismo che non so da dove provengano, mi convinco che prima o poi tutto cambierà, che ho tanto tempo, tanto al massimo resterò solo, però è sempre meglio che morire.
Ma dopo quei dieci minuti passa tutto, ritorno con i piedi per terra, e credo che l'unica soluzione sia una volta finita la scuola qui, di andarmene e incominciare una nuova vita. Tanto anche a trovare un lavoro come lavapiatti, i soldi per vivere mi bastano, per l'università si vedrà, poi non è detto che non trovi un buon lavoro anche con solo il diploma, dei diplomati dell'anno scorso che erano 18, 6 sono andati all'università, e ben 12 hanno trovato lavoro, chi come elettricista, chi come progettista, ecc. Sono lavori che rendono e che ti fanno vivere dignitosamente. Se io trovassi un simile lavoro col diploma, poi con i soldi mi pagherei l'università e potrei comunque sopravvivere, e inoltre inseguirei il mio sogno (diventare ingegnere informatico).
La mia unica soluzione sarebbe questa, poi però penso che non ce la farò, che non riuscirei ad andare avanti e sarei costretto a tornare dai miei stando peggio che prima, perciò al momento non so nemmeno cosa fare.
Anche perché per diventare ingegnere informatico devi essere praticamente un genio, ed io non lo sono

[Solo io e i miei pensieri]

con tutto il rispetto per gli elettricisti non pensi che fare l'ingegnere informatico ti darebbe più soddisfazioni? guarda che non devi essere un genio per diventarlo. E non devi essere un simpaticone per avere qualche amico. Ma bisogna muovere il c*lo (è il mio motto) per tutto ciò che si vuole nella vita. Quindi se vuoi amici muovi il c*lo, non stare nella tua stanza a piagnucolare e trovateli. E se vuoi diventare ingegnere informatico muovi il c*lo e studia.
Non prenderla con cattiveria, è solo un incitamento!

[Sebastian]

Si, io intendevo fare l'elettricista e nel frattempo con i soldi guadagnati pagarmi l'università. Il mio problema è che anche per quanto studio, in sistemi e matematica strappo la sufficienza, e non va bene, visto che ingegneria informatica si basa praticamente su di essi. Però, d'altronde tentare non nuoce, prima devo però sperare di trovare un lavoro che mi permetta di potermela pagare l'università, poi si vedrà.
Per quanti riguarda gli amici, è vero, devo andare a trovarmeli, ma se non ho altri amici con cui uscire, non mi resta che uscire solo, e già l'ho fatto un paio di volte, ma in questa situazione vengo visto come uno sfigato, oppure come uno con problemi mentali, e non mi guardano neanche, certo io con la mia timidezza non faccio un c***o, anzi, probabilmente il 90 % delle colpe è mio, ma un 10 % ce lo hanno anche gli altri, perché in questa situazione mi ci hanno portato loro, vanno solo appresso a quelli che a 15 anni già hanno il macchinone, fumano e si ubriacano, stessa cosa per il sesso opposto, certo, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma ancora di persone diverse da questi standard non ne ho visto da nessuna parte, neanche su Facebook, dove avrò sfogliato migliaia di profili, ma sono tutti gli stessi.

[Michele76]

Per diventare ingegnere informatico non basta certo studiare, non è come lettere o lingue.Devi avere delle capacità logiche e matematiche elevate.Te lo dico non per scoraggiarti ma semplicemente è la realtà.

[Rothko]

Per diventare ingegnere informatico non basta certo studiare, non è come lettere o lingue.Devi avere delle capacità logiche e matematiche elevate.Te lo dico non per scoraggiarti ma semplicemente è la realtà.

Dipende da tante cose. Per l'andazzo che ha preso l'università italiana oggi, credo che ci siano buone probabilità di laurearsi in ingegneria anche senza capire un *****. Ho un amico ingegnere che ha molti colleghi che non sanno fare nulla e lo stesso vale per medicina e per architettura (altri due campi nei quali ho conoscenze che purtroppo testimoniano questo stato di cose). Anche le facoltà umanistiche, se fatte bene, sono difficili: tutto dipende dalla politica adottata dall'università, più che dalla facoltà o dal dipartimento. Oggi le università in Italia (ma credo anche in altri paesi della UE) sono delle imprese: più fatturi più vali. Non contano più la qualità della produzione scientifica e dei servizi didattici, ma il numero di iscritti, di laureati, e di addottorati. Lo dico perché purtroppo ho avuto a che fare con l'università sia come studente che come ricercatore. è una situazione talmente paradossale che vista dal di fuori non se ne può avere idea.

[Sebastian]

Michele76, lo so, infatti sopra l'ho scritto, devi essere una specie di genietto, altrimenti è dura.
Bacon77, hai detto bene, la laurea che l'ha anche chi non capisce un c***o, però spesso c'è di mezzo la corruzione o la raccomandazione, io non voglio ne corrompere, ne sono un raccomandato, perciò dovrei essere davvero bravo, ma al momento non mi sembra che rientri nei requisiti.
Potrei fare semplicemente informatica, sono 3 anni ed è più facile, però non lo so, non ne sono molto convinto, perché con quello potrei fare il professore di informatica oppure il ripara-computer, a questo punto faccio l'acconciatore, tanto 3 anni di studio lo stesso sono.

[Sebastian]

In realtà con la laurea magistrale potrei anche fare il programmatore, ma diciamo che io preferisco la progettazione, e se non lo posso fare, prenderei altre strade, come ho detto sopra l'acconciatore, oppure il pilota d'aerei , o tutti i miei altri sogni da bambino, ho ancora 2 anni per decidere, magari mi innamoro di qualche altro lavoro.